domenica 11 maggio 2008

612 VIRGINIA HENLEY Nel segno dei gemelli



Per tutta la vita Alexandra Sheffield ha aspettato di sposare il viziato lord Christopher Hatton, un uomo il cui titolo e la cui eredità farebbero di lei la donna più invidiata di tutta Londra. Ma dopo tanta attesa, Alexandra non è più così sicura. Sente che se si legasse al ricco aristocratico nella propria esistenza mancherebbe qualcosa: la passione e la voglia di avventura che solo il desiderio per un altro uomo le fa provare... il pericoloso fratello gemello di lord Chrisopher, Nicholas.
NOVEMBRE 2002
ROMANCE STORICO EUROPEO (INGHILTERRA, 1813);
GIUDIZIO: D;
SENSUALITA': hot.
Nel segno dei gemelli è un'anomalia; un romanzo più lungo di una vita in cui compare sesso elegiaco, assurdi capovolgimenti di trama, e un eroe e un'eroina che sono così vicini alla perfezione - e privi di colore. Inoltre, Virginia Henley conduce la sua storia con un carico di dettagli storici alcuni dei quali potrebbero essere inaccurate in maniera lampante o forse una strizzatina d'occhio e un cenno a quella chiaramente riconoscibile sul periodo.
Alexandra Sheffield è un'abile caricaturista, una rubricista politica, un aspirante novelliere e una ricca nobildonna. E' anche una rossa con un corpo pieno di curve. Oh, e lei ha 17 anni. Sta per fare il suo debuitto a Londra sotto gli auspici della nonna, Dottie, una donna che ha dato vita al suo nome facendo commenti estremamente licenziosi nella buona società. Dottie ha un accordo di vecchia data con un certo Lord Hatton che Alexandra avrebbe alla fine sposato il suo erede Christopher. Sfortunatamente Alexandra è sempre stata affascinata dal fratello gemello di Christopher, Nicholas.
Nicholas e il fratello sono soprannominati Rischio e Danno, perché Nicholas non perde quando gioca d'azzardo e Christopher - come Nick - affascina le donne. Entrambi i fratelli sono frequenti visitatori di Champagne Charlie's, un bordello rivolto all'aristocrazia. Dal momento che il loro padre disprezza Nicholas e dà la sua attenzione solo al fratello, Christopher è debolo, egoista codardo e permaloso degli alti standard a cui il padre lo ha abituato. Nicholas è coraggioso, onorevole e passa la vita a cercare di proteggere il fratello gemello dall'ira del padre. Quando il padre muore, la relazione del gemello fino ad ora stretta si scioglie, e le rispettive personalità cominciano a mostrarsi più chiaramente. Nicholas, Christopher, Alexandra e il fratello di Alexandra, Rupert, sono cresciuti insieme, e Nicholas e Alexandra sono sempre stati vicini. Ora che Alexandra sta diventando una donna, Nicholas deve lottare contro i suoi pensieri lascivi - e sogni espliciti - su Alexandra dal momento che è destinata a suo fratello. Lei non lo aiuta tentandolo costantemente, e gli urla "Ti odio, Nick Hutton", quando la respinge. Molte, molte volte.
Quando a Christopher inizia a piacere la vita di ricco nobiluomo titolato, Nicholas acquista una commissione e scappa per lottare contro i Francesi. Quando egli ritorna, trova che la vita di Christopher è fuori controllo, e lui deve recuperare la situazione per salvare il nome e l'onore della famiglia. Nel frattempo, lei ha percorso le strade di Londra vestita da uomo per vedere il lato oscuro di Londra così da poter scrivere e illustrare i suoi pensieri per il giornale. Lei pure, come le eroine dei romanzi, ha un'abitudine, vestita da uomo in compagnia di Hart Cavendish, duca di Devonshire, così da visitare diversi bordelli.
Alexandra vaga per tutta Londra vestita da uomo alla ricerca di squallide avventure, si accompagna a un uomo senza chaperon, e si caccia in situazioni pericolose senza pensare alle conseguenze. in breve, una tipica ragazzina. A un certo punto, viene anche vista e nota con se stessa "Non ha agito lei secondo se stessa e la sua lasciva curiosità". Alex per una volta siamo d'accordo.
Quando Nicholas e Alexandra sono finalmente in grado di ammettere il loro amore l'uno per l'altra, è sorprendentemente anticlimatico (non intendo un gioco di parole). Poof! Tutti i loro conflitti precedenti sono fatti a pezzi tanto semplicemente quanto l'abbigliamento di Alexandra. Certo, in seguito essi dubitano dei sentimenti dell'altro e organizzano prove artificiose per dimostrare il loro amore. Molto puerile. Ci sono diverse - diverse - trame, e alcune di esse sono risate involontarie. Il dialogo è artificioso, in maniera ridicola, e ogni personaggio suona come se stesse parlando semplicemente nell'interesse dell'esposizione. Ci sono anche diverse menzioni a varie lady di "alti mons" (apparentemente un attibuto desiderabile), anche il fatto che quando Alexandra diventa maliziosa "i suoi succhi cominciano a ribollire". Il momento più isterico è quando Hart Cavendish (una persona realmente esistita) parla a Nicholas riguardo a qualcosa che lui ha suggerito al Principe Reggente. Nicholas replica "Mi dispiace che le vostre raccomandazioni cadano in orecchie sorde" Nella vita reale, Hart Cavendish era sordo. Invece di essere un amabile uomo del ton, viene detto che è felice come un gentiluomo di campagna e forse omosessuale. La Henley è conosciuta per far scivolare doppi sensi nei suoi libri, così questo potrebbe essere invece un riferimento alla lingua fra le guance, ma lo trovo fuori luogo. Io ho il senso dell'umorismo.
Così perchè, potresti chiedere, questo libro non ha ricevuto una F? Perchè, gentile lettore, a dispetto di ogni cosa - prosa sovraccarica, dialogo artiificioso, una trama contorta e altamente drammatica, un'eroina noiosa ed egocentrica, più punti esclamativi dei sottotitoli di un anno di Cosmopiltan, c'è qualcosa di ammirevole nell'ampiezza e possibilità della storia della Henley. E' terribile in maniera sublime, ma è divertente da leggere, solo per vedere quale scandaloso linguaggio e situazione viene dopo. Ella non è una scrittrice terribile, solo una appariscente, ed è dura abbandonare una tale piacevole esuberanza.
Megan Frampton

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