sabato 24 maggio 2008

TERESA MEDEIROS Una sposa per il principe



NON E' MAI TROPPO TARDI PER LA PASSIONE
Non è facile per un uomo solo occuparsi di dodici figlioli. Così, per la terza volta, lord Bannor decide di sposarsi. La prescelta dovrà essere una donna robusta e di buonsenso, ma non bella: Bannor non vuole più saperne delle lusinghe dell'amore, e quando si accorge che la moglie che il maggiordomo gli ha trovato è in realtà una fanciulla giovane e sensuale, Bannor ha un solo pensiero: liberarsene! Ma il cuore, si sa, segue strade che la ragione non conosce. E non è così facile prendersene gioco...
1999
ROMANCE MEDIEVALE
GIUDIZIO: B/D+
SENSUALITA': warm (caldo).
Una sposa per il principe sarà uno dei miei divertimenti preferiti del 1999. Mi sono ritrovata a ridere a squarciagola ai giochi dei dodici figli di Bannor l'Ardito - un uomo che può assediare un castello mentre scuote via le frecce e alle sue spalle e fa bollire la pece che scorre sulla sua persona - un uomo che si è chiuso nelle sue stanze per timore dei suoi figli.
Mi piacciono i bambini nei romance che fanno in modo che siano realistici e parte integrante della storia e non solo per essere graziosi. Sono la più grande di nove figli e ho un cugino che ne ha undici. Quando tutti ci riunivamo per le scampagnate di famiglia, i nostri giochi assieme assomigliavano a quelli della nidiata di Bannor. I figli di Bannor sono un po' turbolenti, proprio come noi, ma non sono diabolici, o anche peggio, così dolci da far male ai denti.
Poichè la critica successiva di Liz ha dato un quadro della trama, io dirò perchè mi è piaciuto tanto questo libro. Forse perchè vengo da una famiglia molto ampia, ma trovo le azioni dei bambini di Bannor divertenti e molto realistiche. L'amore dei figli per il padre e il desiderio della sua attenzione sono dolci e quasi dolorosi. Il povero Bannor, non è come se non amasse i suoi figli, è stato lontano così a lungo che sono estranei e non ho idea di come trattarli.
La moglie di Bannor, Willow, ha un problema con suo padre. Lei è quasi un personaggio da Cenerentola, che è stata maltrattata dalla matrigna e dalle sorellastre mentre veniva ignorata dal padre che amava tanto. Quando lei osserva le dinamiche della relazione tra Bannor e i suoi figli, lei capisce che loro vogliono il suo amore e l' attenzione del padre. Poi lei arriva a capire che non le dispiacciono del tutto i bambini, a lei dispiace solo come la matrigna l'ha trattata e come le sue sorellastre hanno copiato questo cattivo trattamento. Lei e i figli di Bannor stanno bene.
Per quanto riguarda il rapporto di Bannor e Willow - mi piace come Teresa Medeiros ha mostrato la loro lenta apertura. Willow deve definire se stessa e i suoi sentimenti di abbandono da parte del padre fino a poter rispondere a Bannor. C'è un po' di tensione sessuale tra loro e le scene d'amore sono molto tenere e sensuali - e anche divertenti. Penso, ci sono 12 bambini che girano intorno contando ogni bacio e augurando e sperando che il loro padre resti. Da quando Willow è entrata nelle loro vite, non sono mai stati così bene - così Bannor - sebbene ci voglia un pezzo per capirlo. Una sposa per il principe è appropriatamente intitolato - è semplicemente una storia affascinante e molto divertente con un ampio cast di personaggi. C'è non solo la grande famiglia di Bannor l'Ardito, o forse ho proprio gradito una storia che mi ha fatto fare tante risate, o forse ho gradito dei meravigliosi eroi e eroina - so che ho gradito completamente Una sposa per il principe.
Ellen Micheletti
Prima di iniziare questa recensione, gradirei mettere un'inclinazione personale. Non sono una lettrice amante dei bambini come personaggi principali in un racconto romance. Ho sempre cercato di mettere da parte i miei pregiudizi personali mentre recensisco i libri, ma non posso farlo per questa storia, perchè, non c'è solo un bambino come personaggio principale ma dodici: Lord Bannor l'Ardito, maledetto da una sovrabbondanza di virilità, ha un problema, dodici per essere precisi. I suoi figli lo hanno costretto a nascondersi nel suo castello e un piccolo fagotto di gioia arriva alla preda del castello. Non può lasciare la sua torre senza che un'orda furiosa lo attacchi. L'umiliazione non può essere sopportata. E' un guerriero, come può aspettarsi di trattare con i bambini? La soluzione è ovvia, ha bisogno di una moglie. Una, comunque, che non tenti la sua lussuria, che sia disposta a guidare diversi bambini. Poiché non può lasciare la torre, manda il suo fedele scudiero a cercare una moglie che amerà e curerà i suoi figli, lasciando Bannor libero di curare i suoi incarichi (diversi da quelli matrimoniali).
Lady Willow di Badlington è stata maledetta da bambina. Il padre si è risposato quando era piccola, e Willow ha guadagnato un'orda di sorellastre cattive. Willow è stata la loro custode per anni ed è stufa della situazione. Spera in un principe per lei che la ami per se stessa, non per le sue capacità di crescere i bambini. Lei sta raccogliendo mele sulle colline con le sorelle quando lo scudiero la individua. Lei ha appena salvato la sorella più piccola da un albero, con il pericolo della vita se lo scala di nuovo. Quello che Hallis vede da lontano è una donna che è sovrappeso, inzaccherata, ma ancora tiene amorevolmente un bambino che ha appena salvato e che sorveglia con competenza un ampio gruppo di altri bambini. Una moglie perfetta per il suo signore! La segue al castello per chiedere la sua mano. Willow vede una possibilità per fuggire dalla sua vita triste e infelice e fraintende il motivo per cui Hollis vuole una moglie. Accetta il matrimonio e pronuncia i voti per procura, indossando ancora le vesti inzaccherate e le meli nelle vesti intorno ai fianchi. Hollis ha quasi un colpo apoplettico quando Willow toglie le mele dalla sottana e si toglie il cappuccio. E' giovane e bella in modo sbalorditivo. Comunque, quel che è fatto è fatto e devono tornare al castello di Bannor. Willow è umiliata quando arrivano e capisce che tutto quello che Bannor vuole è che sia una bambinaia per i suoi figli.
La maggior parte della storia è incentrata sui bambini e le loro marachelle per avere l'attenzione di Bannor, e dopo che arriva Willow, li incoraggia a portarla via. Bannor sa che lui non può allontanarsi da lei a causa della sua bellezza. I bambini giocano un gioco crudele con lei, a un certo punto gettano del miele sui suoi capelli. Bannor le lascia fare quello ce vogliono finchè finalmente Willow decide di passare all'azione. Non molto dopo la storia inizia a centrare sulla relazione tra Bannor e Willow con i bambini che, da quando la storia raggiunge quel punto, la sottoscritta si è sentita ingannata.. Le marachelle dei bambini diventano molto noiose, e la cosa più noiosa era che le ragazze si chiamavano tutte Margaret - cioè Mary Margaret, Meg, Mags e Peg. Questo espediente è più nauseante che ingegnoso. Willow sboccia in un'eroina forte, dopo una partenza debole. Una volta che sfida i bambini per la prima volta, si sviluppa in qualcuno che è disposto a correre i rischi per ottenere i suoi sogni. Lei vuole un vero matrimonio con Bannor e farà di tutto quello che è necessario per ottenerlo, sia che Bannor accetti o meno. Il suo personaggio è una delle parti più piacevoli della storia. Bannor è uno di quegli eroi le cui motivazioni sono poco chiare per la maggior parte del libro. Quando tutto è rivelato, le sue ragioni sono nobili, ma perchè non spiega le cose a sua moglie?Questo irritante Grande Segreto diventa ancora più irritante quando i suoi sforzi di conciliare i suoi motivi crescono. Infatti, il suo sforzo sembra ridicolo.
Quando l'autrice conduce Bannor e Willow insieme, comunque, la storia scorre in maniera bellissima, con alcuni momenti caldi e teneri. Teresa Medeiros è un'eccellente nuotatrice. Comunque, poiché il focus era sui bambini per così tanta parte della storia, non ho mai sentito che i personaggi abbiano sviluppato una relazione l'uno con l'altra. Gli elementi che sono presenti sono eccellenti, ma arrivano troppo poco, troppo tardi.
Se ti piacciono le storie umoristiche basate su marachelle di bambini, con alcuni momenti caldi tra l'eroe e l'eroina mixati, questo potrebbe essere un libro per te. Poichè possiedo la sua intera "biblografia" e li ho graditi tutti, mi devo attaccare a quelli.
Liz Zink

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