LUI L'AVEVA LASCIATA, EPPURE ORA SEMBRA COSI' DIVERSO...
Dopo essersi sposati e subito separati, Sam Holland e Angie Bartoli si incontrano nuovamente a Willow Creek, cittadina mineraria in Colorado. Sono trascorsi dieci anni dal loro matrimonio: da quando Sam è stato costretto dal suocero a partire in cerca di fortuna e Angie si è sentita tradita e abbandonata. Lei ora vuole il divorzio, per poter sposare il ricco e affidabile Greg. Ma in un mondo povero e genuino, Sam e Angie scopriranno che a Willow Creek il vero tesoro sono gli affetti.
2001
ROMANCE AMERICANO
SENSUALITA': subtle (sottile).
Tornare ad amarsi è un libro dolce, toccante su una seconda scelta e una seconda possibilità. Mi è piaciuto un po' di più del libro dell'anno scorso I Do, I Do, I Do. Un'ambientazione interessante e personaggi molto piacevoli rivelano una lettura molto buona.
Angelina Bartoli è stata sposata per dieci anni, ma non è mai stata una moglie. Dieci anni prima, una Angie molto giovane fuggì con Sam Holland, ma quando il padre lo scoprì, le ordinò di non vedere mai più Sam. Sotto minaccia, Angie consentì e Sam, prese il suo cuore spezzato e andò nell'Ovest verso il Colorado alla ricerca dell'oro. Ora entrambi i genitori di Angie sono morti e lei stanca della sua condizione di donna sposata non sposata. E' risoluta a cercare Sam e a chiedergli il divorzio. Così tocca a Sam pagare il divorzio e il suo mantenimento per gli anni che occorrono perchè sia definitivo. Questo non sarà un problema, giusto? Perchè avrà fatto la sua fortuna nella miniera d'oro.
Comunque, quando Angie arriva faccia a faccia con Sam, apprende che la situazione è ancora più complicata di quanto pensava perchè non ha passato gli anni trascorsi da solo. Ha avuto una donna, Laura, che gli ha dato due figlie e poi è morta e una di queste figlie ha un problema fisico che necessita di cure. Sam risparmia tutto il suo denaro per pagarle un intervento, così un divorzio sembra improbabile nell'immediato futuro. Senza denaro e senza altre possibilità, Angie stabilisce suo malgrado nella casa di Sam il suo ruolo di "moglie" e "madre". Nessuno dei due si aspetta che la loro vecchia attrazione riviva, ma succede.
L'unico vero dubbio che ho su questo libroè che il modo in cui la Osborne propone il loro dilemma rivela alcune caratteristiche spiacevoli sia di Angie che di Sam. Dice qualcosa su di loro il fatto che non sono stati capaci di risolvere le loro difficoltà in modo maturo finché non sono passati dieci anni e il più grande ostacolo al loro rapporto è morto. E' strano che Angie (che sembra molto capace e autonoma) non sia stata capace di tenere testa al padre anche quando ha raggiunto la piena maturità. E non ha senso che sia stata così incredibilmente passiva per tanto tempo e poi vada nell'Ovest e immediatamente sviluppi capacità da imitare.
E Sam, per tutto sembra nobile e buono, apparentemente ha poche difficoltà a chiedere a una donna di rovinarsi per stare con lui. Qualunque uomo di carattere, conoscendo l'accusa di adulterio, sarebbe ritornato nell'Est per chiedere il divorzio. E' una scusa quando dice che un gentiluomo non chiede il divorzio. Un gentiluomo che vive alla fine del periodo vittoriano non chiede a una donna di vivere con lui senza sposarla. Lui fa proprio questo. So che nello sviluppare il libro in questo modo, la Osborne crea uno pseudomatrimonio di convenienza, e mi piace questo tipo di trama, ma piuttosto mi sarei augurata che lei avesse rotto il fidanzamento, Sam avesse sposato Laura e fosse vedovo, e poi che questi si fossero riavvicinati di nuovo. Il modo in cui la trama è qui sviluppata li fa sembrare proprio cattivi. E non è gente cattiva.
Infatti, sia Sam che Angie sono molto piacevoli e le loro interazioni e il rapporto che hanno con le figlie di Sam è ben fatto e molto toccante. Mi è piaciuto specialmente il modo in cui Angie tratta le ragazze. Invece di essere autoritario e dittatoriale, passa il tempo a pensare a quello che sentono di quello che accade. Il fatto che sia intenzionata a fare questo consente di allentare la tensione fra di loro e di stabilire un rapporto di affetto. E' bello vedere un'eroina così matura e piena di riguardi.
Ho apprezzato anche il ritratto realistico della vita nell'Ovest in espansione. Sam non è ricco. E' un uomo che lavora, un carpentiere che ha un secondo lavoro come minatore sulla sua terra. Lavora duro, ma non ha un grande affare che lo dimostri. Di conseguenza, lui, Angie e le ragazze vivono in una casa piccola e si impegnano nel quotidiano lavoro senza fine della sopravvivenza. Il modo in cui la Osborne scrive sul lavoro quotidiano la fa sembrare interessante e sopportabile. Angie alla fine acquista maggiore autostima dall'essere in grado di condurre con successo una casa e una famiglia. Mi è piaciuto vederla diventare più capace e sicura di sè.
Tornare ad amarsi è un'esperienza di lettura molto piacevole. E' ben scritto, tenero, una storia divertente di un amore ritrovato e di una seconda possibilità. Ho una lista molto breve di autrici di romance americani i cui libri ho letto con gioia - Lavyrle Spencer, Pamela Morsi ed Eileen Charbonneau. Sono molto contenta di aggiungere la Osborne a questa lista. Starò più attenta ai suoi libri in futuro.
Rachel Potter
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