domenica 25 maggio 2008

677 MAY MCGOLDRICK La ribelle



UN'INTREPIDA DONNA DA AMARE
Nell'Irlanda dei ribelli Nicholas Spencer, appena approdato dall'Inghilterra, fa subito una scoperta stravolgente: il capo dei sovversivi, Egan, è in realtà... una donna! Solo lui è a conoscenza di questa verità, e ben presto giunge a dare anche un nome al volto intravisto: Jane Purefoy... La temuta ribelle è infatti sorella della apromessa fidanzata, Clara, ma Nicholas non ha nessuna intenzione di smascherarla. Anzi, sciolto da ogni impegno con Clara, ora vorrebbe soltanto capire le ragioni che spingono Jane al pericoloso travestimento... e conquistare il suo cuore ferito che per guarire chiede giustizia, e amore.
2002
ROMANCE STORICO EUROPEO ('700 INGHILTERRA GEORGIANA E IRLANDA)
GIUDIZIO: C+
SENSUALITA': warm (caldo).
L'ultimo romance di May McGoldrick, team di scrittori marito e moglie, La Ribelle, è stato per me difficile da giudicare. Dal lato positivo, ha dei magnifici eroe ed eroina. Dal lato negativo, ha un cast di sostegno così odioso che ho iniziato a mettere via il libro allo scopo di evitarli. Dopo la possibilità di un incontro con un vagabondo di Londra, sir Nicholas Spencer decide che dedicherà la sua vita ad aiutare i bambini poveri, e che ha bisogno di una moglie che lo aiuti. Egli frequenta il circolo di balli del ton e le feste e presto trova la dama che pensa sia un candidato appropriato, la giovane Clara Purefoy, figlia di un magistrato inglese in Irlanda. Nicholas va in Irlanda con la madre e la sorella per andare a trovare Clara e la sua famiglia, ma prima devono anche cercare la tenuta dei Purefoy, incontrano un gruppo di ribelli irlandesi che minaccia un vescovo immorale. Nicholas dà la caccia e prova a smasherare il capo, Egan, che con sua sorpresa è una donna graziosa.
Nicholas scopre presto che ci sono altre sorprese quando trova la casa dei Purefoy e scopre che Clara ha una sorella maggiore mai menzionata, la paria della famiglia. Nicholas la riconosce immediatamente come Egan, ma intrigato dalla misteriosa bellezza vestita in nero, promette di scoprire i suoi segreti.
A suo credito, Nicholas capisce quasi subito che lui e la troppo giovane Clara non hanno nulla in comune, e inizia un tranquillo corteggiamento verso Jane. Jane, di certo, è sospettosa ed esitante. Ella ha una vita infernale; da adolescente si è innamorata di un compagno di giochi irlandese. Sono diventati amanti e pensavano di fuggire, ma il suo govane uomo era un capo ribelle che è stato catturato e giustiziato - dal padre di Jane. Jane è in lutto e in disgrazia da allora, virtualmente ignorata dalla propria famiglia. Questo le dà un regno abbastanza libero per guidare i ribelli locali. Sfortunatamente, la superficialità di Jane non riesce a capire perchè Nicholas non voglia la figlia più giovane e inizia a intromettersi. E il nuovo magistrato della zona è pericolosamente vicino a scoprire chi sia Egan - un eroe per la gente irlandese ma in cima alla lista inglese dei ricercati.
Come probabilmente dirai, c'è una serie di materia in corso in questo libro - varie trame secondarie, intrigo, personaggi. Per esempio, Jane non è solo il capo segreto dei ribelli ma una brillante pittrice, e ogni membro della famiglia sembra tramare pro e contro Nick e Jane, cosa che è veramente troppo male, perchè sono una coppia veramente piacevole. Nick è un uomo amorevole, intelligente che riesce a vedere attraverso la famiglia di Jane, sebbene la sua caratterizzazione come famigerato libertino non suona vera per me - sembra troppo cauto e meditativo. Jane è una donna di immensa forza e orgoglio che trovo credibile come leggendaria ribelle.
Il cast di sostegno, comunque, non è particolarmente ben caratterizzato. Clara in particolare è problematica - cambia faccia dall'essere una dolce, giovane cosa, probabilmente priva di senso, per diventare una calcolatrice autonoma e manipolatrice, anche se non è particolarmente interessata a Nicholas. Questo non avrebbe dovuto essere noioso se Clara fosse stata solo la sorella di Jane, ma lei è anche l'eroina secondaria. Non voglio protagonisti perfetti, ma non voglio neanche una che non può starci. La madre di Jane è un'arrampicatrice sociale direttamente dal Cast Centrale di un racconto romance. L'eroe e l'eroina del precedente libro della McGoldrick, La Promessa, fanno un'apparizione prolungata così che possiamo vedere quanto pazzamente felici siano. Solo il padre di Jane, prova ad essere convincente, come un idiota ubriacone che ama la figlia ma che non ha idea di come tenderle una mano.
Un elemento piccolo ma fastidioso è la dizione. Sebbene non sia pignola per l'accuratezza storica, parte del linguaggio mi portava a volte fuori della storia. Ho passato troppo tempo a chiedermi se i soggetti dell'inglese del XVIII secolo si riferissero al "datato pregiudizio di ieri".
Nonostante le mie critiche, questo, in realtà, non è un libro cattivo. E' solo un libro troppo pieno. Meno tempo con la famiglia di Jane e più tempo con Jane e Nick mi avrebbero reso una lettrice molto felice.
Kelly Parker
- LA PROMESSA
- LA RIBELLE

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