Lady Morgan Bedwyn si trova a Bruxelles durante i giorni convulsi che precedono la battaglia di Waterloo; qui conosce il conte Gervase Ashford, appena giunto dopo nove anni di esilio e pieno di rancore verso quello che considera il responsabile delle sue disgrazie: il duca di Bewcastle, fratello di Morgan.
Per vendicarsi di lui, Gervase decide di sedurre la donna, senza immaginare che se ne innamorerà davvero.
Ma Morgan scopre di essere stata solo uno strumento di vendetta ed il conte dovrà lottare con ogni forza per riconquistare il suo cuore...
2004
ROMANCE STORICO EUROPEO (BELGIO-INGHILTERRA, REGGENZA)
GIUDIZIO: B
SENSUALITA': warm (caldo).
La tentatrice è il quarto libro della serie Slightly che segue le fortune della famiglia Bedwyn.
Morgan Bedwyn, 18 anni, sorella del duca di Bewcastle, è con amici a Bruxelles alla vigilia della battaglia di Waterloo. Gervase Ashford, conte di Rosthorn, un ex patriota ingiustamente bandito dal padre anni prima per ragioni che coinvolgono direttamente il duca di Bewcastle, si trova pure in Belgio alla vigilia della grande battaglia. Quando Gervase nota Morgan a un ballo è immediatamente attratto da lei perchè è la sorella del suo nemico giurato e le dà la caccia con vaghe intenzioni di vendetta. Lei lo prende come un compiacente libertino (cosa che è) e decide di concedere di flirtare e danzare con lui per divertimento, sapendo che non porterà da nessuna parte Quando lui inizia a conoscerla come persona, comunque, capisce che usarla per arrivare al fratello sarebbe sbagliato. Ma prima di poterla evitare, scoppia la guerra e le loro vite vengono gettate nel caos e nel tumulto.
Morgan è fuori di sè per la preoccupazione per il fratello Alleyne, che si trova in prima linea al fronte, e si rifiuta di partire quando il suo chaperon lancia la città. Abbandonata a se stessa a Bruxelles quando i feriti arrivano in massa, velocemente si rende utile, mostrando la profondità di carattere e una maturità smentita dalla sua giovinezza. Gervase la scorta verso e dall'ospedale improvvisato per la sua sicurezza, ma quando alla fine tornano in Inghilterra, è chiaro che la reputazione di lei è rovinata. Gervase sarebbe felice di sposarla per evitare uno scandalo, ma ci sono due ostacoli: Morgan pensa che non sia necessario a Bewcastle non ne vuole sapere.
Bewcastle è furioso per il fatto che la sorella sia stata compromessa da un uomo che lui ritiene sia un farabutto della peggiore specie, ma Gervase non è più interessato a questo tipo di vendetta. Da tempo ha deciso di voler sposare alla fine Morgan, decide di corteggiarla e si assicura l'aiuto del resto della famiglia di lei, anche se non di Bewcastle.
Quello che è così carino in questa storia è come l'amore si sviluppi in maniera credibile fra i due. Li vediamo conversare sia in situazioni piacevoli che spiacevoli, dai balli di società agli ospedali bellici, e in passeggiate casuali lungo la spiaggia e riunioni formali in ricevimenti di società. Ovviamente imparano molto sul carattere dell'altro e iniziano a conoscersi molto bene. Anche meglio, quando Morgan lo affronta con la storia accaduta tra lui e il fratello, Gervase le risponde onestamente, con qualche esitazione e omissione e lei gli dà il beneficio di credere alla sua storia. E' molto confortante avere il Grande Segreto rivelato così semplicemente.
I dodici anni di differenza tra eroe ed eroina non mi creano fastidio. Morgan è a volte semplice, ma non è mai stupida e matura rapidamente in una situazione critica. Allo stesso modo, Gervase è stato in una sorta di sviluppo bloccato dal momento del suo bando, così sente che si adattano. Nonotante la maturità sociale di lei, ancora si comporta a volte in maniera convincente da diciottenne. Quando capisce che il duca, lei si sente ferita e offesa e reagisce con una sorta di rappresaglia che è sia carina che ingegnosa. Lei è sempre onesta e leale, sebbene allo stesso tempo irritata per le restrizioni alla sua giovinezza e luoghi fissi intorno a lei. Il passato di Gervase è tragico e le mie simpatie sono del tutto legate alla storia relativa ai nove anni di separazione dall'Inghilterra e dalla sua famiglia. Comunque ci sono pochi difetti. Alcuni degli eventi tirano la credibilità un po' troppo, per esempio. Sembra improbabile che a Morgan venga consentito di stare così vicino a un posto in cui è probabile che stia per scoppiare la guerra. La sua ingenuità su come sarà vista la sua relazione con Gervase dagli altri è sembrata pure difficile da credere - si suppone che sia cresciuta nell'Inghilterra della Reggenza, dopotutto. Quando viene a sapere della morte di qualcuno a lei vicino, la sua reazione iniziale è quella che ci si aspettava, ma le reazioni che seguono immediatamente per me non hanno senso, e mi sono sembrate estranee al carattere di una signorina Regency, soprattutto dal dolore o meno. E la soluzione finale alla grande faida tra Bewcastle e Rosthorn è leggermente insoddisfacente. Aveva bisogno di un faccia a faccia, non di una lettera riassuntiva.
Nonostante questi difetti, trovo La tentatrice molto affascinante. Aver ambientato metà del racconto in una città. Coinvolta in una battaglia epica rende l'ambientazione di altri storici Regency quasi pallidi al confronto. Lo sfondo è dettagliato, i personaggi sono empatici e la storia d'amore molto romantica. Alla fin fine, un libro da raccomandare.
Teresa Gelloway
SERIE BEDWYN
- SPOSA A META'
- INCIDENTE D'AMORE
- UNA LADY SCANDALOSA
- LA TENTATRICE
- SLIGHTLY SINFUL
- SLIGHTLY DANGEROUS
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