domenica 25 maggio 2008

7MYSTERE PATRICIA RICE Il tocco magico

Felicity, figlia del marchese di Malcolm, sente i segreti delle persone, solo toccandole. Un dono molto speciale, che lei vive invece come una condanna: l'orrore di convivere con i dolori e le angosce di chi la avvicina. Decisa a liberarsi dei suoi scomodi poteri, Felicity parte con la sorella alla ricerca del libro magico che potrà spezzare l'incantesimo. Ma durante il viaggio l'incontro con Ewen Ives le farà scoprire una nuova sensazione: perchè toccando quell'uomo affascinante ha provato un formicolio di piacere anziché la consueta sofferenza? Forse c'è un lato buono nel sortilegio...
2003
ROMANCE STORICO EUROPEO (SCOZIA GEORGIANA)
GIUDIZIO: D+
SENSUALITA': subtle (sottile).
Mia zia e io una volta facemmo una torta senza uova. Stavamo parlando ed eravamo distratte, ma quando tirammo fuori la torta dal forno e provammo a tagliarla, capimmo cosa c'era che non andava, non c'era coesione, non c'era struttura che la teneva insieme. Gentilmente, un'altra mia zia mangiò comunque l'intera cosa. Iniziai a pensare a questa torta mentre leggevo Il tocco magico, un libro con la gran parte dei personaggi decenti, una trama semiinteressante, un'ambientazione generalmente gradevole, ma del tutto carente di una struttura coerente. Felicity Malcolm Childe ha un dono che sembra per lei una maledizione. Ogni volta che tocca un oggetto o una persona, ha una visione e percepisce le impressioni psichiche. Sebbene potrebbe essere piacevole, la maggior parte delle volte non lo è, e vive nel timore di toccare qualcosa di sconvolgente che la faccia svenire. Felicity sa di un libro di famiglia posseduto un secolo fa che contiene una ricetta in grado di distruggere il suo dono indesiderato. Mentre lei e la sorella Christina si recano in visita da un'altra sorella, decidono di fuggire verso Edimburgo, dove credono che sia il libro.
Mentre si trovano in una taverna a negoziare una carrozza, vengono ascoltati per caso da Ewen Ives, una specie di parente acquisito. Due dei fratelli di Ewen sono sposate con sorelle di Felicity e gli uomini Ives sono conosciuti per avere un legame con le donne Malcolm. Ewen è angustiato da difficoltà finanziarie e vuole andare lui stesso a Edimburgo per sposare un'ereditiera. Con riluttanza accetta di accompagnare al nord Felicity e Christina dove staranno in un vecchio castello posseduto da Aidan Dougal. Aidan è un casuale, straniero che a tutti capita di conoscere. E' una specie di parente, ma nessuno sembra sapere come sia imparentato, cosa fa nella vita, o perchè spunti nei posti strani in tempi strani con il suo accento scozzese che appare e scompare. Non lo sanno e non se ne curano. Ogni pomeriggio del libro condivide questa mancanza di curiosità nei suoi confronti. Mentre Felicity e Christina cercano il libro, Ewen si adatta al matrimonio con una donna astuta ma noiosa. Egli conduce anche incontri di lavoro con i suoi soci. Come Aidan, questi personaggi capitano all'improvviso a caso in case diverse, con poca o nessuna spiegazione. Ewen è in gravi difficoltà finanziarie perchè una diga che ha aiutato a disegnare è crollata e si è sentito responsabile del danno. Ha chiesto un prestito per ripagare alcuni abitanti del villaggio che hanno perduto le case e ora non può resituirlo.
Ewen e Felicity sono reciprocamente attratti e Felicity trova presto che Ewen è l'unico uomo che può toccare senza farsi male. Decidono di "sperimentare" il tocco durante una festa e la successiva scoperta di loro da vari soci d'affari di Ewen (e della sua precedente fidanzata) li portano a un matrimonio casuale. Questo porta, finalmente al conflitto principale: Ewen e Felicity si amano, ma non sanno come far diventare vero il loro matrimonio. Ewen ha debiti che escono dalle orecchie e il ricco padre di Felicity non gradisce darle la dote in queste circostanze.
Questo libro sarebbe potuto essere francamente semplice da gradire se soltanto avesse avuto più senso. Ewen è un personaggio interessante. E' un inventore che è più interessato all'idea che a metterla in pratica e Felicity serve per la crescente influenza, aiutandolo a dirigere il suo talento e a provare la sua innocenza. Anche se Felicity ha il suo dono, proabilmente è la meno interessante dei due. E' stata protetta per tutta la sua vita (per paura che tocchi qualcosa di pericoloso) e non ha mai fatto nessun pensiero significativo sul suo dono finché non arriva Ewen.
I personaggi generalmente piacevoli e i loro problemi per la maggior parte interessanti sono sfortunatamente inseriti in un libro dove poco ha senso. E' quasi come se non volesse annoiare con i piccoli dettagli e si è limitata a scrivere la "parte interessante". In questo libro la gente spunta a caso senza spiegazione quando sono lì (o perchè sono lì). Le scene finiscono all'improvviso senza transizione e chiusura. Poco retroscena è fornito sulle Malcolm e non ci viene mai raccontato intorno a loro accettino le loro strane capacità come cosa normale. In breve, nulla ha senso.
Ogni libro con un sottotono paranormale funziona in una realtà alternativa, ma per rendere credibile la realtà deve avere alcuni ruoli e strutture. Felicity e le sue sorelle sono essenzialmente delle X-men (X-women) del XVIII secolo. Una può sentire le emozioni, l'altra vede le aure, e un'altra ha il dono dell'erboristeria con cui crea pozioni e profumi con poteri straordinari. La Società non batte neanche un ciglio. Ma poi la società in questo libro è insolitamente fluida. Classi differenti sono tutt'altro che inesistenti, con nobili, uomini d'affari, e dunque ruoti intorno agli stessi circoli. Titoli e forme di indirizzi vari si accordano con lui. A volte Felicity è Lady Felicity. Altrettanto spesso, il suo nome è usato da tutti. Ewen di solito è solo Ewen (non Mr Ives).
Stranamente ancora, non riuscivo a copiare dove vivessero molti di questi personaggi. Sappiamo che Felicity ha lasciato raramente Londra, così ovviamente deve vivere lì. Ma Ewen non ha causa e neanche un passato. I soci d'affari di Ewen apparentemente vivono in Scozia. Presumibilmente Edimburgo e la loro casa base, ma passano la maggior parte del tempo viaggiando, soli e separatamente, dovunque Ewen capiti che sia in quel momento - si mostrano alle feste, piccoli riunioni, tenute di famiglia e, presumibilmente, matrimoni. E ancora, nessuno si meraviglia che questo succede - in questo libro è strettamente "non chiedere, non dire". Il libro acquista un po' di struttura andando avanti, ma è veramente troppo poco, troppo tardi. In un libro svolto meglio, Ewen e Felicity avrebbero fatto una coppia affascinante. Forse questo potrebbe affascinare coloro che non necessitano molto ordine nell'universo. Forse, come mia zia, mangerete una torta senza uova - anche sapendo che una con le uova è nel forno. Forse, ma probabilmente no.
Blythe Barnhill

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