domenica 25 maggio 2008

MAY MCGOLDRICK Sogni rubati

UN AMORE CAPACE DI VINCERE OGNI AVVERSITA'
Aveva giurato di non sposarsi mai più, eppure, dopo che il primo marito morendo l'aveva lasciata coperta di debiti, la dolce Millicent decide di accettare la proposta dell'anziana contessa Aytoun. Sposerà suo figlio Lyon, bloccato dalla paralisi e dalla dipendenza dall'oppio dopo un tremendo incidente, salvando così la sua tenuta e la vita degli schiavi che vi lavorano. Lyon vive come un animale, ma Millicent intuisce che dietro quell'uomo distrutto si nasconde un'anima ancora acapace di vivere. E di amare con ineguagliabile passione...
2003
ROMANCE STORICO EUROPEO (INGHILTERRA GEORGIANA, 1770)
GIUDIZIO: C
SENSUALITA': sebtle (sottile).
Sogni rubati ha varie, varie calate, ma allo fine la sua storia si impantana nei suoi intrighi, la sua eroina perfetta, e il suo punto di vista irrimediabilmente divergente. Mostra elementi notevolmente buoni, ma il risultato non è tanto riccamente soddisfacente quanto dovrebbe essere.
Millicent Wentworth è una vedova il cui marito è stato una delle persone più odiose in Inghilterra e nelle Indie Occidentali.
Determinata a non sposarsi più, Millicent cerca freneticamente di riaggiustare alcuni dei suoi errori - soprattutto il commercio degli schiavi - praticato dal marito quando era in vita. Il marito di Millicent, comunque, ha lasciato un'ampia serie di debiti che un uomo altrettanto scrupoloso (ma molto più vivo) ha comprato, lasciando Millicent sul punto di perdere tutto.
Una donna anziana, sofferente, la contessa vedova Aytoun, ha una proposta per Millicent. Il figlio, Lyon Pennington, conte di Aytoun, ha subito un rovinoso incidente che lo ha lasciato invalido, dipendente dall'oppio. Passa la maggior parte dei suoi giorni a guardare fuori dalla finestra, apaprentemente in stato catatonico. Ci sono dubbi che sia pazzo, e la madre si augura di avere qualcuno che se ne prenda cura dopo la sua morte, un evento che immagina particolarmente vicino. Lei crede che Lyon abbia bisogno di una moglie che badi di avere cura e offra a Millicent questa posizione. Il matrimonio sarà - per necessità, a causa delle sue ferite - un matrimonio di convenienza, con Millicent che offre cure e protezione in cambio dell'annullamento dei debiti da parte della vedova e di una generosa indennità. Millicent accetta, con la clausola che il matrimonio sarà annullato se lui si riprende tanto da renderlo un vero matrimonio. Millicent, nel frattempo, ha riunito una famiglia formata da servi britannici bianchi e schiavi delle Indie Occidentali liberati. Lei è bella, onesta, amorevole e gentile. L'unica cosa "sbagliata" di lei è che non è una bellezza, e anche se alla fine ha il suo fascino, Millicent stessa non lo riconosce ed è troppo insicura delle sue attrattive. Si avvicina alla cura per Lyon con lo stesso calore e umanità che dispiega verso la sua "famiglia" di bisognosi, e lui reagisce con sospetto e ostilità, il suo unico piacere viene dal tormentarla. Alla fine, certo, riconosce la sua belezza interiore e inizia a innamorarsi. Le scene in cui lui mette alla prova la pazienza di lei mostrano lo stile più vivo del libro, e sebbene sia bello quando finalmente superano la loro antipatia, speravo segretamente che avessero un'altra discussione.
Lyon è un eroe sexy che possiede autorità sessuale anche quando le sue gambe sono immobili. Il suo cambiamento da invalido dipendente dall'oppio a entità sessuale travolgentemente bella (travolgente per Millicent, almeno, che dubita continuamente delle sue attrattive quando si paragona a lui) è convincente. Grazie al cielo, la sua paralisi finisce verso l'ultimo quarto del libro, che è deludente perchè sarebbe divertente vedere attraverso i suoi occhi i cambiamenti che ha operato in Millicent.
Intrecciati alla storia d'amore di Millicent e Lyon ci sono molti altri fili raccontati da molti altri punti di vista. Ad un certo punto ho contato non meno di dieci punti di vista, che potevano essere sconcertanti in un libro il cui focus centrale dovrebbe essere una storia d'amore. Ma lo stile è comunque forte, anche se di solito a due dimensioni (il proprietario di schiavi diabolico, la vecchia schiava saggia, la schiava semplice e romantica, il brutale Lothario) da condurre l'opinione senza troppa confusione. Non mi è sembrato sempre necessario, comunque, e le cattive azioni perpretate dalò diabolico padrone di schiavi fanno fiasco alla fine. Grazie al cielo, l'insicurezza di Millicent non si manifesta in un Grande Fraintendimento, e lei e Lyon sono capaci di innamorarsi senza troppi danni.
L'azione e la struttura di Sogni rubati sembra molto più simile a uno storico epico che a un romance storico, sebbene il romance fosse una parte integrante dell'azione, non è il focus principale. Questa diffusione dell'azione potrebbe essere positiva, ma ho trovato che mi distraeva e le storie secondarie erano troppo semplicistiche. Lyon e Millicent hanno un romance realistico, comunque, e poichè Sogni rubati è il primo di una trilogia annunciata, ci sono buone possibilità che la McGoldrick mostri di più delle loro storie nei prossimi libri.
Megan Frampton da http://www.likesbooks.com
SERIE SCOTTISH DREAM
- SOGNI RUBATI
- CAPTURED DREAMS
- DESTINY OF DREAMS

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