martedì 15 settembre 2009

72S KAT MARTIN: La collana della duchessa




Inghilterra, 1806
Quando Rafael Saunders, Duca di Sheffield, si ritrova di fronte Danielle Duval, la fidanzata che aveva amato alla follia e che però l'aveva tradito a pochi giorni dalle nozze, il sentimento che credeva ormai spento da tempo torna prepotentemente alla ribalta. Non riuscendo a togliersela dalla testa, Rafe si presenta a un ricevimento a cui è invitata anche la giovane, e quando riesce a parlarle, per l'ennesima volta lei gli riconferma con orgoglio la propria innocenza. Il dubbio si insinua allora nella mente dell'affascinante duca, ma quando finalmente la verità viene a galla, Danielle è già a bordo di un piroscafo diretto in America, dove ha deciso di iniziare una nuova vita. E a quel punto Rafe non può fare altro che inseguirla, affidandosi alla collana che già ha portato fortuna ai suoi amici.
2006
ROMANCE STORICO EUROPEO (INGHILTERRA GEORGIANA, 1800 circa)
GIUDIZIO: B-
SENSUALITA': hot.
Kat Martin è stata una delle mie preferite durante i miei primi giorni di letture del romance. Anche se le sue trame si sono rivelate di solito formulari, i suoi eroi dominatori e le sue eroine acquiescenti mi attiravano e sapevo di poter contare su di lei per una piacevole esperienza di lettura. Tuttavia, il mio interesse nei suoi libri è diminuito nel corso degli ultimi anni e non so se i miei gusti sono cambiati o se la sua scrittura ha perso quel limite che trovavo intrigante. Quando ho scelto di leggere l'ultimo della Martin della mi recensione, speravo di trovare un po' di quella sua vecchia magia all'interno delle sue pagine ma mi sono accorta di aver dovuto sopportare tante pagine di trama abusata che nel momento in cui la magia è apparsa, era troppo tardi per giustificare un'adeguata raccomandazione.
Rafael, Duca di Sheffield crede di essere stato terribilmente offeso cinque anni prima, quando ha scoperto un uomo nel letto della sua amata fidanzata un fine settimana ad una festa in campagna. Il duca non si è fermato a considerare solo perchè ha trovato comodamente un biglietto che lo spingeva a visitare la sua camera a tarda notte, nè si è preso la briga di ascoltare le sue ripetute affermazioni di innocenza. Dopo tutto, era stato tradito e si rifiutava di concedere un'ora per la donna che lo aveva reso ridicolo. Con una brusca fine al loro fidanzamento, aveva proclamato al mondo che Danielle Duval era una donna "scarlatta" e la sua incapacità di difenderla facevano aumentare le voci di scandalo, causando la sua fuga totale dalla società.
Eppure Danielle sa di essere colei che è stata gravemente offesa. La sua vita era infranta quando è stata erroneamente accusata di flagrante violazione dopo essersi svegliata una notte per trovare un uomo nel suo letto e il suo fidanzato in piedi alla porta. Bandita dalla buona società, Danielle si è ritirata nella tenuta della zia in campagna, senza amici con cui parlare e certamente senza nessuna possibilità di un matrimonio dignitoso. Ha sofferto molto per la perdita del caro fidanzato e per il fatto che lui l'abbia alla fine tradita quando ha scelto di credere il peggio della donna che aveva apparentemente amato.
Decisa a recuperare la sua vita, Danielle accetta una proposta di matrimonio da un americano che si cura poco del suo passato poco raccomandabile. Prima di partire per l'America una Danielle riluttante accetta di accompagnare la zia a diverse funzioni sociali e, come lei teme, incontra il suo ex fidanzato per la prima volta da quella notte terribile. Rafael non può evitare di mostrare la sua amarezza e la costringe ad ascoltare quando fa le sue accuse e chiede risposte alle domande che avrebbe dovuto fare anni prima.
Poiché Rafael vede cinicamente l'umiliazione di Danielle come un suo debito, l'agonia che inizialmente sentiva per averlo perso è diminuita miracolosamente con il tempo e, quindi, la sua ira non può infliggerle il dolore che aveva una volta. Non ha pensieri irrisolti di amore verso Rafael e veramente non vuole rivederlo. Ha orrore non solo della sua presenza ma anche del potere che una volta aveva su di lei e io, come lettrice, avrei potuto facilmente simpatizzare con lei.
Sorpreso per l'amarezza di Danielle e la profonda avversione nei suoi confronti, Rafael decide che può essere il momento di considerare gli eventi che circondano il suo atto di infedeltà e assume un investigatore. Non ci vuole molto tempo per scoprire che lei era del tutto innocente di qualsiasi comportamento indiscreto e, infatti, è stato organizzato. Credendo di dover fare ammenda, Rafael parte immediatamente per l'America in cerca di lei, assicurandosi di non aver nessun disegno su di lei.
Danielle inorridisce veramente nel vedere Rafael in America poiché è convinta che distruggerà presto la sua possibilità di una vita nuova. Quando lui si scusa per la sua passata stupidità e per i sucessivi maltrattamenti, serve solo a confondere Danielle. Lei non può trovare conforto nella sua presenza ed è particolarmente preoccupata per la sua dichiarazione di restare finché non è certo che lei sarà felice nella sua vita futura.
Ho esitato molto nel mio parere verso Danielle poichè ho sentito una grande simpatia per lei, a volte, mentre altre volte avrei voluto dirle di stare in piedi da sola. Si vede poco della sua personalità per la prima metà del libro a parte il fatto che ama i bambini ed è dedita al lavoro con gli orfani. Passa una quantità eccessiva di tempo tremando per tutto il libro e, apparentemente, è maledetta dall'incapacità di concentrarsi dal momento che spesso non ha idea di cosa una persona le abbia detto.
Per quanto riguarda Rafael, di che cosa l'eroina non dovrebbe seriamente preoccuparsi di fronte a un tale eroe? Un uomo senza scrupoli che l'ha giudicata così duramente in passato, difficilmente può ispirare fiducia e sentimenti di amore e impegno. Rafael è prepotente per natura e, anche se il suo comportamento resta sospettoso e cinico, nonostante il suo pentimento, ci sono anche barlumi di compassione e di comprensione. E' una combinazione confusa ma efficace in cui ho creduto quest'uomo capace di distruggere la vita di Danielle di nuovo con uno schiocco delle dita e l'ho visto ancora per aggiustare le cose.
Ho atteso tanto la meritata punizione di Rafael e mi piaceva altrettanto l'idea che Danielle sviluppasse un po' di spina dorsale, nonostante il suo fondato timore che il mio interesse per la loro storia è rimasto alto per tutto il libro. E tutte e due queste cose appaiono quando la Martin che ricordavo da quei primi giorni di lettura di romance è tornata a fornire alle lettrici degli strazianti tre capitoli finali. Nonostante il clichè della trama, ho trovato La collana della duchessa un libro piacevole nel finale, anche se ho dovuto faticare.
Lea Hensley
SERIE LA COLLANA DELLA SPOSA

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