"CHI AMA I ROMANZI D'AMORE DEVE LEGGERE SABRINA JEFFRIES!"
Vedova del marchese di Haversham, lady Cristabel deve assolutamente tornare in possesso di alcune lettere compromettenti finite in mano al malvagio lord Stokely, a sua volta deciso a usarle per ricattare il Principe Reggente. L'annuale torneo di carte che si disputerà nella casa del nobiluomo è per Cristabel l'occasione perfetta. A procurarle un invito sarà il conturbante Gavin Byrne, ma soltanto pretendendo da lei qualcosa in cambio...
GIUDIZIO:
4 cuori
Maledizioni!
Ho pensato tra me quando ho preso Una notte con il Principe.
Non un'altra storia di un giocatore donnaiolo non crede nell'amore e
una vedova ordinata e appropriata che si fingono una coppia per
riavere delle lettere pericolose! Dovevo davvero arrancare per
qualcosa come 300 pagine di un lui che si assicurava di non essere
innamorato? (Amare lui? Oh no, non lui. Lui non ama. Mai. Questa è
un'altra cosa). E che dire di tutti quei paragrafi e paragrafi e
paragrafi in cui lei immagina la bocca di lui a fare qualcosa di
diverso da ghignare? (Ma solo immaginare perchè, cielo!, lui è il
tipo sbagliato e lei non gli avrebbe mai permesso tanto da baciarla
e lei non l'avrebbe mai, mai condiviso con tutte le sue amanti). Devo
veramente farmi strada tra tutti quegli incontri palesemente
artificiosi che li attiravano insieme e tutte quelle interruzioni
frustranti che li tengono separati, finché alla fine vedono quelli
che noi abbiamo saputo dall'inizio: che sono semplicemente perfetti
insieme?
Avrei
potuto tirarlo, bestemmiare e lamentarmi, ma non avevo fatto i conti
con la talentuosa Jeffries. Non solo ho corso per tutto il libro, ma
ho anche sorriso tranquillamente per tutto il percorso (quasi tutto
comunque). Va proprio a mostrare come la scrittura liscia, i dialoghi
brillanti e personaggi stratificati possono dare vita anche alla
trama più stantia e alle tipologia di personalità più esagerate.
Christabel,
marchesa di Haversham, deve riprendere le lettere che il marito ormai
deceduto si è giocato o vedere sia il padre rovinato o un grosso
scandalo politico getterebbe il regno nel completo disordine. Per
accedere alla casa dell'uomo che li ha, convince il proprietario del
club di gioco, Gavin Byrne, a farle fingere di essere la sua amante.
Naturalmente, lui non vede perchè dovrebbe fermarsi a una finzione.
Né vede perché non dovrebbe entrare in possesso di quelle lettere
da solo. Lui vorrebbe far cadere l'uomo che ha abbandonato sua madre
e lui in condizione di estrema povertà, anche se l'uomo sembra
essere il Principe di Galles. Perché, come i suoi fratellastri, le
cui storie sono raccontate nei libri della serie Fratellanza
reale, Gavin è il (fittizio) figlio illegittimo del Principe
Reggence.
Anche
se Christabel e Gavin hanno obiettivi contrastanti, sono una coppia
molto ben assortita. Lui è un mascalzone affascinante. Eppure,
nonostante le sue proteste, lei riconosce che ha un cuore. Lei è
testarda, intelligente e gentile. E nonostante la sua correttezza,
egli è attratto dalla passione nascosta. Non c'è da meravigliarsi
che le scene di seduzione cuociano con il giusto mix di tensione,
sensualità e umorismo quando ognuno cerca di avere la mano vincente.
La più deliziosa comporta il whist malizioso (si pensi allo strip
poker) che mette in mostra anche la conoscenza della Jeffries, sia
per il gioco a carte che per gli abiti d'epoca.
Ogni
svolta della storia è prevedibile, ma perché il ritmo è giusto, in
realtà non importa. Gavin e Christabel finiscono a letto non troppo
presto e risolvono le loro divergenze, senza un prolungato periodo di
incomprensione. Ho trovato la conclusione solo un po' trascinata, ma
che, alla fine, è solo una critica minore in quella che è una
lettura molto divertente.
SERIE
FRATELLANZA REALE
- TRA LE BRACCIA DI UN PRINCIPE
- AL PIACERE DEL PRINCIPE
- UNA NOTTE CON IL PRINCIPE
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