martedì 8 settembre 2009

26 MELODY THOMAS: Nel mio cuore




Lady Alexandra Marshall è la prima donna antropologa del British Museum. Coinvolta suo malgrado in un caso di falsi, per salvare la carriera è costretta a rivolgersi a sir Christopher Donally, l'unico uomo che vorrebbe dimenticare. Seguendo labirintici indizi, Alex e Christopher sono risucchiati in un vortice di menzogne e segreti che li porterà a scoprire verità nascoste sul museo, e anche sul loro passato. E capiranno che non possono voltare le spalle all'amore che già una volta li ha uniti...
2004
ROMANCE STORICO EUROPEO (INGHILTERRA VITTORIANA, 1860 circa)
GIUDIZIO: B-
SENSUALITA': warm.
Con una prima metà decisamente più vivace rispetto alla seconda, Nel mio cuore segna un debutto di buon auspicio per la nuova autrice della Avon, Melody Thomas. Scrivendo anche sotto gli pseudonimi di Laura Renken e Lori Morgan, il primo sforzo dell'autrice per il suo nuovo editore non è senza difetti, ma i personaggi interessanti e l'inconsueto scenario offrono un buon livello di compensazione per il calo della seconda metà del libro in un melodramma e dolorosa impostazione per i romanzi a venire.
Lady Alexandra Marshall è la figlia di un pari che, con determinazione, superando i numerosi ostacoli nel suo percorso, ha saputo forgiare una carriera di per se stessa in antichità al British Museum. Quando scopre che dei gioielli dal valore esorbitante sono stati sostituiti da repliche, si accorge presto che il titolo di Whistleblower sta diventando tutt'altro che vantaggioso per la sua carriera. Qualcuno ha bisogno di prendere chiaramente il calo dei furti e la Old Boy Network pensa che dovrebbe essere lei.
Quasi nello stesso momento in cui scopre i furti, Alexandra è più che sorpresa nello scoprire Sir Christopher Donally visitare il museo con la sorella 17enne. Magnate delle costruzioni, le cui imprese vengono seguite con entusiasmo dalla stampa britannica, una volta era il marito di Alexandra il cui matrimonio rotto dal padre opprimente. Ancora molto amareggiato con l'ex moglie sull'annullamento del matrimonio, Christopher non è del tutto contento di rivedere il volto di Alexandra, non senza sorpresa.
Ma, nonostante la loro perplessità, i due hanno bisogno l'una dell'altro: Alexandra necessita disperatamente di aiuto per scoprire chi c'è dietro la serie di furti e Christopher di una mano per il debutto della sorella minore che la guidi attraverso la società di Londra. Quindi, anche se con riluttanza da entrambe le parti, viene stretto un patto.
Per tutta la prima metà del libro mi è piaciuta Alexandra e ho assai gradito la raffigurazione unica (per i romanzi rosa, comunque) dell'intrigo dietro le quinte del posto di lavoro. Chiaramente, un'eroina donna in carriera (e non sto contando governanti, erboriste, fondatrici di scuole per giovani donne e/o bambini poveri) è una novità nel romanzo storico e ha aggiunto un tocco distintivo al racconto. Allo stesso modo, il suo rapporto con il padre incredibilmente manipolatore tocca un accordo realistico: Alexandra non resiste apertamente al prepotente vecchio, ma ha trovato un suo modo di condurre la propria vita. Il suo metodo per trattare il padre oppressivo mi è sembrato realistico e comprensibile. Sfortunatamente, nella seconda metà Alexandra non risulta più così positiva. Così la trama del mistero condotta a gambe levate e il padre sempre più arrabbiato per quanto riguarda la possibile riunione tra Alexandra e Christopher, sia Alexandra che la trama cadono in un territorio più familiare di quello esplorato nei primi capitoli.
Christopher è un eroe intriganate e un buon compagno per la forte Alexandra. Con una carriera che ha dedicato a gestire un'azienda di famiglia, è un uomo dinamico che non ha permesso che la ferita di quello che ha visto come un tradimento caratterizzi inutilmente la sua vita. Per dirla semplicemente, non è alla disperata ricerca di vendetta (rinfrescante in sé) e - meraviglia delle meraviglie - è effettivamente disposto ad ascoltare la versione di Alexandra della storia. Sono sempre più attratta da eroi uomini d'azione nel romanzo storico e Christopher è un buon esempio.
I fratelli di Christopher (e non c'è bisogno di essere Sherlock Holmes che le loro storie sono di prossima pubblicazione) sono un gruppo interessante e vivace e aggiungono una dimensione piacevole alla storia. Allo stesso modo, la Thomas fa un buon lavoro nle descrivere le complesse motivazioni e i sentimenti del padre di Alexander. Nulla è bianco e nero e - proprio come nella vita reale - il rapporto tra padre e figli è complesso, stratificato.
Secondo me, la linea di fondo in Nel mio cuore è positiva - c'è molto da gradire e il buono supera sicuramente il male. Ma, ancora più incoraggiante, per quelle di noi in una continua ricerca di nuove voci della narrativa romance, Melody Thomas è un'autrice che offre una forte di cose ancora migliori a venire.
Sandy Coleman
SERIE FAMIGLA DONALLY

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