778 WILMA COUNTS: La dama e l'ufficiale

UN FLIRT SCANDALOSO PUO' PORTARE A UN MATRIMONIO PERFETTO?
Pericoli oscuri minacciano la vita di lady Allyson Crossleigh. A proteggerla è chiamato il capitano Nathan Thornton: una missione insolita per un ufficiale al servizio di Sua Maestà. Ma Thornton non ha scelta, la giovane è la figlia del suo comandante. Pura nell'animo, Allyson è sorpresa dal nascente sentimento che la unisce a Nathan. Ma non riesce ad allontanare la sensazione che il suo angelo custode potrebbe non essere affatto l'uomo che lei crede...

I personaggi di questo libro sono così atrocemente familiari che un titolo più appropriato poteva essere Il Regency riciclato. A quanto pare l'autrice era annoiata dai cliché a piedi, anche perchè non riusciva a pensare a qualcosa per loro da fare.

Quando qualcuno tenta di rapire Lady Allyson Crossleigh nel bel mezzo di Londra, in pieno giorno, è scossa, ma lo considera un "piccolo incidente". Tanto più che i suoi assalitori vengono allontanati da un uomo alto, vestito come un portuale che scompare nella successiva baraonda.

Il "portuale" naturalmente, è in realtà il capitano Nathan Lord Christopher Thornton, figlio minore di un duca e fratello di un marchese. Risanato da ferite ricevute in combattimento nella penisola, Nathan è stato distaccato presso il Foreign Office a Londra, dove ha lavorato per il padre di Allyson, Conte di Rutherford.

Il conte è preoccupato per la sicurezza della sua famiglia, quando ha informazioni di guerra crede che il Francese avrebbe piacere a mettere le mani avanti, così ordina a Nathan di fare da guardia del corpo ad Allyson. Purtroppo, Allyson è una viziata che porta una pistola nella borsetta e crede di potersi prendere cura di se stessa. Come risultato, il padre deve nascondere il fatto che lei ora abbia una guardia del corpo facendo lavorare il Capitano Lord Nathan Thornton come cameriere in casa sua. Stranamente, non sembra verificarsi che venga in mente a nessuno che la moglie e la figlia sposata abbiano bisogno di un'analoga protezione.

Non lasciando inesplorato nessun cliché da romance Regency, Allyson è anche un crociato che, insieme a uno dei suoi amici, a volte salva le giovani dalle grinfie dei puttanieri di Londra.

I problemi con questo libro sono numerosi e fondamentali - il che è particolarmente deludente da un'autrice che di solito fornisce un miglior intrattenimento.

L'eroe e l'eroina sono ritagli di cartone. Se avete letto più di un paio di Regency, hai incontrato prima questi personaggi. Allo scioglimento, che credo fosse destinato ad essere drammatico, non sapevo o non mi curavo di loro abbastanza da avere la minima ansia sul loro destino.

Aggiungendo al danno la beffa, Allyson fa amicizia con un giovane fantasma, la cui presenza nel libro è goffa, e non ha altro scopo di quella di far sembrare Allyson una sciocca. Non importa quante volte Maryvictoria Elizabeth appare ad Allyson in presenza di altre persone, Allyson quasi sempre parla ad alta voce all'apparizione, che nessun altro può vedere, facendo chiedere alla gente se lei sia a posto. Allyson può essere bella, ma non è brillante.

Nathan e Allyson non sviluppano alcun tipo di relazione. Si scambiano sguardi loquaci mentre Nathan sta servendo la cena, attraversa tutto il parco con il "valletto" badando al suo posto, e passano un sacco di tempi appartati. Ogni tanto l'autrice ci informa gentilmente che stanno sviluppando sentimenti reciproci, ma non l'ho mai visto succedere cosicché suonava falso ogni volta.

E sono l'unica che trova ridicolo che a un uomo del rango di Nathan - sia sociale che militare - venga chiesto di lucidare l'argenteria e pulire le lampade per un lungo periodo, proprio per evitare di ferire l'ego di Allyson? Oppure, che avrebbe accettato l'incarico senza una parola di censura?

Non succede molto altro per la maggior parte del libro. Nathan e Allyson si perdono nel meandro, con un paio di piccole deviazioni per salvare una ragazza da un bordello e per salvare la madre di Allyson da un ricattatore. Questo può sembrare interessante, in sintesi, ma è ancora lontano dal riempire quasi 200 pagine di libro. Ed è tutto rivolto così facilmente che questi incidenti non aggiungono proprio tensione. Infine, c'è una crisi a poche pagine dalla fine del libro. A quel punto, mi importava così poco che mi sono appena sbagliata.

Infatti, un altro titolo appropriato sarebbe stato Molto rumore per nulla.

Judi McKee