Lady Beatrice si è innamorata del tormentato e affascinante Sir Ranulf nell'istante stesso in cui lo ha visto, al castello del suo tutore Lord Merrick. Essendo figlia di un nobile traditore, sa di non poter sperare in una proposta di matrimonio da parte del giovane, e tuttavia non vuole rinunciare ai sentimenti che prova per lui. Così, quando il valoroso cavaliere viene mandato da Lord Merrick ad amministrare le proprietà di Penterwell, in Cornovaglia, Beatrice convince il suo titubante tutore a darle il permesso di seguire Ranulf per aiutarlo nella conduzione del castello. Lui però, pur non essendo affatto indifferente alla bellezza e alla vivacità della fanciulla, è determinato a non cedere alla passione. Perchè? E per quanto tempo riuscirà a tener fede ai suoi propositi?
GIUDIZIO:
Questo romanzo medievale è ambientato sulla costa della Cornovaglia e dispone di una signora la cui reputazione è rovinata perchè suo padre era un traditore e un cavaliere senza terra. Mi è piaciuto molto il racconto e ancora, ci sono stati momenti in cui mi sarei nascosta da frasi trite e alcuni elementi piuttosto modernizzanti. Un cavaliere senza terra vale il tempo di lettura.
Lady Beatrice (non viene fornito nessun cognome) è caduta in disgrazia perchè il padre era un traditore della corona. Tuttavia, lei è cugina di Constance, che ha sposato Lord Merrick. Lei è rimasta con loro nella loro tenuta principale. Nella stessa tenuta c'è uno dei migliori amici di Lord Merrick, Ranulf di Beauvieux, che è un cavaliere senza terra, ma è un uomo molto rispettato dai suoi pari. Ranulf è il comandante della guarnigione di Merrick quando giunge loro la notizia che il castellano di Penterwell, una tenuta minore, è morto per una caduta da cavallo. Merrick convince Ranulf che bisogna che vada, poiché sua moglie ha avuto un bambino. Lady Beatrice lo segue pochi giorni, quando scoprono che non c'è nessuno in qualità di governante e la tenuta cade in rovina. Constance e Beatrice convincono Merrick, che si è rotto una gamba, che Beatrice dovrebbe essere l'unica a prendere la gestione e aiutare Ranulf a mettere le cose a posto.
Giunto a Penterwell, Ranulf scopre che ci sono tre uomini scomparsi. Un corpo è stato trovato e sembra che sia morto durante la pesca, ma è sospetto. Dal momento che molti degli abitanti del villaggio sono contrabbandieri, la fiducia verso un nuovo Lord è lenta a venire. Ranulf deve contare sull'aiuto dello sceriffo Hedyn e del vicesceriffo Myghal. E' riluttante a consentire a Bea di restare perchè è attratto da lei e si sente indegno, ma le circostanze climatiche continuavano a impedirgli di mandarla via. Quando inizia a fare la differenza nel modo in cui gestisce la casa, diventa ancora più difficile.
La storia di base segue la ricerca dei cattivi, mentre Bea cerca di convincere Ranulf, che ama e ama da tempo, di lasciarla stare. Il suo obiettivo è la seduzione perchè non sembra interessato a sposarla. Più omicidi si verificano quando vengono uccisi lo sceriffo e la sua amante. La lettrice sa chi è il cattivo e questo rende minima la suspense, dobbiamo aspettare finché Ranulf capisce. Beatrice, ovviamente, viene coinvolta e il finale cresce con un salvataggio drammatico.
Il racconto è pieno di coraggio, amore (anche se gran parte di esso è nella forma dei preliminari), conoscenza reciproca, cavalleria. L'intrigo c'è, ma soprattutto nella veste di attesa di vedere come l'eroe salverà l'eroina... o l'eroina si salverà? E' divertente, ma non ci sono abbastanza distrazioni per ridurre il pieno godimento della lettrice. Ranulf è un eroe tormentato. Si è sollevato dalla sua condizione a dov'è oggi. e' stato allevato da un padre vizioso e dai fratelli, che lo hanno cacciato via dopo aver ucciso il fratello maggiore - la storia completa è finalmente divulgata alla fine del racconto. Si è presentato a un noto Lord, che lo ha preso sotto la sua ala e gli ha dato la formazione che occorreva a un cavaliere. C'è un senso che questo faccia parte di una serie di storie, con Merrick e l'altro amico Henry. Tranne qualche sensazione che ci sia un po' di storia che non sappiamo, questo racconto si regge da solo. Ranulf ha un basso senso di autostima a causa del suo passato. Non crede di essere buono abbastanza per Bea così cerca di starle alla larga. Questo senso di inferiorità sembra esagerato, a volte, dati i suoi successi.
Bea d'altra parte, è una fanciulla esuberante, quasi troppo esuberante per i tempi. Evitata a causa del padre, è accolta in casa di Merrick e amata da tutti. Il suo unico vizio è che parla troppo. Scopriamo che parla quando cerca di coprire la sua insicurezza. Ranulf ama la sua vivacità. Lei ama tutto di lui, ma è titubante perchè non è in grado di leggere molto bene i suoi sentimenti. Fa cose che sembrano eccessive e tuttavia lui la accetta perchè è così vibrante. Questo semplicemente non suona bene per l'epoca medievale e il ruolo che le donne vi giocano.
Infine c'è un fraseggio che sembrava così difficile. Nel bel mezzo di una scena d'amore, quando Bea lo incoraggia a proseguire nonostante il fatto che non siano sposati e il macho Ranulf dice "Sono felice di obbedire, mia regina, mia imperatrice. Mio amore" Ciò suonava totalmente inadatto al personaggio di Ranulf.
Un cavaliere senza terra è una storia decente, infatti è divertente per la maggior parte del tempo, mantenendo il mio interesse e facendomi tornare indietro quando dovevo metterlo via. Si devono solo aggirare alcune delle circostanze della trama che sono un po' troppo moderni per il periodo medievale.
Shirley Lyons
SERIE FRATELLI D'ARME
- LA SPOSA NORMANNA
- LA DAMA IN ROSSO
- UN CAVALIERE SENZA TERRA
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