772 MARY JO PUTNEY: Le spine del desiderio

DUE STRADE OPPOSTE, UN UNICO DESTINO

Stephen Kenyon, duca di Ashburton, ha sempre onorato i doveri imposti dal proprio rango. Ma quando scopre di essere gravemente malato, decide di abbandonare tutto e di partire in solitudine. Però, nell'istante stesso in cui incontra l'affascinante Rosalind, il suo cuore si infiamma. Potrà dichiararle il suo amore, pur nella consapevolezza che il suo tempo si sta approssimando alla fine? E Rosalind potrà cedere all'amore per l'uomo che ha sempre sognato, ma che forse non potrà mai essere davvero suo?

1998, RISTAMPA DEL 1997

ROMANCE STORICO EUROPEO (INGHILTERRA REGENCY)

GIUDIZIO: A-

SENSUALITA': warm.

La spine del desiderio è l'ultimo libro della serie Angeli Caduti di Mary Jo Putney e vi appare Stephen Kenyon, duca di Ashburton e fratello maggiore di Michael Kenyon di Un marito provvisorio. Sono stata sorpresa di scoprire che non vi era alcuna recensione di AAR di Le spine del desiderio, per questo è stato speciale per me. Questo è il primo romanzo rosa che io abbia mai letto che mi ha fatto piangere. In senso buono.

A Stephen è stata data una condanna a morte dal suo medico. Il mal di stomaco che prova da alcuni mesi viene diagnosticato come "una tumefazione dello stomaco e del fegato" e a Stephen  vengono dati 3-6 mesi di vita. Stephen ha sempre seguito le regole - il dovere  e il dolore regolano la sua vita - ma ora è arrabbiato. Questa è la sua ricompensa? Una morte atroce? Stephen sta solo intraprendendo una nuova fase della sua vita. Con la guerra in Europa finita e finito il lutto per la moglie altrettando doverosa, ma priva di emozioni, Stephen progetta un viaggio, di fare cose per nessun altro motivo che divertirsi. Dopo anni in cui è stato posato, un duca perfetto, vuole scoprire se è capace di passione e di gioia. Stephen decide di allontanarsi da tutti per un po', di fare i conti con la notizia, mentre non è sotto gli occhi attenti della servitù e dei vicini. Per la prima volta, viaggia da solo semplicemente come "Stephen" e non come duca.

Dopo una settimana di vagabondaggio, sa che è tempo di andare a casa e di rimettere in ordine i suoi affari. Quella notte assiste alla messa in scena de La Tempesta da parte della Compagnia viaggiante dei Fitzgerald. Sono sorprendentemente buoni ed è molto preso dalla donna che fa una piccola parte, Rosalind Jordan. E' un bel ricordo per  Stephen che non è ancora morto, anzi, trova un nuovo apprezzamento per le cose semplici, come la pioggia, l'odore del pane da forno e la morsa d'attrazione per una bella donna.

Rosalind Jordan era un'orfana abbandonata sul lungomare di Londra, quando aveva tre anni. Thomas e Maria Fitzgerald la trovano e la adottano, cresce come membro sensibile e pratico della famiglia recitante. Lei è il loro direttore di scena, tenendo tutti in posta e recitando piccole parti, quando è necessario. Ama la sua famiglia d'adozione ferocemente, ma una parte di lei anela di stabilirsi in un posto.

Il giorno dopo lo spettacolo, Stephen salva il figlio più giovane dei Fitzgerald dall'annegamento e si ferisce nel tentativo. Rimane con la compagnia mentre si riprende e, per scherzo, accetta di fare la piccola parte del duca di Atene in Sogno di una notte di mezza estate - tutti concordano sul fatto che lui sia un buon falso duca. Stephen ha un bernoccolo e l'attrazione che prova per Rosalind si rafforza mentre trova scuse dopo scuse per non partire.

Il legame tra Rosalind e Stephen è molto ben fatto. L'attrazione che ciascuno dei due sente è palpabile e, da adulti maturi, ne discutono, ma resistono diventando amanti perchè entrambi sanno, per motivi diversi, che la faccenda non può che essere di breve durata. Ma quando l'attrazione diventa amore, la verità deve essere raccontata e devono essere prese delle decisioni.

Il viaggio di Stephen nel corso del libro è pieno di gioia e di dolore. E' sempre stato un uomo buono, ma vederlo venire a patti con il destino, lo rende notevole. C'è un delizioso senso di malinconia che pervade la storia. Stephen cova raramente sul suo destino, ma la consapevolezza che il suo tempo è breve è sempre con lui e colora le sue esperienze. La decisione di amare e di trovare ciò che la felicità può con Rosalind è un po' agrodolce, e le scene di riconciliazione con i fratelli sono intensi e struggenti.

Le spine del desiderio è una storia d'amore, e quindi  c'è il requisito  del lieto fine, anche se il modo in cui questo è realizzato è il solo mio piccolo punto di contestazione con il romanzo. Ma questo è una piccola lamentela in una lettura incredibilmente toccante ed emozionante. Dimenticate le vostre letture da due fazzoletti - afferrate l'intero pacco, scollegate il telefono, mandate via la vostra famiglia per un giorno e sistematevi per uno dei romanzi più commoventi e toccanti che potrete mai leggere con Le spine del desiderio

Cheryl Sneed