Nell'Africa dell'Ottocento, durante un catastrofico incidente ferroviario, la bostoniana Finnea viene salvata da Matthew, un giovane pittore di grande talento. Una volta bellissimo, Matthew è però rimasto sfigurato, e il trauma subito gli fa perdere a tratti la vista e la ragione. Disperatamente innamorata di lui, ma convinta che il rapporto non possa funzionare, per dimenticarlo Finnea si getta nelle braccia di un uomo che non ama. Ma fino a quando riuscirà a soffocare i suoi veri sentimenti?
2000
ROMANCE STORICO AMERICANO
GIUDIZIO: B+
SENSUALITA': warm (caldo).
Non mi piacciono i romanzi lacrimevoli. Non mi piace piangere nella pausa pranzo e dover tornare a lavoro con gli occhi da procione. Comunque dovrei cambiare il mio atteggiamento antipessimistico perchè questo è il secondo racconto pessimista negli ultimi mesi che secondo me funziona nonostante la mia avversione ad essi.
Finnea Winslet, 25 anni, ha passato gli ultimi 19 anni della sua vita con il padre in una parte selvaggia, non civilizzata dell'Africa. Quando questi muore per una febbre tropicale lei è costretta a tornare a Boston dal fratello che non conosce e dalla madre che l'ha abbandonata quando aveva sei anni.
L'americano Matthew Hawthorne si assume il compito di condurre Finnea salva a casa mentre percorrono insieme le pericolose strade africane. Dopo aver spaventato tutti gli altri passeggeri nell'altro scompartimento, Matthew si siede solo quando Finnea sbotta contro di lui. Nonostante il suo più fervente tentativo di spaventare il suo spirito, lei rimane impassibile davanti alle sue minacce e, con sbalordimento di lui, rimane immobile quando le rivela il suo selvaggio, verde sguardo, Matthew è capace di dimenticare la ragione per cui è fuggito da Boston e si è diretto in Africa. Quando il treno deraglia non riesce ad abbandonare Finnea e passa una notte estenuante lottando per prenderla viva finché arrivano gli aiuti. Quando lei si risveglia, egli è andato via, e Finnea crede che non rivedrà di nuovo Matthew, che, ai suoi occhi, è l'uomo più bello che abbia mai incontrato.
Mesi dopo, Finnea sforzandosi di compiacere la madre e provando diligentemente a seguire le rigide regole della società bostoniana, fallisce miseramente in entrambi i casi. Al suo primo pranzo ufficiale Finnea è stupita di incontrare Matthew, che è brusco e freddo nei suoi confronti. Dopo che lei dolorosamente mette in imbarazzo se stessa, egli diventa l'uomo che ha incontrato in Africa e gentilmente la salva da una totale mortificazione. Ancora volendo compiacere la madre dalle idee ristrette e poco gentile, Finnea decide che Matthew le insegni le maniere della società bostoniana. Lei non è scoraggiata dal fatto che Matthew non voglia fare niente con lei. Egli la aiuterà. La scena in cui lui è ancora una volta abbindolata a fare qualcosa contro il suo volere per aiutare lei è senza prezzo e molto divertente.
Ma questo romance in definitiva non è un affare di amore e risate. Entrambi questi personaggi hanno tremende ferite emotive che devono essere superate prima che si possano amare liberamente. Matthew, un tempo ragazza d'oro felice e fortunato della società, ora è segnato da una cicatrice che impaurisce i bambini e le altezzose gentildonne. Dopo la morte della moglie e il successivo scandalo, si è ritirato dalla vita. La sua bellissima figlia di sei anni, Mary, non sopporta di guardarlo ed egli teme che non lo amerà più. Nel tipico modo maschile non ha la chiave di come rimediare alla situazione. Molti lettori potrebbero essere tentativi di scuoterlo, ma trovo questo ritratto di giovane padre dolorosamente credibile e molto vero da vivere.
All'inizio, la debolezza di Matthew in questa situazione fa che lui scacci con odio chi gli sta vicino, ma alla fine mette a nudo la sua anima a Finnea che, con più riluttanza, allevia le sue ferite mentali e fisiche. Finnea è riluttante perchè, risulta, lei è più rovinata emotivamente e chiusa di quanto Matthew si sarebbe mai sognato di essere. Rivelare la ragione potrebbe rovinare l'intensità emotiva del racconto, ma basta dire che la ragione di lei per aver creato un immenso muro attorno al suo cuore porterà la maggior parte dei lettori alle lacrime.
Con tutti questi danni, oscurità e sofferenze Con gli occhi dell'amore, avrebbe potuto prendere una via troppo lontana da molti romance e volgersi verso un affare noioso, deprimente - invece non lo fa. Sorprendentemente c'è molta burla gentile e tenera sensualità che impedisce che il libro affondi sotto il peso di tutti questi dolori.
L'unico dilemma riguarda la prima notte che la coppia passa insieme dopo l'incidente in treno. E' ovvio che abbiano condiviso una parte importante di loro stessi durante quella fatale notte perchè parti della loro conversazione capitano all'improvviso diverse volte nel corso della storia. Mi sono sentita ingannata e stuzzicata, e mi auguro veramente che l'autrice abbia incluso un conto colpo su colpo di quella notte. Chiamami ingorda, ma altre 50 pagine, in un libro di 300 pagine che finisce troppo presto, mi sarebbero state gradite!
Se stai cercando un grande romance con un'ambientazione realizzata molto bene e personaggi che non sono sempre esempi di buoni comportamenti ma sono invece realistici con problemi reali, lascia stare il mascara, prendi il fazzoletto e cerca questo libro. Non penso che lo rimpiangerai.
Laurie Shallah
SERIE DEI FRATELLI HAWTHORNE
- CON GLI OCCHI DELL'AMORE
- SWAN'S GRACE
- NIGHTINGALE'S GATE
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