domenica 6 aprile 2008

507 ELIZABETH BOYLE Tentatrice!



L'AMORE O LA VENDETTA?
Nell'Inghilterra dell'Ottocento, Maureen Hawthorne, accusato di pirateria, rischia la morte per impiccagione. Per salvare la propria vita e quella del suo equipaggio, la donna accetta di collaborare alla cattura dell'inafferrabile pirata Julien De Ryes, l'uomo che un tempo amava. Ma i ricordi di quell'amore appartengono al passato. Oggi Julien e Maureen sono divisi dal desiderio di vendetta. Eppure quando si rincontrano, alla corte di Londra, la scintilla che scocca tra loro non è certo quella dell'odio...
GIUDIZIO: 3 cuori.
Tentatrice! contiene un serie di cose che non amo nei romance: una trama selvaggiamente implausibile, un'eroina avventatamente testarda un Grande Fraintendimento, anche qualcuno di troppo e una coppia con seri problemi di comunicazione. Così che fa avere un inconsueto abile modo di trattare la storia in due periodi di tempo - il presente (1813) e il passato (1805). Per le lettrici che hanno gradito i due precedenti libri dell'autrice della serie Brazen Brazen Angel e Dietro la maschera, questa potrà essere un'esperienza soddisfacente.
Maureen Hathaway è un capitano pirata condannata. Allo scopo di salvare se stessa e il suo equipaggio dall'impiccagione, fa un accordo con il Lord Ammiraglio che identificherà il famoso corsaro Capitano de Ryes che si crede sia un accettato membro del ton. Mureen lo conosce perchè è suo marito. Il padre di Maureen era un capitano pirata e lei è stata allevata su di una nave (lui aveva rapito un prete spretato per fornirle un'educazione). Lei incontra e sposa de Ryes che poi ha tradito suo padre e i pirati della Lega il giorno dopo la notte di nozze. Dopo otto anni ha l'opportunità di vendicare la morte del padre. Ella viene consegnata a Lady Johnston, la moglie di un capitano navale sottopagato, per essere trasformata in una lady così che possa mescolarsi con la buona società. Lady Mary freme per avere le risorse della Navy a sua disposizione che la metteranno in grado di ristabilirsi nei più arti circoli sociali.
Julien D'Artiers ha creduto che sua moglie fosse morta insieme al padre. Egli è sbalordito di vederla attraversare una sala da ballo londinese. Egli si sta mescolando alla società per prendere informazioni riguardanti il bottino di una nave, e la presenza di Maureen porterà complicazioni. Vi è molto che lei non sa - tra questi che non ci si può fidare del Lord Ammiraglio. L'apparente interesse di Julien per la figlia del Lord Ammiraglio desta la gelosia di lei anche se la nega duramente. Anche dopo otto anni di separazione la loro attrazione è ancora intensa. Maureen e Julien affronteranno molti pericoli e scopriranno vecchi segreti per riscoprire il loro amore.
Nonostante la trama piuttosto ricercata - i pirati che si intrattengono con l'elite sociale inglese per ragioni ridicole - grazie alla qualità della scrittura, la storia finisce liscia se uno non pensa a un occasionale fondamento sul Dreades Shoals of Purple Prose:
"lentamente egli si abbassò in ginocchio davanti a lei e
sussurrò <
creatura, persa dal suo covo acquoso, vieni a
rubare il mio cuore Reenie.>>"
La trama in due periodi è sviluppata simultaneamente, ma la sequenza è ben manovrata senza alcun salto maldestro fra un anno e l'altro. L'aspetto più debole del libro sono i suoi personaggi. Julien non è per nulla un eroe e Maureen è anche peggio.
Julien è imparentato con alcune delle più eminenti famiglie inglesi, ma si è trasformato in traditore a confisca come corsaro le navi inglesi. La perfezione in un eroe può essere noiosa, ma il tradimento? Particolarmente quando non sembrano esserci molte ragioni per esso tranne che dare all'infame Lord Ammiraglio una nemesi. Il modo in cui tratta Maureen sembra più le azioni di un mascalzone che di un amante. Al suo posto io avrei meditato di consegnare il mascalzone al Lord Ammiraglio per una ben meritata impiccagione.
Maureen, comunque, è una di quelle eroine che agiscono prima di pensare. La sua concorrente, la figlia del Lord Ammiraglio, non è del tutto una concorrente in senso stretto, ma questo non è un complimento. Lei spreca molto tempo arrampicandosi su e giù dal canale di scolo e correndo verso il porto quando una seria conversazione a cuore aperto con Julien potrebbe chiarre il novanta per cento delle loro difficoltà. Lei sospetta Julien di ogni possibile motivo meschino ma sta prendendo una falsa valutazione. Una condanna a vita del matrimonio con Maureen potrebbe essere una punizione adatta per un tradimento.
I personaggi dei due primi libri fanno un cammeo in Tentatrice! Così i lettori possono riguadagnare il tempo perduto sulle loro attività.
Per la lettrice che è nello stato d'animo per qualche azione furfantesca e non pensa a seri intervalli nella logica, questa potrebbe essere una scelta accettabile. I lettori chge considerano lo sviluppo dei personaggi superiore all'azione moltom probabilmente saranno contrariati.
Lesley Dunlop

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