Claudia
Martin, colta e dai modi semplici, dirige con impegno e intelligenza
una scuola per giovani signore poco abbienti. Genuino è il suo
disprezzo per l'aristocrazia e per la superficialità dei rituali che
la caratterizzano. Trovarsi quindi in viaggio da Bath a Londra in una
splendida carrozza con Joseph Fawcitt, marchese di Attingsborough, è
per lei un tormento. Che diventa autentico supplizio nel momento in
cui scopre di essere attratta da lui. Per contro, Joseph si accorge
al primo sguardo di quanto Claudia sia appassionata e gentile,
insomma proprio una donna da sposare. Esisterà, tra questi due
opposti, il fatidico punto d'incontro?
APRILE
2008
ROMANCE
STORICO EUROPEO (INGHILTERRA REGENCY)
GIUDIZIO:
C-
SENSUALITA':
warm.
Uno
dei miei espedienti romance preferiti è la giustapposizione di tipi
di personaggi. Mi piace quando un eroe o un'eroina troppo seri si
confrontano con un compagno che sa istintivamente come sgonfiare
quegli ego esagerati con precisione chirurgica. Pensate a Lizzie e
Darcy. O, più precisamente qui, Wulf e Christine dal magnifico
Sligthly
Dangerous
della stessa Mary Balogh. Purtroppo, l'eroina austera e prima di
umorismo, in questo, rimane troppo cupa e priva di senso
dell'umorismo e, per rendere le cose ancora peggiori, il protagonista
è un debole.
Ero
pronta a gradire – anche amare – questo libro. Francamente, il
personaggio di Claudia Martin, direttrice della scuola per ragazze
che appare in tutta la serie Simply,
sembrava un'ottima candidata per una deflazione sostanziale. Per non
parlare di alcuni capelli scesi su una scala da lega principale. Ad
essere onesti, semplicemente non accade. Oh, si scioglie un po' qua e
là, ma il bastone resta dritto per tutto il libro. Per quanto
riguarda l'eroe, Joseph, Marchese di Attingsborough. Il principale
aggettivo che mi viene in mente è “inefficace”. E, non importa
come lo si guardi, questo non è buono.
La
trama coinvolge un viaggio di Claudia a Londra con due delle ragazze
povere della scuola, al fine di vederle sistemate in un impiego
rispettabile. Grazie all'intervento dei suoi amici, Claudia e le due
giovani donne ottengono un passaggio per Londra nella lussuosa
carrozza di Joseph. Claudia disprezza il nobile semplicemente perché
lei disprezza tutta l'aristocrazia, per ragione che sono
semplicemente troppo superficiali e fondamentalmente ridicole da
riportare qui.
Claudia
arriva a Londra a casa di Susanna e Peter di Semplicemente
magico,
dove lei si lascia convincere contro la sua volontà, non prima di
gravare la lettrice con alcune proteste incredibilmente noiose e
ripetute – frequenta alcuni intrattenimenti. Dove si imbatte in
Joseph e lo disapprova. Fa che davvero lo disapprovi.
E,
credetemi, c'è un sacco di disapprovazione in questo libro. Ma, tra
tutto quello che si disapprova da parte di un'eroina che rimane quasi
totalmente indifferente, l'autrice riesce anche a comprendere
frequenti apparizioni di molti personaggi dei romance della Balogh
che si possono vedere sia come una Settimana nella Vecchia Casa o
come troppo sopravvalutato. Non so dove atterro con questo
particolare problema, ma se finisco su questa storia d'amore è molto
più chiaro: non funziona. Claudia è un'antipatica, eroina piena di
pregiudizi, priva di senso dell'umorismo che non cambia mai realmente
e veramente. Joseph è semplicemente, be' lì, mentre passa la
maggior parte del libro fidanzato con una cagna di cartone e,
occasionalmente, rendono inutili i tentativi di alzare la testa.
Rientrando
nella categoria “Non dire che non ti avevo avvertito”, ci sono
alcuni aspetti zuccherosi della storia che riguardano la figlia
illegittima cieca di Joseph che viene salvata da Claudia la Super
Maestra e da un cane coraggioso. Si sentiva che era estremamente
artificioso – come gran parte di questo libro.
Mary
Balogh rimane una delle mie autrici di romance preferito di tutti i
tempi. Questo, però, è stato alla fine Semplicemente troppo.
Sandy
Coleman
SERIE
SIMPLY
- Risveglio di passioni
- Semplicemente amore
- Semplicemente magico
- Semplicemente perfetto
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