domenica 18 maggio 2008

LISA JACKSON La bugiarda



"NESSUNO RACCONTA STORIE MEGLIO DI LISA JACKSON" Debbie Macomber
Kiera avrebbe fatto qualsiasi cosa per aiutare la sorella Elyn, ma mai si sarebbe sognata di doverla sostituire al matrimonio con il barone Kelan di Penbrooke e di dovergli somministrare un sonnifero per coprire la fuga d'amore della sua vera "sposa". Kelan, però, non vuole saperne di rimandare la notte di nozze, anche perchè la donna al suo fianco è capace di fingere sentimenti e sensazioni in un modo che sembra innato... ma finge davvero?
2003
ROMANCE MEDIEVALE (GALLES, XIII sec.)
GIUDIZIO: C-
SENSUALITA': warm (caldo).
Leggere La Bugiarda è come fare un bagno tiepido: non particolarmente piacevole, ma non proprio doloroso. E come un bagno tiepido, è stato molto duro eccitarsi per esso, o anche solo ricordare di più in seguito. Questo libro è uno dei romance più generici che abbia mai letto, nonostante sia ambientato in un periodo interessante (XIII sec.) e in un luogo interessante (il Galles).
Kiera di Lawenydd è una giovane donna la cui personalità sembra essere fondamentalmente più gentile di quella della sorella maggiore, Elyn, sebbene sia altrettanto carina (le due sembrano simili tanto quanto due gemelle, e la gente si confonde su quale sia l'una e l'altra. Elyn è una ragazza egoista che è pazzamente innamorata di un individuo che lei sa che la sta imbrogliando, ma la fa sentire calda e infastidita e le fa perdere i sensi e abbandona le sue vesti. Il padre, un altro cliché dei romance, è un signore che rasenta il declino (con uno sguardo convenientemente cattivo) che organizza un matrimonio tra Elyn e il potente lord Kelan di Penbrooke allo scopo di garantire la sicurezza di Lawenydd dopo la sua morte. Dal momento che Kiera deve un favore a Elyn da vari anni, Elyn chiede alla sorella di prendere il suo posto alla cerimonia di nozze e per la prima notte così che Elyn possa avere ancora una notte con Brock, l'amore della sua vita. Kiera si rifiuta, ma Elyn fugge via, costringendo Kiera a proseguire con il travestimento. Il piano di Elyn è che Kiera metta un sonnifero nel vino di Kelan e sparga del sangue di maiale sulle lenzuola così che Kelan pensi che il matrimonio sia stato consumato, mentre Kiera rimarrà vergine. Poi Elyn rientrerà di soppiatto nel castello e cambierà il posto con la sorella dopo aver passato l'ultima notte di passione con Brock. Naturalmente questo piano non funziona. Prima di tutto, Kelan non si è ubriacato quanto vorrebbe Kiera, e drogatolo Kiera finisce per fare sesso con il suo neocognato (la legge gallese si pensa che sostenga che pronunciare il nome della donna rende il matrimonio legale, non la consumazione, così Elyn è sposata con Kelan nonostante quello che lui fa con Kiera). Elyn non ritorna come concordato il giorno dopo e Kiera deve trattenere Kelan rinchiuso nella loro stanza da letto così che nessuno capisca che lui è con la sorella sbagliata. Potrai probabilmente capire come passavano il tempo. Lei ha del sesso elegiaco con il cognato, mentre cerca di capire freneticamente dove si trovi Elyn, e schiva chiunque non sia a parte del suo segreto. Kelan è, per quanto posso dire, un giovane uomo con temperamento e un feroce appetito sessuale. Egli è sbalordito dalla capacità di passione della sua nuova moglie, ma poiché è anche molto preoccupato per la madre in punto di morte, la trascina via dalla sua casa e la porta a Penbrooke (ma non senza fare continuamente sesso con la nuova moglie). Qui, Kiera combatte se dire o meno a Kelan che lei non è chi lui pensa che sia.
A meno che tu sottoscrivi la teoria che l'unione sessuale funziona, completa una relazione, è molto difficile capire Perchè Kiera e Kelan si innamorino. Non parlano molto, lui sa che lei nasconde qualcosa, lei sa che lui è il cognato - come è possibile che si innamorino? I pensieri di Kiera risuonano quando, a metà libro, pensa: "Innamorata? Di questo estraneo? Un uomo che conosco superficialmente? Il marito di mia sorella?". L'ambientazione è altrettanto generica; non ci sono indizi, tranne per i nomi di tutti con le lettere y, e anche l'azione si svolge in Galles.
I personaggi secondari, sebbene stereotipati, alla fin fine hanno un tratto di personalità che li identifica, diversamente da Kiera e Kelan. C'è la vecchia balia che ha poteri magici, la sorridente sorella minore, il bastardo che inganna Elyn, la sua petulante, magra fidanzata, e il prete servile. Ciò detto, comunque, lo stile della Jackson è piacevole, e non trascina l'azione oltre il necessario. Anche dopo i primi pochi incontri sessuali, non descrive l'attività della camera da letto di Kelan e Kiera con più di una frase a indicare che avevano avuto un nuovo appuntamento.
La bugiarda è un libro tranquillo senza dolore che è difficile ricordare una volta che l'ultima pagina è stata girata. Come quel bagno tiepido, non è qualcosa che tu desideri ardentemente, nè attivamente dolorosa da esperire.
Megan Frampton

0 commenti: