domenica 25 maggio 2008

697 STEPHANIE LAURENS: Incontro all'alba




QUEL SUO CORTEGGIAMENTO NASCONDE UN SEGRETO...
Amelia Cynster è stanca di aspettare: ama l'affascinante ed enigmatico Lucien Ashford da troppo tempo e sa che non potrà mai provare nulla di simile per nessun altro uomo. Così, decisa a prendere in mano la propria vita anche a rischio di uno scandalo, lo attende all'alba davanti alla porta della sua abitazione di Londra per chiedergli di sposarla... Lui accetta, eppure l'attesa di Amelia è tutt'altro che finita: Lucien vuole un lungo fidanzamento, e per corteggiarla ha un motivo che lei non immagina...
2002
ROMANCE STORICO EUROPEO (INGHILTERRA, 1825)
GIUDIZIO: D
SENSUALITA': hot (bollente).
Occorre ben più della tensione sessuale e di una quantità di scene d'amore per creare un romance di successo; aiuta avere personaggi simpatici; credibile e una storia che attira il lettore. Incontro all'alba è pieno di tensione e di numerose scene d'amore ma soffre per personaggi le cui motivazioni non vengono mai spiegate ad un livello soddisfacente, uno stile distratto, e una strisciante untuosità che permea l'ultimo terzo del libro.
Dopo anni di difficoltà, Lucien Ashford, conte di Calverton, ha raggiunto il suo obiettivo di salvare con discrezione la famiglia dall'orlo della rovina finanziaria. Quando torna dopo una nota di celebrazione per questa monumentale impresa, viene avvicinato nel suo ingresso da Miss Amelia Cynster, una vecchia amica di famiglia. Ignara del felice rovescio della sua fortuna, Amelia viene ad offrirsi di sposare Luc, apparentemente per salvarlo finanziariamente. Luc accetta subito la sua oltraggiosa proposta, egli voleva segretamente sposarla da anni ma non pensava di avere la posizione per farlo fino ad ora. Egli pensa che lei si offra solo per un senso d'altruismo, ma lei ha deciso anni prima che Luc fosse il solo uomo che avrebbe mai voluto sposare. Arrivano al matrimonio pensando che l'altro lo veda come un matrimonio di convenienza, ma in realtà è un matrimonio d'amore. Il problema è che nessuno di loro lo sa.
Per supposte poche persone, Amelia e Luc sono incredibilmente stupidi. Darà un vantaggio, sebbene piccolo, ad Amelia perchè almeno sospetta che Luc potrebbe amarla; egli esibisce sempre una totale incapacità e passa un periodo di tempo ingiustificato ad angustiarsi per il suo affetto nei confronti della moglie. Non c'è rivelazione sulla linea del "Questo è quando e perchè mi sono innamorato/a di lei/lui" è già lì, come dato di fatto. Ma è un'emozione inconsistente, poichè non vediamo mai che momenti "Aha!" quando capiscono che questo è quello che vogliono. Molto frustrante per il lettore. Questi due sono presentati come esempi: bellissimi, ricchi terribilmente competenti in tutto quello che fanno. il supposto difetto di Luc è, in retrospettiva, una riluttanza a dire quelle tre parole che, se dette prima, avrebbero risolto il conflitto centrale della storia. Non ho capito questa riluttanza. La Laurens arriva vicina a parodiare il suo stesso lavoro in questo libro. C'è un uomo sotto-alfa che è condotto a possedere la sua donna, a legarla emotivamente a lui attraverso ripetuti (e ripetuti) atti di sesso. La svolta qui è che la donna è proprio determinata a fare la stessa cosa al suo uomo, io, certo, me lo aspettavo, poichè Amelia è, dopo tutto, una Cynster di nascita, e sappiamo come possono essere guidati questi Cynster quando si innamorano. Poi c'è lo stile dell'autrice affettato, prezioso, noioso. Distrae, è pieno di eccessi di aggettivi, frammenti di sentenze e paragrafi di una sola frase.
Scatti brevi come questo.
Vuoto, senza senso dentro e in se stesso.
Abbastanza da farmi diventare pazza dopo pochi capitoli.
Ho cominciato a chiedermi se la Laurens venisse pagata a peso per gli aggettivi che fluttuano liberi e avverbi superflui. Come per le scene d'amore brevettate hot, hot, hot - bene, possono essere elettrizzanti, e contenere una certa qualità - ginnica - ma dopo un po' diventano semplicemente noiose. E mentre la loro qualità descrittiva diventa clinica, la loro qualità emotiva si avviano al limite della prosa rossa. Questo è il culmine di una scena simile:
"E poi, l'inarrestabile ondata di abbattè con tutta la sua potenza, proiettandoli in alto sulla cresta delle sensazioni che mandavano in frantumi ogni pensiero, nel mondo in cui le emozioni rappresentavano il mare e le sensazioni la terraferma, in cui i sentimenti erano il vento e le montagne nascevano dalla delizia. E il sole era pura gloria, squisita e illimitata, una palla di fuoco così calda da fondere entrambi i loro cuori. Facendoli battere insieme come se fossero uno solo."
E questo è niente rispetto alle ripetute descrizioni della "rampante mascolinità" di Luc e dei "globi lussuriosi" e dei "capezzoli inturgiditi" di Amelia. E' veramente troppo.
Nel frattempo, l'intero clan Cynster sta in agguato sullo sfondo. Ci sono misteri evidenti che si aggiungono alla storia principale; ho dedotto chi fosse il colpevole quasi nello stesso momento in cui veniva introdotta la trama secondaria, e la risoluzione mi ha impressionata per essere stata precipitosa quanto troppo semplice. I riferimenti della Laurens - ma solo accennati - allo scandalo collegato al fratello di Luc, senza dare una base sufficiente per spiegare perchè il compagno è un tale mascalzone (so che fa parte di una serie, ma le nuove lettrici saranno rimaste a grattarsi la testa). C'è l'obbligatoria presentazione della "discendenza" per possibili sviluppi nei prossimi libri. Comunque, nell'ultima parte del libro, c'è uno strisciante senso di "McNaughtinezza" da pensare - un'eroina perfetta che risolve i problemi di tutti, che ha tutto, dalla suocera ai figli degli abitanti della tenuta innamorati di lei. E' troppo, troppo perfetta. Mi dispiace ma questo libro non mi è piaciuto; in passato ho gradito vari libri della serie Bar Cynster. Se hai una tolleranza alta per la prosa affrettata e per i personaggi esemplari; potrai trovare più piacere di me in Incontro all'alba, ma non dite che l'ho raccomandato.
Nora Armstrong
SERIE BAR CYNSTER
  • LA MOGLIE DEL DIAVOLO
  • L'AMANTE DI VANE
  • LA DONNA DELLO SCANDALO
  • LA PROPOSTA DI FELICITY
  • UN VELO SUL CUORE
  • MAESTRO DI PASSIONE
  • LA PROMESSA DI UN BACIO
  • INNAMORARSI ALL'ALTARE
  • IL CONTE MISTERIOSO
  • INCONTRO ALL'ALBA
  • THE PERFECT LOVER
  • THE IDEAL BRIDE
  • THE TRUTH ABOUT LOVE
  • WHAT PRICE LOVE?


    LA MIA RECENSIONE

    Ancora un incontro con un esponente della famiglia Cyntser. Ultimamente ho detto spesso che mi ero stancata di questi Cynster tutti uguali e delle loro storie decisamente simili. Poi abbiamo abbandonato un po' i maschi e ci siamo dedicate alle esponenti femminili, le due gemelle Amanda e Amelia. Se la storia di Amanda sembrava costruita sulla falsariga delle avventure dei rampolli Cynster; per Amelia la Laurens si è finalmente inventata qualcosa di leggermente diverso. è vero anche che la storia d'amore tra Amelia e Luc è per la maggior parte del tempo incomprensibile in quanto non si capisce quando, come e perchè ciascuno si è innamorato dell'altro nè perchè hanno fatto di tutto per nascondere all'altro i propri sentimenti quando rivelarli è, alla fin fine molto semplice. bisognava che l'autrice si inventasse un motivo di contrasto più efficace. Nel complesso, però, la storia si legge facilmente e piacevolmente.

    voto: 7

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