sabato 24 maggio 2008

JO GOODMAN Desiderio segreto



SOLI IN UN TURBINE DI EVENTI
E' un compito insolito quello che il visconte di Southerton riceve dal colonnello Blackwood: indagare se la fscinosa attrice India Parr è implicata nell'assassinio di un agente segreto. E con sua grande sorpresa scopre invece che India è a sua volta un'agente al servizio di Blackkwood! Ora Southerton dovrebbe proteggerla, ma India è una donna indipendente e anticonformista. L'impresa più ardua, per il visconte, sarà convincerla di avere bisogno di un uomo al suo fianco...
GIUDIZIO: 4 cuori.
Come un pranzo preparato da un maestro chef, questo libro è scaltro, complesso e finemente bilanciato, ogni dettaglio costruito sull'altro prima di lui per creare un pasto completo e molto soddisfacente. Una sera al Drury Lane, mentre era in compagnia degli altri membri del Club della Bussola (il marchese di Eastlyn, il conte di Northam ed Ewan Marchman conosciuto dai suoi amici come West), il visconte Southerton attira l'attenzione della prima attrice India Parr.
L'incidente non è la gaffe che sembra. South, come i suoi amici, è un agente sotto copertura che lavora per il colonnello Blackwood. South investiga su un omicidio e la vittima è legata a India. Quello che è esattamente la connessione, South non lo sa ma la serie di possobilità va da una pura coincidenza alla possibilità che India sia in realtà il killer. E' compito di South scoprire la verità. Credere o meno, dire di più sarebbe un serio cattivo servizio al banchetto meravigliosamente creato che la Goodman pone davanti a noi. Per esempio, non comprime 40 pagine di retrospettiva all’inizio del libro, questo racconto compreso in maniera rinfrescante si svela gradualmente. Lei ci serve un boccone allettante dopo l’altro per stimolare il nostro appetito, costruendo gradualmente per porzioni più sostanziose quando cresce l’andatura e l’ingordigia di informazioni del lettore.
È una storia scaltra e affascinante, sebbene il tempo sia (almeno all’inizio) sul lieto maestoso, ho letto ogni parola. Non ho scremato frasi o paragrafi e non ho tralasciato perché ogni dettaglio è interessante, mi sentivo come se fosse importante – anche se non ho capito il suo significato al momento.
India è altrettanto complicata. Forte e amabile, è una donna con molti segreti. Sebbene il suo spirito e la sua integrità siano chiari dall’inizio, la Goodman rivela questo personaggio lentamente, asportando gentilmente strato dopo strato quando South guadagna la verità e mettono insieme l’intrico del suo passato. Ero intrigata, ma in nessun punto ho temuto mai che il risultato potesse essere deludente – e l’autrice non mi ha fatto sbagliare.
South è meno ambiguo, ma questo non è male. Con un terreno sotto i piedi così traballante, il lettore ha bisogno di qualcosa di solido da portare dentro e South è in definitiva il nostro uomo. La sua difficoltà, il dilemma romantico, è conciliare i due crescenti sentimenti per India con il suo impegno nell’investigazione dell’omicidio. Quando la conta dei corpi cresce, diventa sempre più chiaro che India vi è collegata – ma come?
South non si concede mai di essere trascinato fuori strada su qualcosa di importante, e l’intelligenza, costanza e onestà di South e India quando lavorano attraverso il mistero con crescente urgenza è tra i più grandi piaceri di questo libro. Un altro è l’abilità nel sorprendere. La cosa che ero in grado di capire mi ha calmato fino alla compiacenza – che rende in assoluto più divertente avere delle mie ipotesi rovesciate. La Goodman non inganna mai deliberatamente, ma non ci racconta mai più di quello che occorre sapere in ogni dato momento.
Il risultato è una storia che ti assorbe e un romance che è maturo e coinvolgente quanto soddisfacentemente appassionato. Proprio alla fine, qualcuno perde i nervi. Se sia l’autrice o qualcun altro nella catena alimentare non lo saprò probabilmente mai, ma ci sono alcune pagine di esposizione molto lineare proprio per rendere chiaro che non ci sono finali slegati. È una piccola delusione per me ma alcune lettrici potrebbero trovarlo rassicurante. Questo pezzo non sarà di gusto per tutti, di più è la pietà. Se preferisci i romance pieni di umorismo volgare e/o di personaggi le cui motivazioni possono essere viste a un miglio di distanza, questo libro probabilmente non è per te. Se, comunque, sei stanca di trite, stanca di essere colpita con un randello da romance ovvi e noiosi espressi più dalla rigidità di varie parti del corpo che dalle emozioni e azioni dei personaggi, allora penso che divorerai questo libro con piacere.
Judi McKee
SERIE CLUB DELLA ROSA DEI VENTI
- LET ME BE THE ONE
- DESIDERIO SEGRETO
- ALL I NEVER NEEDED
- BEYOND A WICKED KISS

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