"SENZA EGUALI"
Meg MacNeill e Dougal Stewart si erano incontrati una notte su un'altura spazzata da un temporale, dove la superstiziosa famiglia di lei l'aveva mandata per vincere il cuore di uno spirito maligno. Secondo la leggenda, infatti, lo spettro sarebbe apparso travestito da uomo. Invece dello spirito, però, era comparso Dougal... è passato molto tempo da quella notte. Meg non ha dimenticato l'uomo che l'ha sedotta, anche se è sparito senza più dare notizie di sè, come un vero fantasma. Che, però, ricompare...
2003
ROMANCE STORICO EUROPEO (SCOZIA, 1860)
GIUDIZIO: C
SENSUALITA': warm (caldo).
Ho cercato questo libro, dal momento che Susan King ha ricevuto delle recensioni molto buone da parte nostra in passato. Sebbene Cuore domato sia ben scritto e contenga elementi interessanti, lo trovo difficile da analizzare per l'eroina.
Sebbene sia il 1850 e l'eroe moderna sia al culmine, leggenda e mito regnano nella piccola isola di Caransay nelle Ebridi centrali. Gli abitanti dell'isola mandano una fanciulla del luogo, Margaret MacNeill, fuori fra gli scogli battuti dalla tempesta conosciuti come Sgeir Caran. Secondo la leggenda, un potente kelpie dovrebbe arrivare fra gli scogli per reclamare una moglie umana, e se l'avrà, l'isola avrà buona fortuna. Quando un uomo nudo viene portato sugli scogli, Meg crede che sia un kelpie. Naufrago e quasi ubriaco, Dougal Stewart pensa che la bellissima fanciulla a piedi nudi sugli scogli sia una fata del mare. I due condividono un appassionato interludio. Ma quando lo lascia, Meg vede degli uomini su una barca venuti a salvare Dougal e capisce che il suo amante non è un kelpie ma un uomo. Lei desume che lui in qualche modo sapesse della tradizione della fanciulla in attesa del kelpie e che deliberatamente si sia finto un kelpie allo scopo di ottenere sesso autonomo. Sette anni dopo, e Meg è più ricca della regina. Quasi subito dopo l'incidente a Sgeir Caran ha ereditato una vasta fortuna e la baronia di Strathlin. E' bloccata in una battaglia (condotta per corrispondenza attraverso i suoi avvocati) con un ingegnere che vuole costruire un faro su Sgeir Caran. Meg odia l'idea di un faro sugli scogli mistici, anche se salverebbe delle vite. L'ingegnere, a sua insaputa, è Dougal Stewart.
I due si incontrano di nuovo quando Meg vaga per Caransay, l'unico momento in cui si concede di disfarsi delle bardature e si concede di essere di nuovo la semplice Meg MacNeill. Dougal riconosce Meg come la sua fata del mare, ma, di sicuro, non sa che lei è anche la spietata baronessa di Strathlin.
Questo romance ha diverse buone qualità. La descrizione dell'autrice delle bellezze dell'isola di Caransay sono meravigliose. La King dà vita a questa isola scabra, isolata, coperta di fiori, facendomi vagare nelle Ebridi centrali. L'ambiente di Edinburgo non è reso altrettanto vividamente, ma l'autrice comunica con successo il lusso e le costrinzioni della vita di Margaret qui, apposta alla libertà di Caransay.
Per quanto riguarda i personaggi del libro, Dougal è molto più piacevole di Meg, sebbene la comunicazione non sia il suo forte. La sua carriera è intrigante, e la descrizione delle molte sfide che affronta per erigere un faro in Sgeir Caran sono affascinanti. E mi è piaciuto questo, anche quando scopre che Meg ha vissuto come una coperta, continua ad amarla a dispetto della sua collera e ferita.
Per come Meg vive, bene, questo è parte del più grande svantaggio del libro. E' la storia di un Grande Segreto nella quale i personaggi fanno cose che non danno una risposta alle domande della trama. Quando mi trovo a chiedermi "Perchè i personaggi fanno questo?" e la risposta a cui posso pervenire è "Perchè il libro dovrebbe essere 150 pagine più corto di quello che è, bene, questo è il problema.
Meg (ingiustamente) e senza prove, desume che Dougal sia una sorta di mascalzone. La storia che inventa su di lei deliberatamente travestito da kelpie allo scopo di portarsela a letto non ha assolutamente fondamento nei fatti; la spiegazione più ragionevole - che era naufragato - non le viene in mente. Non solo gli nasconde la sua identità di lady Strathlin, ma conserva un segreto più grande. Sebbene potrei capire e rispettare le sue origini, penso che il suo segreto duri troppo oltre il giusto. Anche dopo che Dougal confessa il suo amore per lei e le chiede di sposarlo, lei oprgogliosamente gli nasconde delle cose - sebbene sia ovvio in maniera frustrante che, se si confidasse con lui, la potrebbe far uscire fuori d'impiccio. Non sono riuscita del tutto a conquistare i motivi per discutere sulla posizione del faro a Caransay. Il disappunto di lei è una piccola ricerca per scoprire se i suoi timori sono giustificati. E' un altro elemento del comportamento condotto nella trama che crea delle storie. A causa di tutto questo è difficile capire il personaggio di Meg.
Cuore domato ha una bellissima ambientazione, unn eroe affascinante, e una storia d'amore tenera insaporita con romanticismo scozzese. Ma non posso sorvolare sull'orgoglioso rifiuto dei personaggi di comunicare l'un con l'altra. Nonostante la bella scrittura, è al meglio un romanzo mediocre.
Jennifer Keirans
- CUORE DOMATO
- WAKING THE PRINCESS
- KISSING THE COUNTESS
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