domenica 18 maggio 2008

REXANNE BECNEL L'attaccabrighe



LUI ERA UN ATTACCABRIGHE, DA EVITARE A OGNI COSTO...
Ne è valsa davvero la pena? E' quello che si chiede Sarah Palmer, spintasi un po' troppo oltre i confini della morale dopo una fuga d'amore con Lord Penley. Ma l'uomo si è rivelato diverso da quel che lei credeva e ora Sarah deve dimostrare alla sua famiglia di aver messo la testa a posto. Peccato che a mandare all'aria i suoi propositi arrivi il misterioso Marshall MacDougal. Sarah non sa che un nuovo scandalo sta per travolgerla,che nelle vene dell'uomo di cui si è perdutamente innamorata scorre il suo stesso sangue.
2001
ROMANCE STORICO
GIUDIZIO: D+
SENSUALITA': warm (caldo).
Che fare con gli americani del XIX secolo che appaiono nei racconti romance? Parlano di sesso e vergini inglesi. Osservando l'eroe bostoniano Marshall MacDougal trarre profitto dall'eroina Sarah Palmer mi sentivo come una maestra elementare che chiede al ragazzino biricchino "Tua madre ti lascia dire queste cose a casa?"
Quando L'attaccabrighe inizia, miss Sarah Palmer è alla sua ultima possibilità. Durante la sua Stagione a Londra è arrivata pericolosamente vicina a rovinarsi con un cacciatore di dote. La famiglia di Sarah l'ha mandata in Scozia a vivere con la sorellastra e questa impetuosa ragazza ha l'idea di passare un po' di tempo in tranquillità lontano dalla società e dalle tentazioni. Certo, con un titolo come L'attaccabrighe sappiamo che sarà un periodo finché Sarah si ritroverà in una situazione difficile. Durante il viaggio in Scozia, Sarah incontra un americano, Marshall MacDougal. E' immediatamente attratta ma decide di evitare lui e le tentazioni. Ma viene fuori che la destinazione di Marshall è la stessa città verso cui sta viaggiando. Una volta lì, Sarah apprende che lo scopo di Marshall in Scozia è trovare la prova del matrimonio dei suoi genitori. Questa prova rivelerà che il patrigno di Sarah ha commesso bigamia e che la sorellastra non è più la proprietaria della sua tenuta. Diventa presto chiaro al lettore perchè la famiglia di Sarah è così preoccupata dal suo giudizio. Quando Sarah arriva nella casa della sorellastra, resta accidentalmente priva di chaperon. Questa donna fa la cosa più stupida! Parla a Marshall da sola, in una locanda pubblica. Prende una carrozza da sola per la città per controllare le ricerche sui genitori di lui. Stranamente è del tutto credibile perchè il carattere di Sara è ben costruito. Sì, Sarah è una sciocca credibile.
Poiché si tratta di una piccola città, Sarah incontra Marshall continuamente. Presto lei comincia a seguire le sue azioni e a seguirlo. Ogni volta che si incontrano, Marshall dice a Sarah che lo sta concupendo e che nasconde una natura sensuale (venendo da Boston sessualmente libera forse è inconsapevole che questo è inaccettabile?) Il dialogo tra i due a volte mi ricorda una soap opera e spesso mi ha fatto ridere. Questo è un esempio:
"Ho pensato per un breve momento che voi foste lei, la mia sorellastra. Ma non lo siete, Sarah Palmer. Siamo liberi di esplorare il desiderio che ribolle tra di noi, anche se è alimentato da odio e sfiducia"
Lei spinse il suo seno verso di lui, ma questi serrò la sua presa "Vorreste negarlo?"
"Sì, lasciatemi andare. Siete un odioso mascalzone. Un orribile bastardo"
Suona la musica degli organi!
In breve, nè Sarah, nè Marshall mi hanno attirata molto come persone. Sarah non sembra mai pensare nulla. Marshall dice la verità sui suoi genitori o mente? Che farà se lui trova le prove della sua nascita? Certo, non ha idea di quello che farà, ma lo segue in ogni modo. Non fa differenza per Sarah, Marshall non è migliore. La sua idea di fare l'amore è egoistica e vicina allo stupro. Non si preoccupa della reputazione di Sarah o del suo futuro.
Nonostante tutto questo, L'attaccabrighe ha qualche qualità che lo riscatta. Quando Sarah viene presentata all'inizio, il suo comportamento pazzo con il cacciatore di dote è credibile ed è divertente leggere di un'eroina che non è troppo perfetta. In queste pagine iniziali, Sarah ricorda al lettore diverse ragazze stupide che hanno un buon cuore ma lasciano che le loro emozioni dominino le azioni. Così lontano così poco buono per le prime cento pagine, ma poi Sarah passa dallo sciocco allo stupido, Marshall diventa disgustoso e rapidamente decade.
Un buon inizio da solo non fa un buon libro e non posso raccomandare questo. Avevo sentito cose buone su Rexanne Becnel; sono spiacente, ma non pocco aggiungermi a quelle considerazioni.
Robin Nixon Uncapher
SERIE MAKER
- L'AGENDA DELL'AMORE
- L'ATTACCABRIGHE
- LA CREATRICE DI SPOSE
- THE HEARTBREAKER

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