domenica 30 marzo 2008

471 JANE FEATHER: Malizia e sentimento



CON 12 ROMANZI E 3 MILIONI DI COPIE VENDUTE NEL MONDO, JANE FEATHER E' UNA DELLE REGINE DELL'AMORE
Phoebe non è certo una donna seducente: è maldestra e trasandata e passa il tempo immersa nei suoi libri: Per l'uomo che l'ha appena sposata, il marchese di Granville, prova solo indifferenza. Ma un giorno, quasi per caso, Phoebe scopre nel marito un fascino misterioso, che la attrae irresistibilmente. Ma come risvegliare la sua attenzione, come fargli perdere la testa? Forse con l'abbigliamento giusto e un pizzico di audacia in più...
GIUDIZIO: 4 cuori.
Il secondo libro della trilogia di Jane Feather "Bride" è notevole per un'altra eroina memorabile che, grazie al cielo, si rifiuta di soccombere al destino di tante eroine romantiche di diventare una pedina del gioco di qualcun altro nonostante che tutte le apparenze siano contrarie.
Phoebe Carlton potrebbe essere un po' svagata, ma non è stupida, come Cato, marchese di Granville, alla fine capisce. Come sorella della moglie deceduta di Cato, Diana, e migliore amica di sua figlia Olivia, Phoebe ha vissuto per anni sotto il tetto di Granville. E' giusto che il vedovo bisognoso di un erede prenda questa povera parente come sua futura moglie. Fare tutto in famiglia, così si dice. Un poeta in fiore in un perenne stato di disordine, Phoebe non vorrebbe nient'altro più che essere la vera moglie di un uomo che ha amato per anni. Ma è il 1645 e francamente questo non si fa.
Non ci sono fuochi d'artificio per Cato e Phoebe nella loro prima notte di nozze. Invece, le prime settimane di matrimonio sono una vera miseria per la giovane sensuale di natura che sospetta "ci deve essere qualcosa di più di questo". Così su suggerimento dell'amica Portia (il personaggio protagonista di La donna del nemico), Phoebe segue i suoi istinti, e così inizia finalmente a fare breccia nel muro di indifferenza del marito.
Cato è un personaggio insolito come protagonista - non è facile da capire. Ma l'autrice gli concede di tornare lentamente a vivere sia attraverso gli occhi di Phoebe sia attraverso il crescente affetto per l'insolita moglie. Il suo svegliarsi come persona con Phoebe, dà al lettore uno sguardo più profondo nel cuore di un uomo che è sopravvissuto a tre mogli e che è il padre di tre figlie e sembra, all'inizio, non essersi curato di loro.
Cato è così coinvolto nella guerra civile che sta inabissando l'Inghilterra che ha poco tempo per pensare ad altro. Come membro dell'entourage di Oliver Cromwell, deve scontrarsi giorno dopo giorno con i pericoli di un paese in rivolta, anche con le tortuose macchinazioni del figlio adottivo. Brian Morse è il figlio dallo sguardo malefico della prima moglie di Cato, è una spia realista che non si fermerà davanti a nulla per distruggere Cato. Con l'esercito del re quasi distrutto, Brian si assume l'incarico di mettere in atto una rovina nella casa di Granville e di usare Phoebe come pedina in questo gioco.
Ma Phoebe non è una donna dalla volontà debole, non importa quanto sia impressionata dalla conoscenza di Brian dell'eleganza cortigiana. Andando attorno a Phoebe come una serpe che aspetta di colpire, Brian è convinto che lei sia la chiave per la distruzione di Cato. In tanti altri romance, sarebbe stato corretto. Ma l'autrice rifiuta di lasciare che le tendenze naturali del suo carattere siano piegate dalle macchinazioni della trama. Così Brian resta in attesa mentre Phoebe e Cato danzano l'uno attorno all'altra, esprimendosi attraverso l'amore appassionato e stupidi argomenti che illustrano abilmente le frustrazioni di Phoebe e l'ovvietà di Cato. Mi sono trovata semplicemente conquistata dall'inconsueto romance di Phoebe e Cato, ma ero perplessa per una cosa. Il grande bacio. Non vi è (sai con le dita rattrappite che porta via il respiro). Forse lo sbaglio dell'autrice è l'includere una tale semplice intimità in una storia pienza di "azione" molto descrittiva era inteso a illustrare la distanza tra Phiebe e Cato. Ancora, l'ho perso, e mi rendeva molto distante da un eroe che avevo cercato a lungo di conoscere.
Phoebe, d'altra parte, è disordinatamente deliziosa - così terra terra che, a volte, assomiglia a una commesia farsesca. Il suo terribile timore dei cavalli offre una serie di amabili sequenze, come le sue continue sfide agli ordini di Cato.
Forse non è il suo miglior lavoro, ma le fan della Feather saranno soddisfatte.
Serie "Bride"
- La donna del nemico
- Malizia e sentimento

0 commenti: