domenica 9 marzo 2008

372 CHRISTINA DODD Il diario di Lady V.

Mary aveva visto Sebastian una volta sola prima di allora. Era notte, lei non era che una ragazzina, ma aveva commesso un crimine. Ora, dopo tantissimi anni, il destino la metteva di fronte all'unico uomo che conosceva il suo segreto. Non poteva più fuggire. E forse non voleva...
GIUDIZIO: 5 cuori.
Il diario di Lady V. è un meraviglioso intrattenimento ed è uno dei migliori romance che leggerai quest'anno. Christina Dodd, nel suo primo libro come prima autrice della Avon, ha provato una amabile versatilità in questo romanzo ambientato nel 1793, e non il periodo medievale per cui è meglio conosciuta. Questo libro andrà nel mio scaffale, ha una trama sensazionale, dialogo e stile intelligente, personaggi che si guadagneranno il tuo amore, e una chimica potente tanto quanto potrebbe mescolarne Bill Nye.
La governante Mary Rotterson non è chi ha preteso di essere negli ultimi dieci anni. Quando la sia padrona, l'arzilla (ed amante esperta) lady Valery la informa che il suo figlioccio, Sebastian Durant, visconte di Whitfield, sta arrivando per scovarla, Mary cade in preda al panico - lui solo potrebbe identificarla come assassina. Invece, con la forza della sua personalità lei è catturata nei suoi piani. Agirà come sua fidanzata allo scopo di guadagnare l'accesso al diario rubato a lady Valery. Il diario potrebbe cadere in mani cattive, non solo, potrebbe far soffrire la sua amata madrina, ma potrebbe far cadere il governo.
Perchè Sebastian ha bisogno di lei per il suo lavoro? Egli conosce la sua vera identità Guinevere Mary Fairchild, membro dei notoriamente cattivi Fairchild, ed egli sospetta che uno di quella famiglia abbia il diario. Mary è poco somigliante ai Firchild tanto quanto è possibile. Preoccupata, onesta, scrupolosa, e un po' un cencio umido, si tiene in freno per bandire quella parte di lei che biasima per il suo guaio - la sua giovinezza, la sua immaturità e le sue emozioni. A causa di questa parte, il visconte, la cui famiglia è stata distrutta dai Fairchild più o meno per uno scherzo, non può portarla ad avere fiducia della sua riluttante complice.
Alla fine incita la carrozza, poi scoppiano nelle fiamme quando lui la guida sulla soglia di Fairchild Manor.
Raramente ho letto un libro così rapidamente, allegro agli strani giochi degli osceni, lascivi e dissoluti Fairchild in un momento, solamente per provare una piacevole eccitazione nel successivo quando Sebastian e Mary ballano la loro danza. La famiglia Fairchild è tale che tu amerai odiarli e ti divertirai ad odiarli. La scena in cui le figlie gareggiano per il ballo per intrappolare Sebastian è un esempio divertente dei livelli a cui arrivano. E il cugino illegittimo Ian, che in effetti si scopre che è il figlio di una selkie, è un personaggio che si aggiunge alla ricchezza di questa storia a causa della sua inaspettata ombreggiatura (di certo, non tutti gli scherzi dei Fairchild sono divertenti, ma tu amerai odiarli).
Sebastian e Mary condividono un amore che non è leggero e dolce. I loro incontri sono marcati da teste colpite e dall'uso della forza. La loro prima unione non è politicamnete corretta e potrebbe offendere alcuni lettori, ma Sebastian ha un punto - solo lui può attraversare la fredda maschera di Mary attraverso la sua brama. Politicamente scorretto o no, le loro scene d'amore sono piene in maniera abbagliante.
Rivelare altre cose potrebbe privare il lettore della gioia. Mary e Sebastian sono sorprendentemente stratificati nelle emozioni, astuti, e la capacità di far esplodere a vicenda le vite. Christina Dodd ha scritto anche un efficace schiera di personaggi per unirli; in particolare lady Valery, il cugino Ian (la cui storia è raccontata nel seguito invernale A Well Favored Gentlemen) e un cattivo che mi ha del tutto sorpresa. Sebastian ti prenderà per il dito. I suoi desideri e sospetti lo rendono un uomo difficile ma l'unico degno di Mary, che viene trasformata da rigorosa in una femminilità in tutto il suo splendore con il suo aiuto. E per questo chi ama ghiotte scene d'amore, quelle che ha scritto l'autrice colpirono sicuramente nel sogno.
Raramente mi entusiasmo per un libro e, infatti ho assegnato solo altre quattro volte cinque cuori dall'inizio del 1996, ma sono entusiasta di Il diario di lady V. e fremo nel raccomandarlo di tutto cuore. Potresti non amarlo tanto quanto me, ma garantisco che la troverete una grande lettura.
Laurie Likes Books
  • Il diario di lady V.
  • A Well Favored Gentlemen

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