martedì 11 marzo 2008

390 PATRICIA GAFFNEY: Il volto del bandito



ERA DAVVERO IL PIU' STRANO FUORILEGGE CHE SI FOSSE MAI VISTO, E L'UNICO CHE CADY FOSSE DISPOSTA AD AMARE
La gente di Paradise era preoccupata: la presenza di Jesse Gault, spietato fuorilegge, è una minaccia per la comunità. Solo Cady, padrona del saloon, si accorge che c'è qualcosa di strano in quell'uomo silenzioso, con un occhio bendato e dai modi bruschi. Ed è decisa a scoprire la verità.
2002;
RIEDIZIONE DI UN'EDIZIONE ECONOMICA DEL 1997, STORICO AMERICANO/ROMANCE WESTERN (OREGON, 1884);
GIUDIZIO: B
SENSUALITA': warm.
Sebbene Patricia Gaffney si sia da allora rivolta verso i romance con protagonista donne, il suo western del 1997 è stato appena ripubblicato. Il volto del bandito è il primo dei suoi che ho letto e, sebbene mi sia piaciuto, mi ha lasciato una qualche sensazione insefinita.
Cadence "Cady" McGill possiede un saloon a Paradise, Oregon, e fa abbastanza bene per se stessa. Certo, non ha molti amici, oltre Black, Levi lettore di Buddha, e ha il suo adorabile ma molto eccitabile fratello Ham. Le donne rispettabili non si avvicinano a Cady più di dieci passi dal momento che tutti sanno che le proprietarie di saloon non sono molto signorili, e chi sa che cosa fanno con i loro clienti? Bene, Cady lo sa: lei serve solo la birra, gioca con loro a blackjack, e caccia i loro sederi ubriachi fuori dal suo locale all'orario di chiusura. Fine della descrizione del lavoro. Così lei è qui, piena di successo e graziosa, quando un infame pistolero di nome Gault arriva in città e mette tutto sottosopra.
Jesse Gault sta rincorrendo la sua reputazione per tutto il suo valore. Tutti sanno che è uno spietato killer, e tutti sanno che ha la coscienza sporca. Alla fine, Jesse fa affari con chi vuole. E può fare un sacco di soldi fuori da questo fatto - cosa che è proprio quello che fa. La sua coscienza, apparentemente, non entra in gioco, fino a quando una certa padrona di saloon non gli entra nella pelle. Molto presto, si ritrova a restare a Paradise molto più a lungo di quanto dovrebbe, sapendo che è un problema per lui restare, ma incapace di lasciarla.
Così qui è il mio problema. Mi sono piaciuti sia Cady che Jesse - ed era duro non farlo, vedendolo trattare il giovane Ham come suo migliore amico e agendo per la maggior parte del tempo come un modesto individuo - ho trovato anche che non avevo fiducia in lui. Egli è fondamentalmente un contro-artista, che elude la coscienza pesante ovunque lui vada. Abbiamo detto come ha iniziato su questo percorso, ma non abbiamo mostrato alcun segno che lui veda qualcosa di eticamente sbagliato in quello che fa. Infatti, l'autrice va tanto lontano quando lo mostra che pensa che sia nel giusto perchè le persone che ha ingannato erano degli esseri infimi che si meritavano di perdere il loro denaro; in altre parole, due errori fanno apparentemente una ragione, alla fine se è coinvolto un profitto. Potrebbe andar bene all'inizio, se avessi sentito che dopo il personaggio si sarebbe veramente redento o si fosse pentito di qualcosa. Ma Jesse continua a ingannare e tradire la fiducia di Cady a lungo oltre lo stretto necessario per la trama, e non ho mai creduto alle sue difese o proteste di essere stato frainteso. Vi era anche un'opportunità per i personaggi di unire le forze e sviluppare una mentalità "noi contro loro" contro i loro reciproci nemici, ma invece vediamo Jesse falso e salvarsi - e Cady dimenticarsi di lui per questo, con poca protesta.
Sebbene trovi questo essere il maggiore ostacolo quando la storia si avvia alla conclusione, il percorso è certamente piacevole. La prosa della Gaffney è lirica e ricca, i personaggi e le descrizioni scorrono bene fuori dalle pagine. La trama prende il suo tempo per svilupparsi, sebbene l'urgenza di tornare al libro, una volta messo via, è sempre ricercato da una scena costruita molto bene o uno sguardo rivelatore dei pensieri del personaggio, e una sensibile, credibile trama che inevitabilmente attira due persone intriganti insieme in un modo non precipitoso e realistico.
Avrei gradito di più Il volto del bandito se si fosse risolta l'ambiguità morale di Jesse prima della fine del libro, ma anche così è una lettura piacevole. La raccomando - con riserve, come ho notato - ma la raccomando lo stesso.
Heidi L. Haglin

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