440 BARBARA DAWSON-SMITH Ghiaccio nell'anima

SOLO LEI POTEVA SCOPRIRE L'UOMO MERAVIGLIOSO NASCOSTO DIETRO QUELL'ODIOSA APPARENZA

Jane è una ragazza orfana che non ha mai conosciuto l'amore, ma il suo desiderio di diventare madre è talmente forte che decide di prendersi cura di una bambina abbandonata di fronte a casa sua. Nel giro di pochi giorni, Jane scopre che il padre della neonata è il conte Ethan Sinclair, un libertino conosciuto da tutti per la sua mancanza di scrupoli. Andata da lui per imporgli di riconoscere la bambina, Jane otterrà molto di più di quello che aveva sperato...

1999

ROMANCE STORICO EUROPEO (INGHILTERRA, 1816)

GIUDIZIO: B

SENSUALITA': hot (bollente).

Ghiaccio nell'anima tocca un tema familiare, dà un fresco punto di vista, e presenta al lettore una storia d'amore che ha alcune piacevoli svolte e si svolge lungo la via. E quella retrocopertina non è così dura da prendere. La vecchia acida zitella Miss Jane Mayhew esce un mattino dall'ingresso, solamente per incespicare in una cesta contenente un neonato abbandonato. La bambina, Marianne (un nome grazioso è uno dei miei preferiti), sembra essere la figlia illegittima di Ethan Sinclair, il conte di Chasebourne, un uomo divorziato, un libertino, un furfante, e l'uomo che Jane ha amato da quando erano entrambi bambini. A 26 anni l'orologio biologico di Jane suona forte nel suo cuore quando vede Marianne, e lega con la bambina immediatamente. Da quel momento, Jane si considera la madre e la protettrice della bambina, e farà qualsiasi cosa per assicurare il suo futuro - anche sfidare il conte moralmente corrotto.

Quando viene affrontato dalla vecchia, austera "Miss Stecchino" con i frutti del suo atto, Ethan è a letto con una vigorosa bionda. Egli è seccato e offeso di essere stato accusato di aver generato una figlia illegittima, qualcosa che è stato attento a evitare. Avendo vissuto una vita da debosciato in diretta risposta al severo codice etico del suo defunto padre, Ethan, nondimeno, non è ciò che sembra. Quando Jane prova ad adottare Marianne e ad allevarlo da sola, Ethan diventa irragionevole e resiste agli sforzi di lei.

Come risultato in una svolta su "chi è il padre?", Jane ed Ethan decidono di scoprire l'identità della madre della bambina. Jane immagina che potrebbero essere centinaia, migliaia le signore abbandonate tutte gonfie dei suoi bastardi, ma Ethan ne conosce solo quattro. Una di loro è la madre della bambina?

Chi si intromette in tutto questo è la madre di Ethan, lady Rosalind, che è deliziata di avere una nipote, legittima o meno. Lady Rosalind è la madrina di Jane ed ha un ovvio ordine del giorno per Ethan, personale. Sebbene Ethan sia consapevole delle macchinazioni della madre, è sempre potere contro di loro e Lady Rosalind ha la meglio. Ma a quale costo per la fiducia tra Ethan e Jane? Nella migliore tradizione di Cenerentola e stracci-ai-ricchi, e l' "insignificante Jane" per celebrare storie di bellezza, Ghiaccio nell'anima colpisce il segno. Sia Ethan che Jane sono feriti e vulnerabili ma il loro comune amore per Marianne lentamente li avvicina. La loro storia d'amore è credibile e le loro scene d'amore appassionate. Ogni personaggio secondario è ben tracciato e fondamentale per condurre la trama in avanti, specialmente la manovratrice lady Portia.

L'unico lamento che ho è che Ethan lotta un po' troppo a lungo prima di riconoscere il suo amore per Jane, e Jane è un po' troppo semplice per una donna cresciuta. Sebbene la sua vita campagnola isolata e pedante potrebbe giustificare questo, è troppo semplicemente manovrata da Portia e per troppo tempo. Nondimeno, la storia prosegue rapidamente, i due personaggi raggiungono la verità per loro stessi, e il mistero di chi abbia dato alla luce Marianne è provocatorio. Poiché sono una appassionata del mistero, ammetto di averlo capito quasi immediatamente (non ogni donna di quelle che incontrano è quello che sembra) ma non sbirciare in avanti se non lo vuoi sapere. Ghiaccio nell'anima è una lettura gradevole, ben scritta, e posso raccomandarla.

Marianne Stillings