domenica 16 marzo 2008

429 EDITH LAYTON: Il seduttore

BRIDGET COOKE ERA PRONTA A PERDERE TUTTO QUELLO CHE POSSEDEVA PUR DI FARSI AMARE DA EWEN SINCLAIR...
Il loro è stato un incontro improvviso, seguito a breve dal matrimonio. Ma ora Bridget si domanda se l'amore e la passione che l'hanno travolta siano autentici. Il visconte Sinclair, vedovo ricco e nobile, forse non è lo sposo ideale per una fanciulla come lei e tutte le chiacchiere che lo riguardano potrebbero avere un fondamento.
1998
ROMANCE STORICO EUROPEO
GIUDIZIO: B
SENSUALITA': warm.
Molti lettori considereranno Il seduttore un keeper, e a buon ragione. Bridget Cooke è un'eroina davvero memorabile. Lei è una formidabile bellezza, ma il suo aspetto grazioso è stato deturpato da una cicatrice frastagliata, relegandola ad una vita da emarginata in un'epoca in cui la perfezione è la regola del gioco. Considerata insposabile a 25 anni, vaga per sette anni da un parente all'altro e al momento è la dama di compagnia di Cecily, la cugina viziata e insensibile. La cicatrice di Bridget l'ha resa il bersaglio di giochi crudeli (la famiglia cafona pensa semplicemente di essere onesta), e l'oggetto delle avance di uomini che hanno un deviato senso dell'attrazione. La sua cicatrice l'ha pure resa forte, dalla mente indipendente, e un'eroina condannata in un tempo in cui le donne si aspettano di rimettersi al giudizio degli uomini per ogni cosa, e di attenersi a tutto quello che è appropriato.
Lord Ewen Sinclair, vedovo, che non solo non è un mascalzone, ma è uno degli eroi più meravigliosi che tu scoprirai mai, vede Bridget nella proverbiale stanza affollata, ed è affascinato (da quando finisce di dirle perchè la sua cicatrice non lo infastidisca, ti augurereste di averne una!). Egli la mette alle strette e le chiede di diventare la sua amante. Furiosa perchè ha fatto una proposta così disonorevole a una signora, gli fa una sgridata che lo lascia ancora più attratto. Dopo alcuni incontri "casuali" sapientemente costruiti, con Bridget, egli rinuncia a vederne un'amante, e la vuole in moglie. Ma vuole essere attento. La prima moglie non era stata quello che si era esattamente aspettato, e, quando si sposa questa volta, buole tenere gli occhi ben aperti.
Bridget, comunque, non è solo deturpata da una cicatrice, è povera, la figlia del terzo figlio di un barone e sua madre era, fra tutte le cose, irlandese. Bene, nessuno crede che Ewen voglia sposare Bridget... tutti la avvertono che lui la sta manovrando per una caduta. Ma, si sposano, in una cerimonia molto tranquilla in cui Bridget non conosce nessuno. Non appena lei firma le carte, Ewen li infila in tasca. La porta subito via da Londra in viaggio per incontrare il padre sofferente, ma si fermano lungo la strada nella tenuta di campagna di Ewen (dove ha sempre portato le sue amanti) e, dopo due settimane di sesso da luna di miele, la lascia. Nessun annuncio è stato pubblicato sul Times, e i servi la trattano come la prostituta che pensano che sia.
Allora Ewen ha sposato Bridget o le ha dato una fregatura per averla nel suo letto? Mentre Bridget è rimasta sola a pensare a tutto questo, capita un incidente che mette alla prova la sua fiducia per l'uomo che ha cominciato ad amare, ma di cui conosce relativamente poco.
Edith Layton ha costruito questa storia in maniera molto bella. Il suo stile è piacevole, il dialogo brillante, l'umorismo secco e divertente, i suoi eroi ed eroine vividi e vivi. I prsonaggi secondari pienamente sviluppati che non sono semplicemente accessori, ma che sono elementi della storia, ti lasceranno con la speranza di un seguito (Drum, Rafe certamente e anche Gilly). Quando l'autrice ha tre grossi uomini, senza timore, coraggiosi, che si precipitano nella notte per aiutare la causa dell'amico, il mio cuore palpita.
Ho amato questo libro... allora perchè per me non è tecnicamente un keeper? Quando Ewen e Bridget si separano, è per lungo tempo, l'ho sentito ogni minuto. Fondamentale per la trama com'è, mi ha anche infastidito, mi ha forzato fuori, e ha reso la storia di circa 50 pagine più lunga di quella che forse doveva essere. Ma, la causa maggiore che ha avuto, per una spia, un uomo che si è fidato della sua intelligenza, e certamente della sua memoria per portare se stesso e i suoi compagni fuori da cattive acque in più di un'occasione, stenta a credere che Ewen "dimentichi" un grande evento del suo passato, e sia così distratto dall'amore per la sua nuova moglie, da "dimenticare" pure di curare alcuni affari ufficiali. Sono questi due punti che hanno causato alla povera Bridget tutti i suoi dolori ed è la sola cosa in questa storia che non suona molto vera.
Ora dimentica cosa ho appena detto e vai a leggere questo libro. Io lo raccomando vivamente, e sono certa che adorerai Ewen. Se la Layton ha programmato le storie del cugino Drum, e il caro amico Rafe, sarò una donna molto, molto felice. Grazie Mrs Layton, per una storia veramente affascinante.
Marianne Stillings
Il seduttore inizia meravigliosamente, come la storia di Cenerentola con qualche cambiamento. Nobile ma impaurita, bella ma sfigurata Bridget è vista dal libertino Ewen, visconte Sinclair a un ballo. Invece di avere una matrigna strega e una sorellastra, Bridget ha la sua bella ma meschina cugina Cecily, per la quale fa la dama di compagnia senza paga, e la zia Harriet, che la bandisce dal ballo così che il visconte si possa concentrare su Cecily. Il visconte, comunque, ha occhi solo per Bridget, scopre dove è stata mandat a nascondersi e le offre carte blanche Lei lo respinge e inizia il divertimento.
Se il visconte non può avere Bridget come amante, l'avrà per moglie. Inizia un corteggiamento nei confronti di Bridget molto creativo - del tutto aapertamente, e molto deduttivo. Bridget è lacerata - perchè questo gentiluomo così desiderabile ma dalla cattiva reputazione la vuole? Lei non ha denaro, e crede che una cicatrice in volto le abbia rovinato la bellezza. Sicuramente pensa solo di giocare con lei, un'idea che la zia incoraggia dopo aver scoperto l'interesse del visconte. Infatti, quando Bridget si presenta alla zia con la proposta di matrimonio di Ewen, viene cacciata via da casa.
Lei va da Ewen, e il giorno successivo mentre lui è andato a procurarsi una licenza speciale, lei incontra la sua più cara amica, che non crede che Ewen voglia sposarsi. A causa della storia di lui, i suoi pochi amici sono rozzi - sicuramente Bridget è l'ultimo della sua fila di conquiste. Perchè invece qualcuno dovrebbe credere che Ewen si stia per sposare quando è conosciuto come un libertino di primo grado?
E questa sorta di incredulità che in realtà distrugge quello che inizia come una lettura favolosa. Dopo un matrimonio precipitoso assistito da pochi dei suoi amici, Bridget ed Ewen partono per la tenuta di campagna di lui, dove passano una breve ma appassionata luna di miele. Ancora, Ewen è misterioso, e Bridget non ha il tempo di conoscerlo oltre l'apparenza. Poi viene chiamato dal ministero della Reggenza e Bridget rimane sola. Non viene trattata con rispetto da nessuno di coloro con cui entra in contatto; nessuno crede che Ewen l'abbia veramente sposata.
Dopo circa 100 pagine di separazione, mi meravigliavo di quello che era successo a questa lettura che era iniziata con tali premesse. I due vengono separati, e Bridget deve fronteggiare una situazione dopo l'altra che mette in questione il suo matrimonio e la sua fiducia in Ewen. Queste situazioni alla fine diventano interminabili da leggere.
Oltre alla lunga separazione, le situazioni quasi insormontabili fronteggiate da Bridget sono incredibilmente deprimenti. Non sono nient'altro che un castello di carte. Ewen ha parlato con i suoi dipendenti prima di partire per la città, l'hanno accettata come sua moglie. Lei non è riuscita a sopportare il dolore e l'umiliazione che ha fronteggiato. Ewen ha passato cinque minuti a raccontare a Bridget i suoi segreti, l'incontro che lei ha avuto in seguito con una donna misteriosa non doveva avvenire. In altre parole, poche frasi del bel finale avrebbero fatto un terzo del dubbio del libro. Questo è un tipo diverso del Grande Fraintendimento, ma è ugualmente tanto noioso quanto quello tradizionale.
Ewen è una figura indimenticabile - così diverso come uomo dal giovane che è stato distrutto dalla donna misteriosa. Scoprire alla fine del libro che cosa è stato, e come è stato trasformato, è triste. E Bridget è allo stesso tempo una figura tragica, soprattutto quando si siede e aspetta il ritorno di Ewen. Quando i due sono insieme, diventano completi e guariscono e la loro storia suona, ma quando sono divisi, la loro canzone diventa per me troppo lugubre.
Ho aspettato il ritorno di Edith Layton al romance con Harper dopo essere passata a Pocket l'anno scorso. Il seduttore avrebbe potuto essere un keeper per almeno la prima metà, ma una metà molto triste l'ha ridotto a una delle più spiacevoli letture dell'anno.
Laurie Likes Books
The "C" Series
- Il seduttore
- The Cache
- The Challenge
- The Chance
- The Conquest
- To Wed a Stranger

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