sabato 15 marzo 2008

418 PATRICIA COUGHLIN La promessa strappata

SI ERANO DATI UN'UNICA REGOLA: NON INNAMORARSI L'UNO DELL'ALTRA. MA NATURALMENTE LE REGOLE SONO FATTE PER ESSERE INFRANTE
Adrian Deverau, scapestrato duca di Raven, non sa come sfuggire alle giovani dell'alta società che vogliano portarlo all'altare. Perciò quando incontra Leah Stratton, giovane nobildonna in fin di vita, intravede una possibile soluzione: sposarla e approfittare della vedovanza per rimanere libero. Adrian però non ha messo in conto gli scherzi del destino e la determinazione di Leah...
1998
ROMANZO STORICO EUROPEO
SENSUALITA': hot.
Vi è una canzone divertente al concerto dei Gipsy intitolata "You Gotta
Have a Ginimick". Mi suonava in testa tutto il tempo in cui leggevo questo libro. La promessa strappata è una storia con un trucco. Il trucco è molto vecchio ed è quasi sempre divertente, specialmente nei romanzi storici e Regency dove può essere credibile: prendi due personaggi che sono completi etranei, sposali l'uno all'altro e vedi cosa succede. La trama è sempre la stessa e sempre differente. Prendi cento eroi e cento eroine, mettili di fronte e avrai cento differenti storie d'amore.
Ma fermati, per favore, vi sono alcune condizioni.
Primo quello che porta insieme l'eroe e l'eroina dovrebbe essere credibile nel contesto del mondo che l'autore crea. Secondo, l'eroe e l'eroina devono essere piacevoli o almeno redimiibili. chi vuole leggere la storia d'amore di due opportunisti? Quando trovo una tale persona le darei una copia di La promessa strappata.
La nostra storia inizia con Adrian Devereau, sesto duca di Raven, in una conversazione fra amici ubriachi. Adrian è oltremodo prolifico su come sia il costante bersaglio matrimoniale delle signore del ton e delle loro figlie. Uno degli amici fa notare che i vedovi sono lasciati soli dalle cacciatrici di fortuna per almeno un anno poiché sono in lutto.
Adrian e i suoi amici apprendono che una donna in una locanda vicina è moribonda e potrebbe aver bisogno di un sacerdote per vederla nei suoi ultimi momenti. Le scene successive del libro sono così offensive che non ho potuto più oltrepassarle. Superando furtivamente la domestica addormentata Adrian trascina la donna incosciente a una vicina chiesa dove lei lo "sposa" sebbene in verità sia troppo delirante per sapere dove sia. qui è un po' l'umorismo della scena. Guardando verso la donna moribonda nella chiesa Adrian chiede se la cerimonia è conclusa. Sentendo che è così, egli dice "Grazie a Dio, andiamo, voglio riportarla a letto prima che geli". I tre uomini scambiarono delle occhiate a disagio "Prima che diventi ancora più fredda."
Di certo l'eroina, Leah non muore. Invece si presenta nella casa di Adrian a Londra dove è occupata a condurre la sua vita insignificante e viziata. La Coughlin fa una Leah che si comporta in un modo crudele quasi tanto quanto Adrian. Sembra che lei abbia una sorella bisognosa di una Stagione e lei afferrerà la circostanza del loro matrimonio segreto allo scopo di essere in grado di lanciare la sorella nella casa del duca. Dal momento che la Stagione è iniziata, lei dice ad Adrian, che accetterà un annullamento sulla base del fatto che il matrimonio non è stato consumato. Leah, sembra, è una ricattatrice etica che si sacrifica per la felicità della sorella.
Se tu dici così.
Ok dirai, non è così cattivo. Così non possono fare sesso e non si possono innamorare, la tensione li uccide. Cosa c'è di cattivo in questo?
E' peggio.
Adrian non vuole che nessuno sappia che non fa sesso con sua moglie. Un annullamento basato su una mancanza nella consumazione pottrebbe danneggiare il suo fragile ego maschile - tutti lo verrebbero a sapere! Così Adrian decide di sedurre Leah non perchè sia innamorato di lei, non perchè è attirato da un'innegabile brama, ma aperchè vuole che tutti i suoi amici sappiano che ha fatto sesso con la sua bellissima moglie. Egli ha successo, di certo, ed è mandato in estasi da lei a dispetto di se stesso.
Ammetterò che il sesso in questo libro è bollente e ben scritto. Mi sono meravigliata, sebbene in un periodo successivo, Adrian potrebbe essere uno di quei tipi che scrivono il nome della ragazza sul muro del bagno. Di sicuro tutti questi deprimenti comportamenti e molto, molto di più, è spiegato dal consueto terribile segreto nel passato di Adrian. Ma il libro è scritto in una maniera leggera, frizzante così che il "terribile segreto" non possa impegnare. Invece si legge solo come un ulteriore trucco. Uno di troppo, sono spiacente di dire.
Vi sono ancora troppe cose capaovolte su La promessa strappata per me, per raccomandarlo. Che genere di grande eroe virile si sposa per evitare un gruppo di vecchie signore intriganti? Che tipo di avvocato autentica i certificati di matrimonio per una donna incosciente? (senza una licenza di nessun tipo!) Quale genere di sacerdote, pentendosi del suo ruolo nel finto matrimonio, insiste che è valido come una questione di coscienza?
la scrittura di Pat Coughlin fa voltare le pagine; in particolare ho apprezzato Lord Savage e attendevo con ansia La promessa strappata, soltanto per essere pesantemente delusa. Spero che i suoi futuri eroi ed eroine siano più ammirevoli di questi e che si fissi di meno sul trucco e di più sulle qualità che ci fanno voler passare del tempo con i suoi personaggi.
Robin Nixon Uncapher

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