domenica 16 marzo 2008

428 REXANNE BECNEL Le spose di Rosecliffe




RAND E' PRONTO PER LA GUERRA PIU' CRUDELE MA LA BATTAGLIA CHE DOVRA' COMBATTERE SARA' QUELLA CON I PROPRI SENTIMENTI...
Inviato in Galles dal re d'Inghilterra, il fiero e leale Rand FitzHugh deve combattere da subito contro un popolo detrminato a conquistare la propria indipendenza e contro una donna decisa a tutto pur di difendere la propria gente. Ma sarà proprio da quella donna che Rand imparerà a seguire la voce del suo cuore.
GIUDIZIO: 3 cuori.
C'è un aiuto da trovare in questa storia, ambientata in Inghilterra e Galles durante il XII sec, un eroe che sta combattendo, un eroe che sta combattendo contro qualcosa di così serio come l'intrigo politivo alla corte di re EnricoI, certamente, sta combattendo contro la moglie di un altro uomo allo stesso tempo, ma hey, sai quali furfanti possono essere questi eroi.
Randulf FitzHugh è l'ambizioso figlio mezzano di uno dei nobili di Enrico e non è felice del fatto che il suo considerevole sforzo a favore del suo re sia stato ricompensato con una proprietà in Galles - una "ricompensa" che equivale all'esilio. Gli sembra che la donna con cui sta sia la fonte dei suoi problemi, e lei ammette che la sua gelosia potrebbe avere indotto alcune macchinazioni che hanno condotto al suo attuale impiccio. A dispetto della sua collera e risentimento, egli non è capace di resistere al suo disperato tentativo di averlo con lei per l'ultima volta, e così lui rimane, promettendo nel frattempo che non lascerà mai che una donna influenzi di nuovo i suoi piani. Questa scena d'apertura presagisce il buono, il cattivo e gli elementi di disappunto di questo nuovo romanzo storico di Rexanne Becnel. Esso è scritto molto bene e migliore della media. Senza impantanarsi nella politica macchiavellica del tempo, l'autrice prova a dare l'idea della complessità della sopravvivenza durante un periodo molto turbolento della storia inglese. Le sue descrizioni della vita di tutti i giorni sono dettagliate e realistiche; la gente lavora duro, o non mangia - e a volte lavora duro e ancora non vi è nulla da mangiare.
I personaggi di questa storia sono, se vi è qualcosa, un po' troppo realistici. La personalità di Rand, mostrata così totalmente all'inizio, è un misto di qualità attraenti e repellenti. E' ambizioso e, be', molto...Potresti dire che è un vero materiale presidenziale. Sebbene sia intelligente e astuto, il suo cervello sembra essere troppo chiuso nella schiavitù di un'altra parte del corpo - a dispetto del fatto che questa propensione non gli è servita a molto. Quando arriva in Galles con i suoi costruttori del castrello incontra Josselyn ad Careg Du, la cui famiglia viveva vicino alla grande Pietra Nera (Careg Du) prima della storia.
Josselyn è giovane, ben educata - comprende il francese normanno e l'inglese e sa scrivere - è matura per i cambiamenti che gli Inglesi nuovi arrivati porteranno.Le famiglie gallesi che abitano la zona combattevano fra di loro, ma si sono uniti nel passato per scacciare gli invasori inglesi. Durante una di queste battaglie, il padre di Josselyn era stato ucciso, con il suo solo cugino maschio, lasciando Josselyne erede della terra di Careg Du. Ella è destinata a sposare Owain ap Madoc, erede della vicina famiglia, allo scopo di cementare l'alleanza fra le famiglie.Owain è descritto come un "crudele assassino" la cui ambizione supera la sua eredità, e si sperava che il matrimonio di Josselyn con lui potesse limitare i suoi saccheggi a Careg Du. Josselyn è consapevole del suo dovere in questa faccenda, ma comprensibilmente è riluttante ad affidare se stessa al potere di Owain. Il suo dilemma è descritto in maniera convincente, il lettore non può aiutarla ma simpatizza per questa coraggiosa giovane donna la cui lealtà alla sua gente porta a mettere a rischio i suoi interessi personali. Sperando di aiutare a trovare un modo per cacciare gli Inglesi, Josselyn diventa l'interprete di Rand. Rand è determinato a costruire il suo castello e a ritornare al centro del potere politico alla corte di Enrico. Sa che la pace tra i suoi uomini e i gallesi faciliterà meglio quell'obiettivo. Egli non capisce all'inizio che la sua interprete e insegnante è l'erede delle terre sulle quali reclama il diritto e quando scopre questa verità, si convince che lei ha cospirato per imbrogliarlo. In maniera poco sorprendente, egli brama per lei quasi dall'inizio, e lei si trova vergognosamente attratta da lui. Josselyn pensa che la sua attrazione per l'inglese sia un tradimento verso la sua gente, e questo aumenta la sua angoscia per il fidanzamento con Owain. Diventa un vero problema chi sia il nemico di questa guerra.
Questa sarebbe potuta essere una storia molto interessante. Molti romance hanno basato la trama sulla difficoltà di scegliere fra due personaggi, uno dei quali è un farabutto e l'altro semplicemente assomiglia al modo in cui l'eroina si aspetta che assomigli a un farabutto.
Il dovere dell'eroina è di crescere attraverso l'uso di nuove informazioni nella rivalutazione di precedenti convinzioni, scoprendo in un processo la verità sugli altri personaggi e su se stessa. Invece questa storia immerge due personaggi in un contesto poco attraente, molto sensuale in cui Rand prova a costringere Josselyn a sottomettersi a lui, usando gli ambivalenti sentimenti della donna contro di lei, mentre lei scalcia, graffia e protresta. Finché praticamente gli fa lo sgambetto e lo getta a terra. Alla fine di questo comico (anche se estremamente appassionato) corteggiamento, Josselyn ritorna nella sua famiglia e sposa il padre impotente di Owain come compromesso fra dovere e timore. La sua vita fra il clan dei Madoc è troppo brutta da riferire. Poichè questo è un romance, lei non fa in modo di tornare da Rand che ha capito e ha realizzato che il matrimonio con l'erede di Careg Du è la soluzione ideale sia ai suoi problemi che alla sua infelicità.
Come con il personaggio di Rand, questa storia soffre di troppa cattiva considerazione del sesso, facendo altrimenti i personaggi attraenti e gli intrighi appaiono pazzi e inefficaci. Questo potrebbe essere relativamente preciso per il periodo ma manca in quanto a illuminazione delle relazioni umane. E' pure estremamente spiacevole da leggere; per tempo ho messo via il libro. Così sebbene questo sia unanimemente ricercato, un libro ben scritto, non lo è per il soggetto; i lettori che cercano un'esperienza di intimi buoni sentimenti probabilmente saranno delusi.
Bev Hill

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