domenica 30 marzo 2008

463 JILL MARIE LANDIS I due volti dell'amore

PRIMA DI CONOSCERLO ODIAVA TUTTI GLI UOMINI. POI NE AMO' UNO SOLO
La giovanissima Olivia sta fuggendo da un passato di sofferenza e vergogna. Persasi nelle paludi del Kentucky, è soccorsa da un giovane eremita che ha cercato in quei luoghi desolati la tranquillità della sua anima. L'uomo ha il volto deturpato da una cicatrice, e Olivia non può imperdirsi di provare timore di fronte a lui. Ma imparerà presto che una dura scorza può nascondere un frutto dolcissimo...
LUGLIO 1999
ROMANCE STORICO AMERICANO
GIUDIZIO: B+
SENSUALITA': warm (caldo).
Questo non è il tipico romanzo di frontiera. Vi compare un'ambientazione poco familiare, un eroe sfigurato, un'eroina che chiaramente non è una vergine, e un cattivo simpatico. Nelle mani di un'autrice meno brava questa combinazione avrebbe dato un disastro, ma Jill Marie Landis dimostra ancora una volta che è più che capace di costruire una storia meravigliosa con questi ingredienti insoliti.
Noah Le Croix si è rifugiato in una palude dell'Illinois meridionale da quando un incidente in un fiume ha lasciato il segno su di lui. Figlio di un cacciatore francese e di una donna Cherokee, ha passato da solo la maggior parte della sua vita, e preferisce la solitudine alla compagnia degli altri. Non ha idea di essere diventato qualcosa di leggendario lungo i fiumi Ohio e Mississippi. Quando la bellissima Olivia Bond compare vicino alla sua capanna, troppo ferita per muoversi, egli con riluttanza la prende. Egli lotta contro l'attrazione per lei, ma neanche quando lei gli parla di se stessa non può cambiare i sentimenti che l'entrata di lei nella sua vita ha generato. Olivia era stata rapita dai pirati del fiume molti anni prima, strappata alla sua famiglia e venduta lungo il fiume a Darcy Lankanal, un tenutario di New Orleans. Darcy l'ha tenuta prigioniera come suo giocattolo personale prima che lei provasse a fuggire; ora, dispera di trovare la sua famiglia nella nuova residenza a Shawneetown. Come potrà spiegare loro quello che è diventata? La accetteranno ora? E' consapevole dell'attrazione di Noah per lei, ma il motivo per cui lui la vuole è perchè sa che è una donna perduta, e si convince che la sua reazione a lui deve essere causata dalla sua natura licenziosa. Non può credere che Noah possa trovare qualcosa di bello in lei, che ammiri la sua forza e il suo istinto di sopravvivenza.
Nel frattempo, Darcy è un po' più che seccato che Olivia abbia avuto il coraggio di fuggire da lui. Egli è ossessionato da lei e si rifiuta di lasciarla andare, quando una notizia lo informa che è stata vista in Illinois, egli la insegue. Ne segue una serie di disavventure, causate da una misera comunicazione fra tutti i personaggi, prima dell'arrivo del finale con un paio di affascinanti capovolgimenti.
Spero di essere stata capace di spiegare un po' Olivia. Ella è così protettiva verso la sua famiglia, e ha un tale basso livello di autostima, che fa un paio di stupidi errori che, sebbene siano totalmente plausibili e nel personaggio, mi hanno lasciata un po' meno che sopraffatta dall'ammirazione per lei. Ero con lei e capivo perchè faceva quello che stava facendo, ma ancora... avrei voluto conoscere di più Noah. Vederlo venir fuori dall'isolamento che si era autoimposto, fare la conoscenza dei due fratellini di Olivia, imparare a vivere con la consapevolezza di essere gradito alle persone che provano soggezione per lui, è molto piacevole. La Landis ha usato spesso ambientazioni fresche per un buon effetto sulle sue storie, e lo fa qui, troppo. La palude e le ambientazioni dure di "Piccolo Egitto" sono ben sviluppate. Vi è un meraviglioso cast di personaggi secondari, dalla famiglia Bond ai cittadini di Shawneetown, ma soprattutto Darcy. Egli è totalmente un cattivo affascinante che si inoltra in alcuni comportamenti non da cattivo. La Landis sembra essersi discostata dalla sua maniera di dipingergli una luce mezza simpatica come per svilupparlo in un seguito, e se questo è il caso non riesco ad aspettare per leggerlo!
Il dialogo scricchiola, la tensione sessuale tra Olivia e Noah è forte dal primo capitolo fino alla fine del libro. Se non fosse stato per l'eroina che trovo troppo confusa e insicura di se stessa, I due volti dell'amore si sarebbe classificato nel mio pantheon della Landis con Come Spring e Last Chance. Oh, che importa - il resto del libro è una valida compensazione a quest'unica debolezza. Credo che l'appenderò alla mia copia.
Nora Armstrong
- Day Dreamer
- Just Once
- I due volti dell'amore

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