438 SUSAN JOHNSON Il sapore del peccato

NESSUNA DISTANZA PUO' SEPARARE DUE ANIME CHE SI CERCANO!

Quando Trixi incontra Pasha, l'affascinante straniero che la salva da un atroce destino per riportarla in Inghilterra da suo figlio, la passione esplode, incontrollabile. Ma gli eventi li costringeranno a separarsi e Trixi dovrà fuggire per proteggere il bambino. Senza l'uomo che ama, però, nemmeno il più remoto angolo del mondo sarà per lei abbastanza sicuro...

1999

ROMANCE STORICO EUROPEO

GIUDIZIO: F

SENSUALITA': hot.

Susan Johnson è la sola aautrice di romance che io abbia letto che usa note a pie' di pagina nei suoi libri. Queste sono di solito utili e si trovano anche in questo libro: esse mostrano dove questa autrice deve aver fatto un duro giro nello scrivere questa storia.

Nelle note si legge che la Johnson ha scoperto una vera coppia, un giovane uomo e sua zia, che avevano una complessa relazione. Egli fu ucciso in un incidente poco dopo e lei ha avuto un bambino, come risultato, che era stato collocato in un orfanotrofio. E' rimasta in solitudine per il resto della vita, in lutto per lui, fino alla morte a 90 anni. Com'è questa storia, avrei preferito leggerla piuttosto che la tortuosa reinterpretazione di questa storia in un'altra inventata con il lieto fine.

Quando la storia inizia, abbiamo Trixie, che è sopravvissuta al suo odioso marito, che è morto prima che la storia inizi. In questa versione inventata, trixie non è imparentata con il suo giovane amante. Ha provato a tenere suo figlio, sebbene sia il figlio del suo defunto amante. Sia i parenti del suo defunto marito da una parte che quelli del defunto amante dall'altra la assillano, cercando di impossessarsi del figlio per adottarlo così che egli non possa reclamare la loro proprietà. Il defunto amante ha provveduto a questo figlio nel suo testamento e i parenti cercano di aggirarlo ricorrendo all'azione legale di un avvocato parigino.

Se o meno questi atti siano legali in Francia e in Inghilterra durante il 1820 non mi è chiaro. Sebbene sappia che non è possibile in questo periodo e in questo paese separare un figlio dai suoi genitori e affidarlo a cure estranee senza un motivo (la sicurezza del bambino) e senza azioni legali, gli uomini, soprattutto uomini ricchi controllavano un potere più grande sulla situazione difficile di donne e bambini di pochi anni. Quello che so è che le leggi generalmente si sforzano di rendere i figli nati da una coppia non sposata il legittimo prodotto del marito legale della madre, incurante se sia o meno il vero padre. Susan Johnson è conosciuta come una grande tessitrice di informazioni storiche nei suoi romanzi, ma in questo caso è vago cosa fosse legale o cosa sarebbe e cosa fosse veramente successo. Ho fatto questa introduzione perchè l'autrice spende una smodata quantità di tempo e spazio in Il sapore del peccato nelle note sui topoi ma non dedicate alle basi affettive del conflitto della storia.

L'eroe di Il sapore del peccato incontra Trixie quando involontariamente la libera da una scena di assassinio che si riferisce agli scellerati parenti che cercano di distruggere suo figlio. L'eroe è talmente finto, un ricco libertino parigino chiamato Pasha. Lui e l'eroina hanno un'infuocata relazione che continua per molte, molte pagine (più di 100). Vi sono molte scene sensuali, alcune delle quali ho trovato così finto quanto lo è la Johnson normalmente in materia sessuale (sebbene le cose si animino di più). Pasha ha uno specchio sopra il letto ma questo è tanto eccentrico. Vi è una nota eccessivamente lunga sul cuoco di Pasha e sulla cucina francese del tempo che trovo banale in confronto agli articoli legali che la Johnson scorre.

Pasha imporvvisamente deve partire per la Grecia per aiutare gli amici greci nella guerra di Indipendenza. Il motivo per cui è così legato a questa causa non è mai adeguatamente spiegato. Vi sono moltissime note sulla guerra greca anche per informarci del ruolo avuto in essa da Lord Byron. Sarebbe stato utile se Byron fosse apparso nella storia ma non è così. Ho trovato la maggior parte delle note di questa guerra confusa e sarebbe stato interessante trovarvi più delle notizie essenziali.

Trixie è costretta a seguire Pasha in Grecia quando i parenti del figlio li seguono. Da allora, è catturata da un Turco che la tiene come ostaggio. Il Turco vuole che Pasha venga a liberarla e poter così uccidere Pasha, la sua nemesi per molti anni. Segue un sequenza di sesso molto bizzarra quando Trixie beve un'intera caraffa di liquore alterato con un afrodisiaco. Questo trasforma Trixie in una donna sessualmente selvaggia e il Turco e i suoi assistenti usano un grande "dildo" su di lei. Pasha, naturalmente, la salva abilmente da questa situazione anche se deve attraversare un intero campo di turchi armati con un solo aiutante per farlo. Poi diventa furioso con Trixie perchè sembra essersi divertita! Naturalmente, scampano dal campo nemico armato totalmente indenni perchè i turchi sono notoriamente dei poveri tiratori scelti, un intero campo!

Generalmente amo i libri di Susan Johnson, come Outlaw, Wicked e Brazen ma Il sapore del peccato comporta un vero sforzo per finirlo e non posso raccomandarlo. Le mie emozioni non sono state mai coinvolti in questo libro mentre nei precedenti racconti le mie emozioni erano catturate. Insomma, penso che aveva una storia interessante da raccontare su una donna veramente vissuta e la sua tragedia molto reale. Riscrivere una versione più felice di questa triste storia è stato uno sbaglio.

Carol Irving