domenica 9 marzo 2008

389 JANE FEATHER Il cigno di smeraldo



IL SEGRETO DELLA SUA NASCITA ERA IN UN BRACCIALETTO, CON UN CIONDOLO A FORMA DI CIGNO


In una notte terribile, due bimbe gemelle di nobile nascita vengono brutalmente separate. Mentre Maude diventa una giovane donna ricca e di buona educazione, Miranda impara la dura legge della miseria, ingaggiata come acrobata da una troupe di saltimbanchi. Sembra impossibile che i loro destini tornino a incrociarsi, finché un giorno.
GIUDIZIO: 3 cuori.
Il cigno di smeraldo è il terzo di una serie di Jane Feather in cui compaiono nel titolo ciondoli di gioielli: il primo La scarpetta di diamanti, è terribile, il secondo, La rosa d'argento, è molto meglio. Il cigno di smeraldo si trova a metà. Lo stile è della alta qualità di cui è capace Jane Feather (che è al più alto vertice del genere), ma la trama è quella ritrita delle super esate gemelle separate da un disastro (soffre anche della mia più recente irritazione prediletta: la proliferazione di graziosi animali che accompagnano l'eroina, in questo caso una scimmia).
Durante il massacro degli ugonotti della notte di S. Bartolomeo a Parigi nel 1572, una giovane madre di due gemelle viene assassinata, una delle piccole striscia via dal corpo della madre e viene ritrovata la restante gemella.
Quasi venti anni dopo nell'Inghilterra elisabettiana, lord Gareth Harcourt vede una giovane acrobata che si esibisce con un gruppo di artisti girovaghi e le riconosce una straordinaria somiglianza con la sua pupilla, Maude. Quando Miranda sembra essere stata lasciata indietro quando la famiglia salpa per la Francia, Gareth convince Miranda a permettergli di assumerla come controfigura quando Maude è indisposta. Maude è indisposta spesso allo scopo di manipolare coloro che le stanno attorno.
L'intelligenza e la gioia di vivere di Miranda l'aiutano nell'assumere il suo ruolo nella casa di Gareth che include la sorella, lady Imogen, e il marito di lei. Lady Imogen è inorridita dal fatto che Gareth stia mettendo a repentaglio il suo futuro includendo Miranda nei suoi piani. Gareth ha organizzato un matrimonio molto vantaggioso per Maude con Enrico di Navarra (qui la Feather si prende qualche libertà con la storia) cosa che lo aiuterà a raggiungere le sue ambizioni. e riconosce che Miranda può aiutarlo a realizzare i suoi piani anche senza la collaborazione di Maude.
Gareth, la cui appassionata prima moglie morta in un misterioso incidente, è fidanzato con una signorina di appropriata posizione sociale, ma si ritrova affascinato dall'energia ed entusiasmo di Miranda. Miranda è attratta dal virile lord sebbene riconosca la disparità delle loro posizioni, ma non si accorge della grandezza della determinazione di Gareth a raggiungere le sue ambizioni anche a costo della felicità di Miranda. La segreta conoscenza di Gareth è ancora un altro passo nel sentiero del successo.
L'aspetto più forte di questo libro è la caratterizzazione sebbene credo che l'autrice abbia creato personaggi più forti nei primi libri.
Gareth è particolarmente multisfaccettato: ossessionato dalla moglie morta, incantato dalla vivace Miranda, audace nelle sue manovre politiche. Non è un personaggio del tutto piacevole: può collocare le sue ambizioni prima del benessere degli altri, ma il suo comportamento è molto nel personaggio per un uomo di questo periodo. Miranda è intelligente, piena di risorse, e leale. E' dibattuta fra l'amore per la famiglia che l'ha cresciuta e l'uomo che ha finito per amare. Maude, mi dispiace dirlo, si rivela molto più piacevole di quanto pensavo sarebbe stata; più di ogni altro, il suo personaggio si sviluppa con il proseguio della storia. Lady Imogen è il personaggio meno piacevole sebbene agisca nel modo che ritiene utile agli interessi del fratello.
Quello che manca a questo libro è il lampo di originalità che ho ammirato negli altri libri della Feather. Mentre leggevo Il cigno di smeraldo, avevo la sensazione che fosse un territorio familiare. Niente era particolarmente unico, nè la trama, nè i personaggi. Li avevo già letti prima; mi auguro che la Feather scriva un altro libro della qualità di Velvet. Ma se sei nello stato d'animo di una storia ben scritta, che, a volte, intrattiene con un accenno di mistero questo potrebbe essere una buona scelta.
Lesley Dunlop

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