sabato 12 aprile 2008

527 BARBARA DAWSON SMITH La zingara e l'avventuriero



NELLA SUA MANO VIVIEN HA LETTO L'AMORE
Per il marchese di Stokeford lei è solo una zingara imbrogliona che cerca di approfittare dell'ingenuità di sua nonna. Per Vivien lui è solo l'avventuriero dalle troppe amanti che le ha sottratto l'eredità. Non sanno che il loro futuro ha in serbo una passione sfrenata, capace di travolgerli...
2000
ROMANCE STORICO EUROPEO (REGGENZA INGLESE)
GIUDIZIO: C
SENSUALITA': warm (caldo).
Avevo già incontrato Barbara Dawson - Smith nel passato, in particolare Her Secret Affair. Comunque, La zingara e l'avventuriero, non è per me un lavoro sufficiente. Mentre l'eroina è interessante e la storia ha delle potenzialità, la continua mancanza di fiducia dell'eroe è un problema. Sicuro, mi aspettavo mancanza di fiducia da parte sua perchè l'eroina è una zingara, ma la mancanza di fiducia di Michael va molto oltre.
Michael Kenyon, marchese di Stokeford, è sicuro che la graziosa Vivien Thorne sia una ciarlatana. Lei è, dopotutto, una zingara. Comunque, sua nonna e le sue amiche (le Roselline) sono convinte che Vivien sia la figlia persa da tempo della loro governante. Egli giura di fare quanto può per smascherarla come imbrigliona. Vivien è in realtà non sicura della fortuna che potrebbe essere disponibile per lei. Preferisce la vita da zingara a quella da gorgio - dopo tutto è un lord gorgio il responsabile dell'ingiuria che ha reso zoppo suo padre. Vivien progetta di prendere la piccola somma di denaro offerta dalle Roselline e darle ai genitori. In questo modo, non dovrà sposare il corteggiatore zingaro che lei odia.
Michael passa molto del suo tempo cercando di smascherare Vivien come bugiarda, anche se prova a portarla a letto. Nel frattempo, dimentiche del piano di Michael, le Roselline provano a giocare alle paraninfe. Comunque nessuno conosce il ruolo che i segreti del passato giocheranno alla fine.
Michael non si fida di Vivien, fraintende i suoi motivi, e vede inganni in ogni cosa che lei fa. So che gli zingari sono spesso al centro dei sospetti. Ma la sfiducia di Michael spesso manca di senso comune. Per esempio, lei spalanca gli occhi a lui in maniera sfacciata, senza arrossire, così lui decide che deve essere una donnaccia. Egli sa che lei è una zingara, così perchè si aspetta che agisca come una ritrosa signorina inglese? Inoltre, per qualcuno che è così arrabbiato di essere stato ingannato non passa molto tempo che prova a sedurre Vivien per i suoi scopi. Questo non significa che Michael non possa essere affascinante e anche simpatico, ma molto spesso, diventa anche un altro eroe privo di fiducia che rifiuta di venire a patti con il suo passato.
Vivien è, secondo me, molto più interessante. Nel corso della storia resta devota agli zingari che l'hanno allevata, in particolare i genitori. Dall'inizio, i suoi progetti sono di vivere con i genitori la vita che meritano. Lei si sente anche colpevole quando si trova a godere dei piaceri della vita dei gorgio. E a differenza della sfiducia di Michael e odio degli zingari, la sua antipatia verso i lords inglesi è comprensibile a causa di quello che è successo al padre. La nonna di Michael e le due amiche sono affascinanti, anche se inopportune. Gli altri personaggi secondari sono pittoreschi - conniventi o intolleranti, o entrambi. Trovo lo sfondo di questa novella molto interessante e ho apprezzato il fatto che la Smith dipinga gli zingari in una luce positiva.
Se ami i romance pieni di conflitti fra eroe e eroina, potresti gradire La zingara e l'avventuriero. Vi sono anche molti segreti e sorprese a rendere la storia commovente. Comunque, non ha una storia molto approfondita, e se hai poca tolleranza per gli eroi privi di fiducia, accostati a questo libro con cautela.
Anne M. Marble
SERIE ROSEBUDS
- LA ZINGARA E L'AVVENTURIERO
- TEMPT ME TWICE
- WITH ALL MY HEART
- ONE WILD NIGHT

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