sabato 19 aprile 2008

562 LORRAINE HEATH Prendimi e portami via



"UNA SCRITTRICE DI GRANDE TALENTO" Atlanta Journal-Constitution
Lee l'aveva rapita, convinto che la ragazza potesse denunciare lui e la sua banda di rapinatori: ma Angela, quella deliziosa fanciulla dai capelli ramati, è cieca e non potrebbe mai essere un pericolo. Lo voleva il destino. Tra il duro fuorilegge e Angela si scatena subito una passione insaziabile, al punto che Lee, dopo anni di segreti e sotterfugi, apre finalmente la propria casa a un'estranea. Ma può sopravvivere l'amore a una vita di fughe e pericoli?
OTTOBRE 2001
STORICO AMERICANO/ROMANCE WESTERN (TEXAS, 1890)
GIUDIZIO: B+
SENSUALUTA': warm (caldo).
Mi aspettavo che Prendimi e portami via non fosse molto diverso dagli altri romance western. Dopo tutto, quanti libri hanno un fuorilegge per eroe e una signora per eroina? Lui è un po' più un fuggiasco risoluto alla vendetta; lei è una donna innocente rapita er errore. La cosa che si innamorano durante la fuga non è esattamente la premessa più originale che ne viene fuori. Questo è il mio primo romanzo di Lorraine Heath, e non ho idea di che reputazione abbia per abilità di costruire trame, caratterizzazioni, e scene così commoventi che dovrai con calma unirle. Appena a metà del libro, ero più fiduciosa. L'eroe si trasforma per diventre uno di quei rari, personaggi teneri che tenderai a ricordare per sempre, e la sua controparte ha un preordinato posto fra la Speciale lista di titoli di Eroine Speciali.
A Fortune, Texas, nel 1891, un uomo esce da una banca dove ha appena rubato, scontrandosi con una donna che fa una passeggiata di mezzanotte. Temendo che possa allertare le autorità sulla sua identità, la porta a cavallo contro la sua volontà. Troppo tardi capisce che lei non può aver associato il suo volto a quello del famigerato fuorilegge conosciuto solamente come Lee Raven. Perchè no? Perchè Angela Bainbridge è cieca. Lee e il resto della sua famiglia messicana sono state vittime di un pregiudizio razziale; per ordine di un uomo chiamato Vernon Shelby, il padre e il fratello di Lee sono stati assassinati, sua sorella è stata violentata, e la loro casa è stata incendiata. Lee è ricercato dalle autorità per aver ucciso il figlio di Shelby e per aver assalito le banche nelle quali il suo nemico aveva aperto un deposito. E proprio dopo un attacco che incontra Angela - una donna che finisce per amare ma con cui sa di non poter mai costruire una vita.
Ogni scena che segue ha anche informazioni miranti a preseguire la lettura, conducendoti inesorabilmente nella vita dei personaggi. E' duro individuare qualche difetto nella trama, anche la scioccante svolta che ha luogo a due terzi del libro. Questo mi ha impressionato, come il modo incredibile in cui tutto si aggiusta alla fine.
Intanto, è rinfrescante leggere di un eroe torturato il cui doloroso passato non è artificialmente preso per giustificare la sua durezza e imperscrutabilità. Mentre Lee Raven arriva con in requisiti del "non posso essere buono per la sua vita", che fortunatamente l'autrice non ti sfrega in volto, ha una quantità di notevole qualità. Dal momento che non posso spiegare queste senza tentare un territorio pericoloso, basta dire che è un eroe speciale (so di non essere di grande aiuto!). Il libro è reso ancora più commovente da un'eroina che non può letteralmente vedere. Angela si è adattata in maniera notevole alla perdita della vista, che è stata provocata da una febbre alta all'età di 12 anni. La sua abbondanza di risorse l'ha salvata dal cadere nell'irritante stereotipo della "donna da proteggere". Le parti in cui esprime il suo punto di vista sono particolarmente dolorose, ed è qui che la Heath si distingue come scrittrice. Il lettore vede il mondo secondo l'esperienza di una donna cieca, e scopre come potrebbe essere amare un uomo di cui non si può vedere il volto. Nel momento in cui Lee finalmente permette ad Angela di toccarlo in volto - così che lei lo possa immaginare nella sua mente - è veramente una delle scene più emozionanti in un romanzo (la cecità di Angela lascia un Grande Segreto da ricostruire nel passato, cosa che alcuni lettori potrebbero considerare ingiusta, soprattutto nel momento della rivelazione. Personalmente comunque, ho apprezzato il percorso).
Un paio di cose di minore importanza mi hanno impedito di fare di questo libro un keeper per me. Io di solito divento impaziente quando i personaggi continuano a battibeccare nonostante la loro attrazione reciproca. Alcuni autori hanno l'abilità di non renderlo troppo irritante, soprattutto quando è inevitabile per la storia.Sebbene la Heath non sia autrice di questo tipo, l'iniziale reazione petulante di Angela confina, secondo me, con un cliché. Anche, è ovvio nei primi capitoli che diverse storie precedono Prendimi e portami via. E' popolato di personaggi che hanno trovato il vero amore, cosa che dà una mano a un'atmosfera di irrealtà - tutti sono troppo felici. Mentre questo libro può stare solo, probabilmente finirai con l'aspettare di leggere gli altri libri della serie, se non sei soddisfatta. Giudicare la qualità dell'ultimo lavoro della Heath, comunque, non è una cattiva idea.
Noelle Leslie de la Cruz
SERIE INGLESI IN TEXAS
- A ROGUE IN TEXAS
- NEVER LOVE A COWBOY
- NEVER MARRY A COWBOY
- PRENDIMI E PORTAMI VIA

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