venerdì 18 aprile 2008

548CONSTANCE LAUX L'ombra dell'amore



SOLO L'AMORE POTEVA SMASCHERARLO
Aggie lavora come giornalista per un giornale scandalistico e si vanta di essere la più tenace delle croniste d'assalto. Ora ha deciso di catturare l'Ombra, il ladro inafferrabile che ruba gioielli alle dame altolocate d'Inghilterra. Convinta che il fantomatico criminale cercherà di sottrarre l'inestimabile corona di re Artù, la giornalista inizia a corteggiare Stewart, sicura che l'Ombra sia in realtà quell'elegante gentiluomo. Ma Stewart ha molte frecce al suo arco, non ultime quelle di Cupido, e Aggie non è poi tanto sicura di volerlo smascherare...
2000
ROMANZO STORICO EUROPEO (INGHILTERRA VITTORIANA)
GIUDIZIO: C-
SENSUALITÀ: subtle
In L’Ombra dell’amore, l’ultima novella di Constance Laux ambientata durante il Giubileo di Diamanti della regina Vittoria, un titolato ladro di gioielli incontra la sua compagnia in una coraggiosa giornalista scandalistica.
Aggie O’Day e il fratello sono rimasti senza fondi, così la vivace rossa prende un lavoro come reporter in un giornale volgare chiamato London Daily Enquirer and Illustrated News Chrinicle. Quando un uomo ricco trova una corona che un tempo sarebbe appartenuta a re Artù, Aggie irrompe nella sua biblioteca per darvi un’occhiata. Lì si imbatte nel celeberrimo ladro, conosciuto dalla stampa popolare come l’Ombra. Lai prova a fuggire durante il successivo caos, ma non prima che lai e l’Ombra si scambino una buona occhiata – e apprezzino quello che vedono.
Aggie è convinta che l’Ombra sia nient’altro che lord Stewart Marsh, il più noioso e il più studioso dei fratelli Marsh (lord Stewart, come Superman, trova che gli occhiali siano un sufficiente travestimento). Ma il Chronicle non può pubblicare una tale accusa senza prove, così Aggie indossa una serie di travestimenti per inseguirlo. Gli incontri fra questi due protagonisti provano dei duelli verbali, che gradualmente si caricano sempre più sessualmente.
Una sensuale battaglia di spirito fra una donna che prova a far parte di un mondo di uomini e un uomo che non è quello che sembra – grande sviluppo!
Ma L’Ombra dell’amore non dà vita alle sue promesse. Per un motivo, è estremamente prolisso. Paragrafi di descrizione e dialoghi interiori sono ovunque, interrompendo le sequenze di azione e rallentando le conversazioni. Per esempio, in un confronto, Steward chiede ad Aggie, “Cosa vuole, Miss O’Day?” Ne segue 22 paragrafi – due pagine e mezzo – di pensieri, stupore e sguardi prima che Stewart borbotti “All’inferno”. Uno si meraviglia di quanto tempo passi, e del perché Aggie non gli risponda. In seguito Aggie risponde, e passano più di quattro paragrafi prima che lui risponda a lei. La conversazione non è scintillante quando devi tornare indietro di diverse pagine per capire chi ha parlato alla fine. Dopo un po’ mi sono trovato a saltellare da un dialogo all’altro, semplicemente saltando la roba in mezzo.
Anche l’umorismo è incredibilmente forzato. So che il divertimento di uno può essere uno sbadiglio per un altro, e non tutti i lettori avranno la stessa reazione. Ma le cose che si pensava fossero divertenti non erano divertenti per me. Stewart ha cinque fratello che completano le frasi gli uni degli altri con Huey, Dewey e Louie, come nei libri a fumetti Disney. Le parti che riferiscono il punto di vista di Aggie sono costellate da un lungo campionario del suo stile incredibilmente melodrammatico. Un’ autrice deve curare i lunghi pezzi di cattiva prosa inseriti deliberatamente nei suoi libri, anche nel nome dell’umorismo. Una piccola cosa procede troppo a lungo.
Stewart è un personaggio divertente, sarebbe potuto stare in un libro migliore. Egli ha diverse personalità che celano la sua vera identità, e penetrare in questi travestimenti è stato per me un puro piacere. Ma non posso sopportare Aggie. Nella sua inflessibile caccia di una storia lei procede dritta sulla linea dalla coraggiosa all’ odiosa, e ogni cosa che fa rovina l’uno o l’altro dei piani di Stewart sapientemente stesi. Anche quando le sue intenzioni sono buone, la sua costante interferenza lo mette in pericolo e lo ferisce. Pensava che fosse divertente, ma ancora una volta, non ho riso. A metà del libro, Stewart dice ad Aggie “Voglio che tu pronunci il mio nome così che quando sono solo, possa chiudere gli occhi, fermare il mio respiro e ascoltare la tua voce, e fare finta che tu sia al mio fianco”. Pensavo “Sì, giusto”. Momenti come questi non sono romantici quando l’eroina è una palla.
Questa poteva essere una commedia allegra e dal rapido pugnale con varie battute divertenti e alchimia sexy. Trovo che sia lento, gravato da troppa verbosità e non così amabile come cercava di essere. Ma poiché l’umorismo è una cosa così soggettiva, la tua reazione potrebbe essere diversa dalla mia. Se sei una fan di Constance Laux o se ti piacciono le storie in cui l’eroe e l’eroina sono costantemente in disaccordo invece di lavorare insieme, potresti gradire L’Ombra dell’amore molto più di me.
Jennifer Keirans


Devil’s Diamond
Diamond Rain
L’Ombra dell’amore

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