sabato 19 aprile 2008

560 LAEL ST JAMES Il segreto dell'abbazia



L'AUTRICE CHE HA VENDUTO MILIONI DI COPIE
Gabriella ha trascorso la maggior parte della sua vita rinchiusa nell'abbazia di St Swithin. Così la prospettiva di un matrimonio combinato con un nobile apre uno spiraglio per la disastrosa situazione economica della famiglia. Ma quando lo sposo manda a prelevare Gabrielle, la banda di un suo avversario rapisce la ragazza, e questo imprevisto le offre l'ultima opportunità per sfuggire al triste destino di un matrimonio senza amore. Con la possibilità di incontrare qualcuno che le faccia veramente fremere il cuore...
2001
ROMANCE MEDIEVALE (INGHILTERRA, 1369)
GIUDIZIO: D
SENSUALITA': warm (caldo).
Avevo apprezzato i libri di quest'autrice (sotto lo pseudonimo di Linda Lael Miller) in passato, cioè la serie dei vampiri. Non ho letto altri suoi titoli recenti, e se questo libro è indicativo, apparentemente non mi sono persa nulla.
Gabriella Redclif ha passato la maggior parte dei suoi diciannove anni nell'abbazia di St Swithin con le sue sorelle, la gemella Meg e la sorella più giovane Elizabeth. E' stato di recente organizzato per lei un fidanzamento, cosa che è un gran colpo di fortuna, dal momento che la sua famiglia si è impoverita. Gabriella ha timore di sir Avendall, il suo fidanzato, ma è determinata a fare il meglio allo scopo di aiutare le sorelle. Quando Avendall non si presenta di persona per prenderla, i suoi timori aumentano.
Lord Morgan Chalstrey ha programmato la sua vendetta su Avendall per anni, e vede la perfetta opportunità quando Gabriella viene scortata dall'abbazia. Morgan vuole vendicare il suo primo amore, Rebecca, che è morta diversi anni prima. Morgan non si fa problemi a rapire Gabriella e la sua dama di compagnia dagli uomini impreparati di Avendall.
Morgan e Gabriella non vanno molto d'accordo. Gabriella crede giustamente che Morgan sia un brigante e teme per la sua salvezza. Gabriella camminava come una persona apparentemente docile, ma presto incontra Morgan, si trasforma in una strega. Morgan, di sicuro, non è chiaro sui motivi per cui ha rapito Gabriella, e i due passano molto del loro tempo a lottare. Poi passano dal lottare, al combattere la loro travolgente attrazione reciproca. La sicura e veritiera trama "Ti odio, baciami" è qui ben si evidenzia.
Gabriella gioca alla perfezione il ruolo dell'eroina Troppo Stupida per Vivere. Decide di sacrificarsi ad Avendall allo scopo di prevenire uno scontro tra Morgan e Avendall, anche se è chiaro che i loro attriti sono vecchi di anni. Dopo, corre nel mezzo di una giostra fra Morgan e Avendall e, finalmente passa del tempo a viaggiare per la campagna inglese mentre è incinta di otto mesi.
Vi è una totale mancanza di ogni significativa comunicazione fra Gabriella e Morgan. Molte cose si potevano risolvere se avessero passato del tempo a parlare l'uno con l'altro. Morgan gioca all'eroe non comunicativo nel corso del libro. Gabriella evita di informare Morgan, anche dopo sposati, che le sue sorelle sono in pericolo. Lei deve salvarle da solo, di sicuro. Avendall è il tipico cattivo diabolico con nessun ruolo vero tranen quello di contrastare il felice finale di Morgan e Gabriella. L'autrice ha anche usato uno stile grammaticale estremamente maldestro. Solo qualche esempio:
"Da questo deducendo che non vi era febbre - Gabriella era raramente ammalata - egli dichiarò l'attacco a lei."
"Gabriella era sconsolata mentre scrutava la pioggia bettente - non l'avrebbe fermata - e lisciò..."
Frasi interrotte da lineette sono presenti quasi in ogni pagina, e in definitiva spezzano lo scorrere della storia.
Qualche lavoro di questa autrice è sul mio scaffale. Sembra che nessuna sua novità si aggiungerà a loro, come questo libro è un lavoro noioso da finire.
Liz Zink

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