venerdì 18 aprile 2008

546 CONNIE BROCKWAY, La bella ingannatrice



CON LUI IL DESTINO STAVA GIOCANDO
Evaso dalla prigione, l'avventuriero Raine Merrick, rischia di essere ripreso per colpa del tradimento di una donna di cui si è innamorato, la bellissima e misteriosa Fortune. Sfuggito alla cattura per il rotto della cuffia, Raine salpa verso l'isola scozzese del padre con il proposito di impadronirsi delle ricchezze di famiglia e proseguire la sua vita senzatetto nè legge. All'isola, però, lo attende la più sconvolgente delle sorprese: la bella ingannatrice, la donna che Raine ama disperatamente, sta per diventare la sua nuova matrigna...
GIUDIZIO: C+;
SENSUALITÀ: warm.

Il secondo libro in una trilogia fatica con alcuni problemi. Deve ricapitolare la storia del primo libro così che i nuovi lettori non si perdano e preparare anche al terzo libro, e fare tutto questo senza perdere di vista l’obiettivo principale – raccontare la propria storia.
La bella ingannatrice, fa questo atto di abilità abbastanza bene. Non ho letto il primo libro, ma non mi sono mai sentita persa. Comunque, la necessità di fare una ricapitolazione della storia del primo libro, comporta che i personaggi principali di questo libro, Raine Merrick e Favor McClairen, scompaiano dalla storia di tanto in tanto.
All’inizio del libro, Rk si trova in una prigione francese. Viene portato via da una signora che lui pensa sia Le Noir, una nobile francese che ha l’abitudine di prendere giovani belli dalla prigione per usarli per il suo piacere. Ma la signora non è Le Noir, è Favor McClairen, che ha bisogno di Raine come esca così lei e suo fratello (che si finge un servo) possono fuggire dalla Francia e andare in Inghilterra. Essi tradiscono Raine, e lo lasciano a combattere le guardie francesi mentre loro volano in Inghilterra dove devono partecipare a un complotto vendicativo contro Lord Carr.
Qualche ricapitolazione qui: Lord Carr è il padre di Raine Merrick, un uomo vizioso e depravato che aveva sposato Janet McClairen del clan McClairen. Raine è figlio di Janet. Lord Carr, aveva, attraverso il suo matrimonio, preso terra, denaro e infine ogni cosa del clan McClairen. Un giorno, in un momento di collera, aveva ucciso Janet. Il clan e il suo capo, Muria avevano giurato vendetta. Dal momento che Favor porta una misteriosa rassomiglianza con Janet, il piano è di usare la rassomiglianza per far forza sulla superstizione di Carr e infine distruggerlo (Muria ha una grande conoscenza dei veleni). Incidentalmente, mentre si trova a casa di Carr, Favor deve cercare il tesoro smarrito di Janet McClairen che è nascosto da qualche parte nella casa.
Senza che Favor lo sappia, Raine Merrick è fuggito dalla Francia e ha fatto il suo viaggio verso la casa del padre. Raine è nascosto da suo padre, che odia. Favor non è l’unica a cercare il tesoro perduto di Janet – anche Raine. Quando i due si incontrano di nuovo, l’attrazione fra di loro è tangibile ma Favor è ignara della sua vera identità di figlio del suo odiato nemico.
Questo è solo un abbozzo iniziale, sommario di una trama molto complessa. La trovo affascinante, i personaggi a volte si perdono in essa. Mi è piaciuto Raine Merrick. È un personaggio tormentato, ma un uomo buono – orgoglioso e un po’ arrogante, ma non crudele. E Favor è una meravigliosa eroina. Io ho amato come lei sia cambiata quando diventa più vicina a Raine. Da un burattino nelle mani del suo clan, Favor si trasforma in una donna indipendente che sceglie per se stessa.
La bella ingannatrice è scritto anche in maniera scorrevole, ma vi sono alcuni tipi che spero saranno chiariti nel capitolo finale (vi è una differenza tra novizia e noviziato, ad esempio). È un libro che si conclude in maniera ammirevole, ma manca di equilibrio. Mentre ho gradito i personaggi tormentati, cercavo un equilibrio di tono fra l’oscurità e la luce, e forse qualche piccola quantità di umorismo da contrapporre a tutto il pessimismo. Certamente un’autrice come la Brockway è capace di fare questo, ma questo libro non offriva tale equilibrio. Comunque, se sei una lettrice che ama una trama completa con personaggi tormentati, più della vita, e puoi toccare l’oscurità quasi indistruttibile, La bella ingannatrice potrebbe essere proprio ciò che stai cercando.
Ellen D. Micheletti
LLB: Ho letto un certo numero di libri di Connie Brockway, e ciò che mi ha colpito di questi libri è la sua versatilità. Il profumo della notte era molto nero mentre Caro nemico aveva una sensazione completamente diversa. Io raccomando fortemente entrambi questi libri.


“La saga dei McClairen”
-McClairen’s Isle: The Passionate One
-La bella ingannatrice
-Non voglio l’amore

0 commenti: