lunedì 21 aprile 2008

603 CHRISTINA DODD Nei sogni più audaci



Fin da quando era piccola, Celeste ha sempre avuto un desiderio: sposare Ellery Throckmorton. Ma quali possibilità ha la figlia di un giardiniere di catturare il cuore dell'uomo più ricco d'Inghilterra? Dopo aver frequentato l'Esclusiva Scuola per Governanti, Celeste torna a Blythe Hall ed è molto cambiata: ormai è una donna, e ancora convinta che il suo sogno non sia poi così impossibile da realizzare. Ad aspettarla però non ci sarà Ellery, ma il suo serio, e innegabilmente più intrigante, fratello maggiore Garrick...
OTTOBRE 2001;
ROMANZO STORICO EUROPEO (INGHILTERRA VITTORIANA);
GIUDIZIO: C+; D+;
SENSUALITA': warm (caldo)
Ho avuto la volontà di dare una seconda occhiata a Nei sogni più audaci quando Robin ha chiesto alle altre autrici AAR cosa pensavano della trama stile Sabrina. Io adoro romanzi come La Bella Addormentata di Judith Ivory che reimmagina racconti di fate e avevo visto potenzialità simili nella storia di Sabrina. Come fan di Christina Dodd e del film originale, ero intrigata di vedere come il concetto sarebbe stato effettivamente realizzato (comunque se mi sono imbattuta in un omaggio impreparata il mio sbalordimento sarebbe stato allarmante; ho perso l'apprezzamento delle fonti sulla copertina o su una nota di prefazione). Sfortunatamente, non credo che l'omaggio sia del tutto riuscito, è soprattutto è lontanissimo dai migliori lavori di Christina Dodd.
Le prime quasi 60 pagine del libro hanno un percorso quasi identico a Sabrina ma dopo queste la storia procede per la propria strada. Garrick Throckmorton ha ingaggiato Celeste Milford per essere la governante per sua figlia e la figlia del fratello. Celeste, da poco scintillante di raffinatezza parigina è determinata a vincere l'amore di Ellery, il bel fratello più giovane di Garrick, ed Ellery, timoroso di vere responsabilità, è disposto ad essere vinto. Garrick si inserisce e decide di sedurre Celeste per allontanarla da Ellery, poi licenziarla e rimandarla a Parigi. Invece, Celeste scopre il lavoro di spia di Garrick, e viene coinvolta quando smaschera il segretario di Garrick come traditore.
Sebbene abbia apprezzato l'idea di un omaggio a Sabrina, trovo il risultato manchevole. Il libro è tutt'altro che realistico, i suoi personaggi ampiamente poco sviluppati. Nondimeno, l'ho amato per la sua notevole sensibilità umana e il senso dell'umorismo che attraversa quasi ogni scena. Sarebbe stato facile liberarsi di Sabrina se la famiglia fosse stata disposta a essere violentemente sgradevole con lei; non lo sono.
Invece l'eroe pensa veramente che il suo metodo di neutralizzare Sabrina sia l'opzione migliore. E' un piano stupido, ma lì vai. Come un buon omaggio dovrebbe fare, il remake della Dodd indirizza alcuni problemi dell'originalità. L'età di Garrick è diminuita; egli non è vecchio da poter essere il padre di Celeste. Inoltre, la Dodd aggiunge alcune nuove analisi e trascorsi per molti personaggi, soprattutto piacevolmente Ellery il fratello più giovane e la sua promessa sposa. Sfortunatamente, alcuni sviluppi sono proprio terribili, in particolare una superflua trama secondaria che riguarda il padre di Celeste. Vi sono tante trame secondarie, incluso lo spionaggio di Garrick e la figlia del fratello, che il libro è veramente sovraffollato di sentimenti.
Non sento di aver conosciuto o compreso Celeste o Garrick meglio di quanto già li conoscevo dal film. Garrick, in particolare, è stato una delusione; molto pesante e maturo, non ho mai capito il suo oscuro passato. La cosa peggiore è che la profondità della sua attrazione per Celeste non emerge mai. In fondo, avrei apprezzato di più il libro se i protagonisti fossero stati Ellery e la sua fidanzata Hyacinth, il vizioso Ellery sarebbe stato più in tono con gli eroi della serie Governess Bride e Hyacinth è un personaggio più complesso e simpatico di Celeste.
Il problema con l'omaggio è che esso è forgiato così fedelmente al libro che questo è una costante distrazìone. Mi trovavo sempre a paragonare e giudicare il libro secondo i parametri del film, anche quando il libro si allontana dalla trama originale. Sebbene Robin e LLB abbiano detto che hanno apprezzato il remake - io no, e mi piacciono i remake, questo libro sbaglia completamente a catturare il bizzarro umorismo che era il fascino più grande dell'originale. Al suo meglio, un tale minuzioso umorismo è la più forte abilità della Dodd - un rigo in Una serata scandalosa mi fa crollare ancora ogni volta che lo rileggo. La relativa mancanza di humor mi ha stupita perchè la Dodd arriva fino alla fine a provocare il confronto. Per un altro passo o due nello specifico, la trama potrebbe essere generica e nessuno di noi potrebbe pensare in particolare a Sabrina. Film a parte, questo semplicemente non è un libro di Christina Dodd particolarmente buono, in particolare confrontato al meglio della sua produzione più recente. E' leggibile e ha i suoi momenti, ma il sovraffollamento è il problema maggiore. Ho apprezzato la complessità dei rapporti dei bambini, ma ero sbalordita di come semplicemente sono stati cacciati dal quadro quando la convenienza lo ha richiesto.
La trama spionistica poteva essere interessante se fosse stata meno costretta da tutte le altre trame secondarie. Sono rimasta con la sensazione che questo era un esperimento che poteva essere liquidato molto bene rivelando più sfaccettature delle motivazioni dei personaggi, o usando l'ambientazione familiare ma rivedendole anche di più quanto faccia l'autrice. Non penso di vedere Christina Dodd intenta ad altri omaggi, io ho giudicato un DIK la sua rivisitazione del genere gotico in Regole d'amore. Ma l'ho anche vista scavare ed estrarre ogni strato di nuance dalle sue fonti che può, o lasciarlo solo e scrivere più storie che utilizzino il suo umorismo e stile unici.
Mary Sophia Novak
Questo libro contiene una storia veramente grande, grande. Allora perchè questo giudizio? Sfortunatamente il libro ha un grande problema. Devo raccontarvi la storia e potrete capire qual è il problema.
Celeste, figlia mascolina di un giardiniere cresce in una ricca tenuta. Vi sono due ragazzi figli del proprietario. Uno, Trockmorton, è responsabile. Il secondo è bello e vanitoso. Celeste si innamora di Ellery. Quando cresce, Ellery diventa un dongiovanni e un libertino. Egli capisce facilmente che Celeste è infatuata di lui.
Quando diventa una giovane donna, Celeste viene mandata a Parigi per imparare a diventare una governante. Parigi cambia Celeste e quando ritorna e formidabilmente bella e sofisticata, tanto che quando Ellery si imbatte in lei alla stazione ferroviaria non la riconosce. Ellery le offre un passaggio a casa e rimane confuso quando Celeste gli dice che il suo indirizzo è nella sua tenuta. Celeste è deliziata dallo scherzo, che è "troppo divertente" per concluderlo.
Ellery è così preso che invita Celeste a una festa per la sera. La casa "è pronta per le feste".. Sfortunatamente ha dimenticato che la festa in questione è per il suo fidanzamento poiché sarà annunciato il suo fidanzamento con Hyacinth, la figlia di un ricco uomo in procinto di concludere un enorme affare con suo fratello. Ellery dice a Throckmorton, il fratello più grande, che intende conquistare Celeste. Throckmorton entra in allarme. Questo potrebbe uccidere il suo progetto d'affari. Alla festa, Throckmorton cerca di liquidare Celeste e di rispedirla a Parigi. Fallendo questo, decide di conquistarla lui stesso per portarla via a Ellery. Avete capito il problema? Christina Dodd ha scritto una grande storia. Sfortunatamente non l'ha trovata "nei suoi sogni più audaci". L'ha vista in un film, per due volte. Entrambi intitolati Sabrina.
Gli scrittori oggigiorno usano spesso storie trovate da qualche parte per ispirarne una nuova. Basta dire che Christina Dodd sapeva bene che i lettori di questo libro avevano visto Sabrina e non sto accusando nessuno di plagio. Nondimeno Nei sogni più audaci mi ha disturbato molto. Generalmente gli scrittori che sono ispirati da una storia precedente cambiano gli elementi significativi che cambiano le vecchia storia in una diversa. Nei sogni più audaci ha diversi dettagli nuovi, ma non è una storia diversa. A questo punto della recensione una recensitrice di AAR descrive l'eroina e l'eroe. In questa recensione sembra strettamente necessario perchè la maggior parte dei lettori di questa recensione li hanno incontrati impersonati niente poco di meno che da Audrey Hepburn, Julia Osmond, Harrison Ford e Humphrey Bogart. Celeste è Sabrina. Non vi sono differenze sostanziali tranne che è una governante inglese vittoriana e non un cuoco o un'assistente in una boutique. Se hai visto il film, sai che è bella e innocente con soltanto la vernice di sofisticatezza che Parigi le ha dato. Come l'eroe impersonato da Humphrey Bogart e Harrison Ford, Throckmorton è un uomo costretto dagli affari che è irritato dal ruolo che il fratello irresponsabile gli ha imposto. Si innamora di Celeste, anche se ha progettato di rispedirla a Parigi.
Ironicamente le più grandi differenze fra Sabrina e Nei sogni più audaci sminuiscono piuttosto che valorizzare la storia. Celeste e Throckmorton iniziano quello che si è soliti chiamare petting sfrenato, e poi sesso. Durante la parte del libro del petting sfrenato, Celeste è ancora risoluta a sposare Ellery, una situazione che disturba dopo un certo punto. Poii Celeste e Throckmorton fanno sesso. Certamente i due sono sopraffatti dalla passione, ma dato i piani di throckmorton di mandare via Celeste, trovo questo sconcertante. Ancora, il fratello più giovane Ellery, diventa un personaggio piuttosto insipido. Piuttosto che essere un uomo puerile, volubile (come nel film) è un padre negligente che ignora la figlioletta che ha generato fuori dal matrimonio. Vi è una trama secondaria spionistica che è così banale che non aggiunge nulla alla storia.
Se avete visto Sabrina, il confronto con il film è inevitabile e Nei sogni più audaci viene fuori molto male. Generalmente apprezzo i libri di Christina Dodd, soprattutto il suo recente Gli uomini non sanno amare. Questo potreste passarlo.
Robin Nixon Uncapher

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