lunedì 14 aprile 2008

545 SHIRLEE BUSBEE Solo per amore



IN UNA PREZIOSA SPILLA IL SEGRETO DEL SUO DESTINO
Sposa sedicenne di un dissoluto marchese, Sophy rimane vedova quando il marito muore per una misteriosa caduta dalle scale: accanto al suo corpo viene ritrovata una preziosa spilla fermacravatta di cui nessuno conosce la provenienza. Finalmente libera, Sophy si risposa con Ives e insieme potrebbero essere felici, se lei non scoprisse, un giorno, che la spilla può smascherare la più temibile spia di Napoleone, una spia che sembra responsabile della morte del suo primo marito...
GIUDIZIO: 3 cuori
Ti sei mai ritrovata a leggere un libro che dovrebbe essere una storia affascinante e invece ritrovi la tua attenzione vagante? Hai mai incontrato un’eroina che dovrebbe essere molto interessante e invece ti ritrovi non veramente affezionata a molto di lei? Ti sei mai imbattuta in un eroe che dovrebbe essere molto attraente e invece ti ritrovi che non ti ha affascinata? Se hai avuto qualcuna o tutte delle suddette esperienze, allora sai cosa ho provato per il nuovo storico Regency di Shirlee Busbee, Solo per amore. Per la mia esperienza, non riesco a capire perché ci sono voluti giorni per completare questo libro. La trama è molto promettente. Sebbene sia lontano dal primo romanzo ad avere come conflitto esterno la caccia ad una spia francese, il cattivo di questo testo è un brutto pezzo di lavoro come qualcuno potrebbe chiedere. Inoltre, mentre ci troviamo spesso in questo punto di vista come “La Volpe”, la Busbee riesce a sostenere il mistero di questa identità quasi fino alla fine.
L’eroina Sophy Marlowe, è una donna forte. Sposata a 17 anni ad un marchese debosciato, ha sofferto molto nelle sue mani ma ha trovato la determinazione di rifiutarlo nel suo letto e così il suo desiderato erede. Quando questi viene trovato morto ai piedi delle scale della sua casa di campagna, vi sono coloro che sospettano che Sophy possa essere la responsabile. Ma il lettore sa che il vero colpevole è il nostro cattivo.
Quattro anni dopo Sophy, ora venticinquenne, ritorna a Londra con il fratello e la sorella. La sua bellezza attira molte attenzioni, ma Sophy respinge tutti i corteggiatori. Il suo matrimonio è stato così spaventoso che ha giurato di non sposarsi più salvo solo per amore. poi incontra Ives, visconte Harrington.
Ives è un gentile eroe romantico. Un ufficiale, è inaspettatamente salito al titolo della sua famiglia dopo che suo zio, due cugini e il padre sono morti in un incidente di navigazione. Egli sta cercando una moglie per assicurarsi la successione, ma trova la maggior parte delle signorine giovani… giovani. Poi vede Sophy Marlowe. A dispetto del fatto che lei sia la figlia della donna che lui incolpa per il suicidio dell’amato fratello maggiore, egli è colpito.
La caccia a Sophy da parte di Ives assume maggiore urgenza quando Ives è incaricato dal suo padrino di provare a rincorrere “La Volpe”. Viene fuori che la spia potrebbe bene essere stata la responsabile dell’ “incidente” alla sua famiglia. Dal momento che due dei primi sospettati sono soci del marito di Sophy e dal momento che questi dissoluti si aggirano intorno a lei, passare del tempo con Sophy serve a due propositi.
Sophy presto cade vittima delle macchinazioni di “La Volpe” dal momento che cerca di montare un’accusa contro di lei per la morte dello zio. Ma Ives interviene per salvarla, insistendo che loro due devono sposarsi per proteggere la sua reputazione. È ovvio al lettore che la chiave per l’identità de “La Volpe” dipende dalla spilla da cravatta con rubino che Sophy ha trovato in cima alla scala dove è morto suo marito. Lo zio è identificato come il possessore della spilla e ovviamente ha cercato di ricattare il cattivo. Ma rende il nostro eroe del tutto lontano da pensare a questo fatto.
Invece, Ives formula un complesso piano per scacciare la spia, per tenere un occhio sui sospettati, frequentare i dissoluti amici del marito di Sophy. Questo comporta che Sophy finisce per non capire. Ha sposato un altro Simon? Aggiunga a questo la paura dei rapporti sessuali e la scoperta del precedente giuramento di Ives di vendicarsi contro sua madre, ed hai gli ingredienti per un complesso conflitto interno. Se ha qualche caratteristica del temuto “Grande Fraintendimento” alla fine vi sono buone ragioni per la maggior parte del conflitto.
Mi è capitato che allo scopo di dare senso a questa storia ho discusso degli sviluppi della trama che si estende oltre l’usuale terzo del libro, sebbene ho evitato di rivelare qualcosa di cui non si parlasse sul risvolto di copertina. Forse ho definito con precisione i miei problemi con Solo per amore. Potrebbe essere che semplicemente la storia si muove troppo lentamente da cui la sua incapacità di catturare il mio interesse? Ho iniziato a sospettare che potrebbe essere questo il caso.
Shirlee Busbee è una delle grandi signore del genere sentimentale. La sua scrittura è molto buona, le sue caratterizzazioni sia primarie che secondarie sono ben fatte, e la sua trama è interessante. Sebbene Solo per amore non sia riuscito a catturare il mio interesse, non sia riuscito a portarmi a girare le pagine. Non penso che il difetto sia mio, io di solito amo libri più lunghi, più complessi. Così, mentre chiaramente riconosco i punti forti di questa storia, trovo di non poterla raccomandare.
Jean Mason

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