SOLO L'AMORE POTEVA GUARIRLA
Abby ha lottato a lungo perchè il dottor Seth Hendon, medico di Eden's Grove, si accorgesse di lei. Lo ha aiutato ad accudire la povera sorella Sarah, lo ha appoggiato nell'organizzazione di un nuovo ambulatorio, ha creduto in lui quando tutti gli avevano voltato le spalle. Ma ora è Abby ad aver bisogno del suo aiuto, a causa dell'insidiosa malattia che rischia di ucciderla. Forse Seth potrebbe guarirla, ma lei non è disposta a farlo soffrire ancora e scappa lontano, nascondendogli le proprie condizioni. Per amore di Seth, Abby è disposta a tutto, anche a morire...
2000
ROMANCE AMERICANO (IOWA, FINE '800)
GIUDIZIO: B-
SENSUALITA': subtle (sottile).
In Un canto nel cuore, Stephanie Mittman ritorna al Midwest della fine dell' '800. Questa è un'ambientazione che costituisce veramente la sua forza, e invece questo libro è molto migliore degli ultimi due, che si allontanano molto dal suo stile. Sebbene ci voglia del tempo per questo libro per arrivare insieme, è una lettura che scalda il cuore, da due fazzoletti.
Abidance (Abby) Merganser ama il dottor Seth Herndon da anni e anni - da quando ha memoria. La sorella più piccola di lui Sartie era la migliore amica di Abby, e la sua recente morte dopo una lenta malattia ha profondamente segnato sia Abby che Seth. E' stata la malattia di Sertie a spingere Seth a diventare dottore, e quando è morta ha provato un senso di fallimento come dottore. Infatti, ha deciso subito di lasciare l'Iowa e di trovare un altro dottore che si prendesse i suoi pazienti. Abby ha un'altra idea. Mentre Seth si prepara a lasciare la città, lei avanza nella sua campagna per farlo innamorare di lei. Lei fa una capatina nel suo ufficio con del cibo quasi ogni giorno, e suggerisce che scriva una rubrica di medicina per il giornale in cui lavora così da poter passare più tempo insieme. Lei ricorre anche a un falso corteggiatore a St Louis, sperando che diventi geloso.
Ma proprio quando Seth inizia a vedere Abby come una donna che potrebbe amare, arriva la tragedia. Uno degli articoli medici di Seth elenca i sintomi del tumore al cervello, ed Abby li ha quasi tutti. L'articolo dice che le probabilità di sopravvivenza sono molto basse, così Abby decide che l'unica cosa onorevole da fare è rompere le cose con Seth. Dal momento che la morte della sorella lo ha quasi distrutto, Abby non vuole che lui attraversi la stessa esperienza con lei, finge di essersi fidanzata con il falso corteggiatore Seth è confuso e devastato dal suo apparente tradimento, così continua i suoi progetti di trovare un sostituto così da poter lasciare la città. L'ultimo terzo del libro strazia il cuore ed è pieno di suspense. Dirà Abby la verità? Seth la scoprirà prima che sia troppo tardi? Sopravvivrà Abby? Ho amato questo libro, ma ha bisogno di un po' di tempo per andare veramente avanti. Il primo terzo ha qualcosa che sembra incresparlo come se l'autrice avesse in origine incluso diversi capitoli che ha tagliato all'ultimo minuto. Alcune aggiunte sul passato avrebbero in definitiva aiutato, soprattutto per quanto concerne la grande famiglia di Abby. Ci sono un paio di membri che capitano per caso ora e poi, ma non ho idea di come sono connessi fino a quando il libro non va avanti. Una breve introduzione avrebbe evitato un po' di confusione.
Comunque, quando il libro va avanti, è decisamente buono. Sia Abby che Seth sono personaggi ben costruiti, e sono facili da amare. All'inizio Seth è veramente un tipo di persona "occhio di vetro vuoto". Egli è stato ferito dalle sue perdite e non ha fiducia in se stesso. Egli è sicuro di non avere nulla in comune con Abby; lei è una persona così allegra che egli è sicuro che un "vecchio" come lui le rovinerebbe la vita. Ho visto eroi come questo prima, e di solito trattano l'eroina con disprezzo così da mostrarle che errore stia commettendo ad innamorarsi. Seth non è mai crudele e non passa l'intera durata del libro a lottare contro la loro relazione.
Abby è un personaggio tenero e il lettore può sentire realmente la sua angoscia quando scopre che la sua malattia potrebbe verosimilmente essere fatale. Nella maggior parte delle circostanze sarei stata furiosa verso un'eroina che pretende di non amare l'eroe per salvarlo dalla verità. Ma so per esperienza personale che i malati terminali possono fare qualsiasi cosa per proteggere coloro che amano dalla propria malattia, così trovo il comportamento dell'eroina credibile, anche se un po' irritante. E il resto assicura - sebbene ci siano alcuni momenti di tensione, un lieto fine.
L'ambientazione americana qui funzionava bene, e la Mittman aggiunge alcuni dettagli interessanti sulle ricerche mediche alla fine del libro. Un canto nel cuore non è certo al livello dei precedenti libri della Mittman, ma è molto meglio degli ultimi due. Se hai amato A taste of Honey e The Marriage Bed, ti incoraggio a dare a questo un tentativo.
Blythe Barnhill
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