martedì 22 settembre 2009

797 JOCELYN KELLEY: La notte del cavaliere



"IL MEDIOEVO NON E' MAI STATO COSI' EMOZIONANTE!" Mary Jo Putney
Elspeth Braybrooke, educata nell'abbazia di St Jude a un raffinato uso del bastone da combattimento, ha una missione: affrontare i pericoli del Galles per impedire che si avveri una oscura profezia di Merlino. Tra una minaccia e un duello, incontra Tarran ap Llyr, principe in cerca di vendetta dopo la morte violenta dell'amata moglie. Elspeth e Tarran si troveranno a combattere gli stessi nemici, scoprendo di essere avvinti da un unico amore.
2005
ROMANCE MEDIEVALE (INGHILTERRA E GALLES 1170 circa)
GIUDIZIO: B-
SENSUALAITA': warm.
I libri della serie Abbazia di St Jude di Jocelyn Kelley hanno certamente dei titoli accattivanti. La serie si concentra su donne allevate e addestrate nell'Abbazia di St Jude, dove, oltre alla consueta formazione spirituale, viene insegnato loro ad essere esperte combattenti impegnate nel servizio alla regina Eleonora. Come suggerisce il nome dell'abbazia, la regina chiama queste donne cavalieri come sua ultima risorsa.
In La notte del cavalaiere, Elspeth Braybrooke è stata invitata a recarsi nel Galles e rimuovere una certa pietra che una profezia ha suggerito causerà la morte del re che avrebbe dovuto fare un passo su di essa. Dato che il Galles è stato preso con la forza dall'Inghilterra, Elspeth  si può aspettare poco aiuto dai Gallesi e la sua missione potrebbe essere pericolosa. Abile con un bastone da combattimento, Elspeth è autonoma, dipende solo dalle proprie abilità di combattimento.
Quando Tarran ap Llyr spia Elspeth, lei sta penzolando dalla feritoia di un castello. Pensando di salvare una damigella in pericolo, arriva in suo aiuto solo per scoprire che stava cercando di entrare nel castello e, di conseguenza, non ha bisogno del suo aiuto. Poiché Elspeth è in missione per il re e la regina d'Inghilterra, non osa raccontare la sua vera storia a un principe gallese e il suo comprensibile riserbo porta Tarran a diffidare di lei anche quando ammira la sua bellezza e abilità di combattimento.
Elspeth si ritrova a viaggiare nella stessa direzione di Tarran e del suo gruppo. Sono molto a disagio tra loro in un primo momento, gradualmente si iniziano a scaldare reciprocamente. Aiuta il fatto che Elspeth sia una combattente più che di nome. Tarran arriva ad ammirare veramente questa donna, e questo li porta a costruire un ponte tra di loro.
Elspeth è fondamentalmente un personaggio simpatico, anche se la sua abilità di combattimento è un po' sopra le righe. Vira anche un po' troppo vicino al territorio "aggressiva" per il massimo comfort, anche se non scende mai del tutto a quel livello. Tarran è un eroe piuttosto interessante. Anche se è un figlio bastardo, è per la legge e la tradizione gallese considerato un principe. Egli è fedele al Galles e ancora deve fare i conti con i governanti inglesi che lo vedono solo come un bastardo. E' diventato una persona piuttosto taciturna, mantenendo il suo vero sè nascosto a tutti a eccezione di quelli più vicini a lui.
Anche se Elspeth e Tarran sono impegnati in un battibecco un po' troppo piccolo per i miei gusti, la lotta per decidere se fidarsi l'uno dell'altra è coinvolgente, Ciascuno proviene da un ambiente piuttosto insolito e questo rende la storia piacevolmente diversa.
Anche se La notte del cavaliere è parte di una serie e ci sono menzioni di punti della trama di L'orgoglio di un cavaliere, il libro sta bene da solo. Chi è alla ricerca di lord e lady insolite potrebbe essere deluso, ma chiunque sia alla ricerca di qualcosa di un po' di diverso potrebbe voler dare un'occhiata a questo.
Lynn Spencer
SERIE ABBAZIA STI JUDE
  • L'ORGOGLIO DI UN CAVALIERE
  • LA NOTTE DEL CAVALIERE

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