sabato 26 settembre 2009

632 KASEY MICHAELS: L'impavida Miss Becket



Inghilterra, 1815
E' veramente amore quello che Fanny prova per il fratellastro? Dal giorno in cui Ainsley Becket li ha adottati, Fanny e Rian sono stati inseparabili. Così, quando il giovane parte per combattere contro Napoleone, l'intraprendente sorella lo segue. Rian, però, non è affatto contento di vederla, perchè teme che la sua presenza possa compromettere la missione affidatagli da Valentine Clement, Conte di Brede e agente segreto al servizio di Wellington. Così accetta di buon grado che il gentiluomo, affascinato dalla fanciulla, la ospiti a Bruxelles nella casa della sorella. Quando scoppia la battaglia di Waterloo, però, Fanny non tollera di starsene con le mani in mano e si precipita sul campo di battaglia travestita da soldato. Riuscirà l'aitante Valentine a salvarla anche questa volta? E lei, riuscirà a capire quale dei due è l'uomo con cui davvero desidera passare il resto della sua vita?
TITOLO: L'impavida Miss Becket
AUTRICE: Kasey Michaels
TITOLO ORIGINALE: A Reckless Beauty
USCITA ITALIANA: GRS 632, maggio 2008
GIUDIZIO PERSONALE: 3/5
Inghilterra, 1815
E' veramente amore quello che Fanny prova per il fratellastro? Dal giorno in cui Ainsley Becket li ha adottati, Fanny e Rian sono stati inseparabili. Così, quando il giovane parte per combattere contro Napoleone, l'intraprendente sorella lo segue. Rian, però, non è affatto contenta di vederla, perché teme che la sua presenza possa compromettere la missione affidatagli da Valentine Clement Conte di Brede e agente segreto al servizio di Wellington. Così accetta di buon grado che il gentiluomo, affascinato dalla fanciulla, lo ospiti a Bruxelles nella casa della sorella. Quando scoppia la battaglia di Waterloo, però, Fanny non tollera di starsene con le mani in mano e si precipita sul campo di battaglia travestita da soldato. Riuscirà l'aitante Valentine a salvarla anche questa volta? E lei, riuscirà a capire quale dei due è l'uomo con cui davvero desidera passare il resto della sua vita?
Quinto episodio della serie Becket dei Romney Marsh e ci stiamo avviando verso la fine, ormai, il nemico Edmund Beales si sta avvicinando, e si sta avvicinando lo scontro finale. Non posso dire di avere particolarmente amato questa serie, c'è qualcosa nelle sue storie, una certa superficialità, che non riesce a prendermi fino in fondo, questi romanzi all'inizio mi piacciono, ma poi finiscono per lasciarmi piuttosto fredda. La protagonista di questa storia è Fanny Becket che non abbiamo mai visto particolarmente attiva nei precedenti episodi. Di lei si sa che è di origine irlandese, è fra gli orfani raccattati da Ainsley Becket, è sempre stata molto legata a Rian tanto da proclamarsene innamorata. Quando il ragazzo si arruola nell'esercito ed è mandato in Belgio in vista dello scontro finale con Napoleone, la ragazza si traveste da soldato e lo insegue. A Bruxelles viene immediatamente scoperta e il fratello, esasperato, la affida al suo superiore Valentine Clement Conte di Brede. Per lui è dura tenerla a bada soprattutto quando inizia la battaglia di Waterloo.
Di questo libro NON mi è piaciuto:
  • Fanny: questa ragazza che dovrebbe essere indomita, coraggiosa, testarda, in realtà risulta piuttosto pallida e anonima. In realtà, ci siamo con il fatto che insegua il fratello sul campo di battaglia, ma poi viene scoperta immediatamente e alla fin fine non fa null'altro che agire sconsideratamente e inspiegabilmente in ogni circostanza. A mio parere, è un personaggio del tutto privo di spessore: di lei non si capisce nulla del suo passato e del suo presente. A parte una ingenua, morbosa passione per Rian di lei non sappiamo null'altro, neanche come e quando si sia innamorata del protagonista. Così come era stata in secondo piano negli altri romanzi, non è riuscita ad essere protagonista neanche del suo romanzo.
  • Non ho trovato che nel libro compaia una vera storia d'amore. C'è molta azione ed intrigo, c'è una buona cronaca della guerra, ma la storia d'amore è del tutto inesistente. L'unica cosa che si intravede è una certa attrazione fisica che non lascia mai particolare spazio a un esame di eventuali sentimenti nascenti.
Di questo libro mi è piaciuto:
  • Valentine: a parte il nome che trovavo ridicolo per un protagonista, lui è l'unico protagonista leggermente più studiato e sviluppato. È un uomo che è riuscito ad attraversare indenne un periodo storico tragico, facendo la spia e mettendo costantemente in pericolo la sua vita. Si diverte a fare il cinico e a prendere in giro il prossimo, soprattutto Fanny, ma poi lascia intravedere tutta la sua dolcezza e fragilità, quando viene attanagliato dal senso di colpa.
  • Come ho detto in precedenza, continua a piacermi la costruzione totale della trama della saga che si dipana attraverso tutti i libri e che quindi volge verso questa inevitabile resa dei conti finale e che vede gli otto Becket prendere via via la propria strada. Alla fin fine la lettrice si ritrova ad aspettare ansiosamente di arrivare alla conclusione.
  • Lo stile dell'autrice è sempre mirabile e, secondo me, tocca i suoi momenti migliori quando racconta le brutture, le devastazioni e le morti della guerra.
Ormai siamo a meno due dalla fine!

SETTEMBRE 2007
ROMANCE STORICO EUROPEO (BELGIO E INGHILTERRA REGENCY, anni '10)
GIUDIZIO: B
SENSUALITA': warm.
Nonostante abbia provato alcuni e veri cliché che normalmente mi infastidiscono, mi sono divertita con L'impavida Miss Becket, l'ultima puntata della serie Romney Marsh. La maggior parte della storia si svolge in una delle mie ambientazioni preferite per i romanzi rosa: il Belgio, proprio prima della battaglia di Waterloo.
Fanny Becket, una dei tanti figli adottivi di Ainsley Becket, segue il fratello Rian in guerra quando Napoleone torna in Francia. Lei scappa, ruba una divisa e si unisce a una unità militare al fine di trovare Rian – che non è proprio suo fratello – perché pensa di essere innamorata di lui. Ora, per un po' ho alzato gli occhi tanto che, onestamente, iniziavano a farmi male. Fanny trova la sua strada verso di lui che, manco a dirlo, non è contento. È sul punto di diventare un collaboratore di Wellington, tutto grazie e Valentine Clement, Conte di Brede.
Brede è un uomo letteralmente malato e stanco della guerra e ha perso tanti amici e uomini buoni che non ha nemmeno tenuto un attendente. Come risultato lui è sgualcito, trasandato e semplicemente sporco durante la ricognizione (è una spia) del duca di Wellington. Tuttavia gli è stato chiesto di prendersi cura di Rian e il modo migliore per farlo è quello di fare di lui un collaboratore del Duca. Brede è abbastanza messo fuori quando si presenta la sorella di Rian e lui è tenuto anche a tenerla al sicuro. Per evitare lo scandalo e proteggerla, manda Fanny da sua sorella a Bruxelles. Ma con suo grande dispiacere, lui non riesce a tenere fuori dalla mente Fanny e i suoi pantaloni. Lentamente si rende conto che potrebbe essere proprio quello di cui ha bisogno se mai Napaoleone si togliesse di mezzo.
Mentre si avvicina la battaglia, l'attrazione di Fanny e Brede cresce e lei comincia a rendersi conto della verità del suo rapporto con Rian, che si è sviluppato a seguito di un legame attraverso orrori infantili. E il comune bisogno di sicurezza e protezione da una cattiva minaccia che ha sempre inseguito la loro famiglia. Brede prende delle precauzioni per Fanny e sua sorella in sua assenza, ma, ovviamente, nella tipica tradizione di eroina grintosa, Fanny ignora le preoccupazioni di Brede e si fa strada sul campo di battaglia (durante la battaglia, mi permetto di aggiungere) e pochi giorni dopo, affranta dall'incapacità di trovare il fratello, accetta di sposare Brede per avere la sua protezione.
Fanny confida alla fine i segreti del passato della sua famiglia e la paura che sente. Con la sua famiglia, scoprono che le sue paure sul loro vecchio nemico sono fondate e quel nemico può avere qualcosa a che fare con la scomparsa di Rian.
Molti dei luoghi comuni che normalmente mi preoccupano come la trama del pulcino in pantaloni, l'eroe più vecchio, i momenti in cui l'eroina sconfinava nell'essere troppo-stupida-per-essere-vera (rannicchiata in un fienile a un certo punto, anche se lei coraggiosamente corre in battaglia), non mi ha dato fastidio anche perché è stato oscurato dalla dinamica tra l'eroe e l'eroina ed è il fatto per cui ho apprezzato la storia. Mi ha incantata Brede. Lui è il mio tipo preferito di eroe – totalmente uomo, un po' torturato, ha bisogno di una buona donna per cui farà di tutto. L'unico grosso problema che ho avuto con la storia era che sentivo che molti dei problemi non erano stati risolti. I problemi tra Brede e Fanny sono stati risolti, ma la minaccia che incombe sulla famiglia deve continuare nel prossimo libro della serie. In questo momento di gratificazione immediata, odio dover attendere per tutte le questioni che devono essere ben avvolte. Inoltre, poiché questo era il mio primo della serie, mi ci è voluto un po' per capire che erano tutti all'inizio. A causa di ciò e per le questioni irrisolte, questa non è una storia che può stare da sola.
Mi è piaciuto L'impavida Miss Becket e lo consiglio, soprattutto a coloro che hanno seguito la serie. Io sicuramente devo prendere quello successivo, sia perché ho bisogno della chiusura sia perché voglio semplicemente vedere cosa succede dopo.
Heather Brooks
SERIE: Becket
  • Ritorno a Becket Hall
  • Una debuttante pericolosa
  • Il segreto di Eleanor
  • Un matrimonio di convenienza
  • L’impavida Miss Becket
  • Il ritorno di Rian
  • L’ultima sfida dei Becket


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