sabato 26 settembre 2009

812 SABRINA JEFFRIES: Una notte con il principe



"CHI AMA I ROMANZI D'AMORE DEVE LEGGERE SABRINA JEFFRIES!"
Vedova del marchese di Haversham, lady Cristabel deve assolutamente tornare in possesso di alcune lettere compromettenti finite in mano al malvagio lord Stokely, a sua volta deciso a usarle per ricattare il Principe Reggente. L'annuale torneo di carte che si disputerà nella casa del nobiluomo è per Cristabel l'occasione perfetta. A procurarle un invito sarà il conturbante Gavin Byrne, ma soltanto pretendendo da lei qualcosa in cambio...
GIUDIZIO: 4 cuori
Maledizioni! Ho pensato tra me quando ho preso Una notte con il Principe. Non un'altra storia di un giocatore donnaiolo non crede nell'amore e una vedova ordinata e appropriata che si fingono una coppia per riavere delle lettere pericolose! Dovevo davvero arrancare per qualcosa come 300 pagine di un lui che si assicurava di non essere innamorato? (Amare lui? Oh no, non lui. Lui non ama. Mai. Questa è un'altra cosa). E che dire di tutti quei paragrafi e paragrafi e paragrafi in cui lei immagina la bocca di lui a fare qualcosa di diverso da ghignare? (Ma solo immaginare perchè, cielo!, lui è il tipo sbagliato e lei non gli avrebbe mai permesso tanto da baciarla e lei non l'avrebbe mai, mai condiviso con tutte le sue amanti). Devo veramente farmi strada tra tutti quegli incontri palesemente artificiosi che li attiravano insieme e tutte quelle interruzioni frustranti che li tengono separati, finché alla fine vedono quelli che noi abbiamo saputo dall'inizio: che sono semplicemente perfetti insieme?
Avrei potuto tirarlo, bestemmiare e lamentarmi, ma non avevo fatto i conti con la talentuosa Jeffries. Non solo ho corso per tutto il libro, ma ho anche sorriso tranquillamente per tutto il percorso (quasi tutto comunque). Va proprio a mostrare come la scrittura liscia, i dialoghi brillanti e personaggi stratificati possono dare vita anche alla trama più stantia e alle tipologia di personalità più esagerate.
Christabel, marchesa di Haversham, deve riprendere le lettere che il marito ormai deceduto si è giocato o vedere sia il padre rovinato o un grosso scandalo politico getterebbe il regno nel completo disordine. Per accedere alla casa dell'uomo che li ha, convince il proprietario del club di gioco, Gavin Byrne, a farle fingere di essere la sua amante. Naturalmente, lui non vede perchè dovrebbe fermarsi a una finzione. Né vede perché non dovrebbe entrare in possesso di quelle lettere da solo. Lui vorrebbe far cadere l'uomo che ha abbandonato sua madre e lui in condizione di estrema povertà, anche se l'uomo sembra essere il Principe di Galles. Perché, come i suoi fratellastri, le cui storie sono raccontate nei libri della serie Fratellanza reale, Gavin è il (fittizio) figlio illegittimo del Principe Reggence.
Anche se Christabel e Gavin hanno obiettivi contrastanti, sono una coppia molto ben assortita. Lui è un mascalzone affascinante. Eppure, nonostante le sue proteste, lei riconosce che ha un cuore. Lei è testarda, intelligente e gentile. E nonostante la sua correttezza, egli è attratto dalla passione nascosta. Non c'è da meravigliarsi che le scene di seduzione cuociano con il giusto mix di tensione, sensualità e umorismo quando ognuno cerca di avere la mano vincente. La più deliziosa comporta il whist malizioso (si pensi allo strip poker) che mette in mostra anche la conoscenza della Jeffries, sia per il gioco a carte che per gli abiti d'epoca.
Ogni svolta della storia è prevedibile, ma perché il ritmo è giusto, in realtà non importa. Gavin e Christabel finiscono a letto non troppo presto e risolvono le loro divergenze, senza un prolungato periodo di incomprensione. Ho trovato la conclusione solo un po' trascinata, ma che, alla fine, è solo una critica minore in quella che è una lettura molto divertente.

SERIE FRATELLANZA REALE

  • TRA LE BRACCIA DI UN PRINCIPE
  • AL PIACERE DEL PRINCIPE
  • UNA NOTTE CON IL PRINCIPE

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