sabato 26 settembre 2009

814 SAMANTHA SAXON: Lady Spia



UN CONNUBIO TRAVOLGENTE TRA PASSIONE E PERICOLO
L'affascinante Nicole Beauvoire è una spia del governo britannico, nota a Parigi come Scorpione. Quando a Londra si viene a sapere di un piano per catturarla, in suo aiuto viene inviato Daniel McCurren. Ed è amore a proma vista: Nicole è la donna più sensuale e intelligente che lui abbia mai incontrato. Mentre la tensione bellica cresce, anche la passione sale alle stelle, finché Nicole scopre di essere disposta a tutto pur di salvare il loro amore.
2005
ROMANCE STORICO EUROPEO (FRANCIA, 1810 circa)
GIUDIZIO: B
SENSUALITA': hot.
Il titolo Lady Spia può essere preso alla lettera: il romanzo racconta la storia di Nicole Beauvoire, un'assassina dal nome in codice di Scorpione che lavora in Francia per gli Inglesi. Nicole ha finora ucciso nove uomini. E' molto brava in quello che fa, anche se sa di essere condannata.
Daniel McCurren è stato inviato dal Foreign Office, per avvertire Scorpion che è stata organizzata una trappola per catturare l'assassino e portarlo a casa in Inghilterra. Nicole lo porta all'inseguimento dell'oca selvaggia prima che capisca che lei è lo Scorpione letale, che lo rende solo più determinato che lei dovrebbe trovare un rifugio.
Nicole non vede l'Inghilterra come un "rifugio" - in realtà, proprio l'opposto, perché c'è una tragedia nel suo passato che l'ha condotto ad essere un'assassina e che l'ha convinta che lei sarà uccisa se tornerà in Inghilterra. Se lei sta per morire, immagina, preferisce farlo per lavoro, liberare il mondo di un uomo più sadico, ma potente. il suo obiettivo questa volta è Joseph Le Coeur, Ministro della Polizia di Parigi, che gestisce la propria rete di assassini.
Poichè Nicole insiste nel fare il lavoro, Daniel decide di rimanere a Parigi e di aiutarlo, dopo di che capirà il moodo di arrivare fuori dal paese. Daniel è inesperto nello spionaggio, e sebbene non sia abbastanza imbranato, non è neanche di grande aiuto. Nicole è sicuramente una professionista e ha poca pazienza con lui. Riconosce anche i suoi onore e bontà, e così è restia a coinvolgerlo nel suo lavoro che uccide l'anima.
Nicole è, come ci si potrebbe aspettare, un'eroina tormentata, e a motivo. Il suo retroscena viene lentamente rivelato e da quando tutto viene fuori, si capisce il motivo per cui ha scelto questa strada. Il libro si apre in modo avvincente con Nicole che ha appena concluso un incarico e vediamo la sua efficienza, l'ingegno e l'abilità di togliersi da una brutta situazione, solo per crollare in lacrime nel suo appartamento mentre cerca di smacchiare il suo corpo - e la sua anima. Medita il suicidio, ancora una volta, ma si rifiuta non solo perché crede nella giustezza della causa ma ancora più importante perché sa che sarebbe solo stata sostituita e poi qualche altro poveraccio sarebbe stato condannato a questa mezza vita.
Daniel è una persona molto meno complicata. E' stato deluso in amore un paio di anni prima ed è stato malinconico e senza meta da allora. Nicole è intrigante, stimolante, e lo fa sentire più vivo di quanto lo sia stato in anni. E' in soggezione e un po' spaventato dalle sue ovvie abilità e una delle cose che mi piaceva di più di lui era la sua accettazione di ciò. Non c'era nulla di quell' "ora lascia che l'uomo si prenda cura di te e di questo piccolo, fastidioso incarico, lady" in corso. E' disposto a seguire il suo esempio, anche se non macchina troppo per tirarla fuori dalla Francia, quando è finita. Si innamora di Nicole abbastanza rapidamente, aspira a guarirla, e crede di poterlo fare, se glielo lascia fare. Da parte sua, Nicole è perplessa, e poi colpita da questo grosso bello scozzese con un Corpo da Morte, i cui muscoli ingombranti la Saxon descrive con amabili dettagli.
Tutta l'azione principale si svolge a Parigi, ma c'erano un paio di personaggi a Londra che si inseriscono nella narrazione per parlare e preoccuparsi della scomparsa di Daniel. Queste scene non aggiungono niente alla storia e ha desunto che fossero lì solo per seminare il prossimo libro della serie. Leggere il brano alla fine del libro ha rivelato che avevo ragione, cosa che mi ha infastidito di più. E la Saxon sbaglia sempre i titoli delle donne non sposate, chiamandole "Lady Cognome" quando dovrebbe essere "Lady Primo Nome". Vedo che questo era una critica da parte dei recensori di AAR dell'ultimo libro della Saxon ed è ancora scorretto nel brano che ho letto del prossimo libro. Si potrebbe pensare che dal terzo libro, l'autrice o qualcuno da Berkley abbiano deciso così.
Ma, nonostante questi problemi, posso consigliare Lady Spia. Ho davvero apprezzato l'eroina e l'ambientazione insolita nella Parigi di Napoleone, con un' emozionante finitura "oh, mio Dio, come faremo a uscirne?"
Cheryl Sneed

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