martedì 22 settembre 2009

7 JO GOODMAN: La maschera dei sensi


Un sontuoso abito d'epoca, una maschera dorata e Cybelline Caldwell diventa la regina Bodicea. La giovane vedova è decisa a trovare un cavaliere per trascorrere una notte di passione, mantenendo però celata la propria identità. Il prescelto è lord Christopher Hollings, conte di Ferrin. Ma anche affascinante libertino. Il quale non ha nessuna intenzione di fermarsi davanti a una maschera pur di conquistare il cuore della dama che l'ha sedotto.
GIUDIZIO: 4 CUORI
Jo Goodman scrive da anni, ma mi dispiace dire che non l'ho mai letta. Non mi è dispiaciuto aver letto La maschera dei sensi. Che sorpresa inaspettata!
Quando una donna mascherata da Boadicea avvicina Christopher Hollings, conte di Ferrin, e gli chiede di sedurla, il libertino esita solo brevemente. Dopo un incontro appassionato ma anonimo nel corridoio dei servi, non è pronto a dimenticarla. Egli può aver promesso di non seguirla, ma il destino gli ha lasciato in possesso l'indizio perfetto. La sua ricerca lo porta lontano da Londra in una comunità rurale nel Suffolk. Non lo prepara, comunque, per la bella e giovane vedova che riconosce come la misteriosa donna guerriera.
A questo punto vi starete chiedendo cosa una buona eroina di periodo Regency come lei stia facendo nel prendere in mano un cattivo libertino come lui. Fidati di me, rende effettivamente il senso. Anche prima della sua prematura vedovanza, Cybelline Caldwell sapeva cosa significasse essere sessualmente frustrata. Credeva pienamente che il suo fosse un matrimonio d'amore, così non capiva perché suo marito non fosse tornato nel letto matrimoniale dopo la nascita della loro figlia. Il suo successivo suicidio fa emergere la sua depressione così come la conoscenza che aveva da sempre un amante. La vendetta sarebbe sembrata buona anche a me.
Ma non è tanto la vendetta come gratificazione personale che spinge Cybelline a cercare una notte di piacere peccaminoso prima di tornare a una vita di tranquilla rispettabilità. Lei non si sarebbe mai aspettata che Ferrin si presentasse alla sua porta, nè prevede che ci possa  qualcosa a lungo termine tra di loro. Prima che possa diventare una reale possibilità, Ferrin e Cybelline devono risolvere il mistero della morte del marito e scoprire chi ha inviato lettere sempre più minacciose.
La situazione di Cybelline è convincente e risonante. Spinta da una vita protetta nella sua situazione attuale, che non ha il coraggio di mostrare alcuna debolezza. Le sue recenti scoperte riguardo il suo matrimonio apparentemente felice accoppiato con il suo dolore molto reale hanno portato avanti smarrimento e il senso di tradimento e di colpa. La sua indipendenza, determinazione, e l'amore per la figlia tuttavia la guidano. L'aver preferito mascherarsi quindi è molto rivelatrice. Allo stesso modo l'amore di Ferrin per i lavori di bricolage nella meccanica e ingegneria mette in evidenza la sua personalità. Come il suo amore per Cybelline richiede sia un po' di pazienza e una grande quantità di profonda familiarità con i suoi materiali. Naturalmente, Ferrin vince un sacco di punti nel curarla, stringendo amicizia con la sua giovane figlia e di impegnarsi a proteggerle dai pericoli. Ma il suo vero fascino sta nel sapere che non può forzare la mano. I pazzi vengono in soccorso: aspetta saggiamente che sia lei a venire da lui. Questa combinazione di rispetto e di affetto non ha convinto che la loro è una coppia fatta per durare.
Anche Cybelline e Ferrin coltivano l'amicizia e il cameratismo, sensualità e tensione sessuale permeano la loro storia. Il romanzo inizia con un sottotono erotico sexy, tagliente e che non si perde mai. L'eccellente senso di stimolazione della Goodman garantisce queste costanti pause di costruzioni nei momenti più soddisfacenti. La sua prosa è ricca e succulenta, il suo lungo viaggio raramente malconcio. Alcune scene sono un po' prolisse, ma dato il tono languido del libro, anche loro funzionano.
Mentre la storia d'amore è estremamente appagante, il mistero è tutt'altro che soddisfacente. Il cattivo viene fuori nelle scene finali come melodrammatico e caricaturale. Peggio ancora, la rivelazione finale non torna. Poichè l'aspirante ricattatore di Cybelline è colpevole tanto quanto il marito, sono ancora perplessa su ciò che la sua minaccia di divulgare doveva raggiungere l'obiettivo. Questa frustrazione non rovina completamente un'esperienza molto piacevole.
La maschera dei sensi è vagamente collegato a A Season to Be Sinful. Ora che ho letto la storia di Cybelline, vado a caccia del fratello. Dopo tutto, un buon libro ne merita un altro.
Mary Benn

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