giovedì 24 settembre 2009

803 KINLEY MACGREGOR: Il ritorno del guerriero



UNA SFIDA IMPROVVISA, UN AMORE INASPETTATO
Christian d'Acri ha sposato la regina Adara quando era ancora una bambina. Dimenticate le promesse matrimoniali, l'unico obbligo che sente è partecipare alle missioni della misteriosa Confraternita della spada. Ma quando un usurpatore minaccia il regno di Adara, la regina si rende conto che solo Christian può salvarla. Partita alla sua ricerca, lo trova in una locanda e si introduce furtivamente nella sua stanza per sedurlo. Il trono ha bisogno di un erede...
2005
ROMANCE MEDIEVALE (INGHILTERRA E NAZIONI EUROPEE IMMAGINARIE, 1100 circa)
GIUDIZIO: B-
SENSUALITA': hot.
Sembra che ci siano sempre meno buoni medievali, così ho aperto Il ritorno del guerriero con le dita incrociate. Anche se non è esattamente originale, con il suo eroe ferito con un gruppo di amici con soprannomi (è parte della serie Confraternita della Spada), era abbastanza gratificante. Il problema più grande che ho potuto vedere cosa ha attraversato un periodo di circa otto mesi o giù di lì, e quello che con la narrazione che salta da un mese all'altro, si sentiva come un sacco di sviluppo dei personaggi erano superati da avventure e intrighi.
La regina Adara di Taagaria si ritrova in una posizione molto difficile. Sposata da bambina al principe della vicina Elgedera, è rimasta da sola a difendere il suo paese. Il suo principe scomparso anni fa, dopo un bagno di sangue che è costata la vita a quasi tutta la sua famiglia, ed è stato dichiarato morto da Selwyn, reggente di Elgederia. Ora Selwyn vuole far sposare Adara con suo figlio e unire del tutto i due regni, ma Adara non si fida di Selwyn; è un assassino, un vizioso e non vuole sacrificare il suo paese per la sua ambizione. Decide che anche lei deve svignarsela da Taagaria per ritrovare il marito e riportarlo indietro, per il bene di entrambi i regni.
L'uomo che trova assomiglia più a un prete che a un re. Christian d'Acri indossa una tonaca da abate, anche se ha la bellezza bionda di un principe delle fate. Egli non sa del suo passato matrimoniale con Adara e si rifiuta categoricamente di tornare a casa con lei. Christian è stato fortunato a sfuggire al colpo di stato che ha ucciso i suoi genitori, anche se la sua vita è stata tutt'altro che semplice da allora. Le uniche persone a cui tiene, per ora, è la sua Confraternita, altri sopravvissuti alle prigioni saracene in Terra Santa. Christian non vuole essere un re, non vuole essere il marito di Adara, in parte perchè è sicuro di non meritarlo, in parte perchè è sicuro che sarebbe terribile per entrambi.
Adara non torna indietro facilmente. Dopo aver provato in modi vari e diversi per arrivare a Christian - tra cui il vecchio trucco nuda sotto il mantello - gli chiede di darle un figlio, in modo che almeno sarà in grado di presentare un erede ad Elgederia. Christian rifiuta. Poi gli chiede di annullare il loro matrimonio in modo che possa sposare un altro. Christian rifiuta. Gli piacerebbe molto andare a letto con lei, ma dopo gli orrori che ha visto, non vuole mettere al mondo un bambino. E davvero non gli piace l'idea della bellissima Adara che chiama "marito" un altro uomo. Decide che la cosa migliore da fare è portarlo a casa, rivendicare il regno e assicurargli la pace, e poi andare via.
Questo libro è un mix di avventure, politica, storia e sesso molto sensuale. La storia non mi coinvolgeva più di tanto, e così gran parte di essa era intorno a persone particolari che erano chiaramente fittizie che semplicemente non avevo interesse a leggere da vicino. La politica è molto contorta, con linee di sangue aggrovigliate e alleanze di faide tra regni con nomi strani. L'avventura si presenta in modo spasmodico, di un attacco da parte dei cattivi qui, un agguato lì, e ad essere onesti la maggior parte delle battaglie sembra molto rapidamente e comodamente deciso. Christian può combattere una dozzina di uomini armati da solo! Tutti i suoi amici hanno eserciti personali! Eppure per un tale terribile gruppo di temibili guerrieri  fai un enorme errore mentale alla fine del libro; si domandano come possono essere stati così stupidi, e così ho fatto io.
Quindi poi c'è la storia d'amore. L'aspetto fisico è molto ben rappresentato. Le scene d'amore sono calde e intense e l'attrazione sessuale tra di loro si percepisce reale. Ma c'è qualcosa che manca nel loro rapporto. Adara, che si è costruita un marito di fantasia nella sua mente, non capisce Christian, e lui è troppo tormentato dal suo passato per parlarle. Spetta agli altri spiegare lui a lei, e non sono mai stata una fan di questa organizzazione. Lei si innamora di Christian basandosi in parte (in gran parte) sulle storie che sente. Ha un bello scheletro nell'armadio, non c'è che dire, ma apprendendo in questo modo trucchi del lettore nel vederli arrivare a conoscersi. Anche se ora Adara conosce alcuni dei più profondi segreti di Christian (e non provvederemo a lasciare fuori ogni discussione delle confidenze rotte dagli amici nel raccontarle a lei, la moglie che ha dichiarato di non volere) non sa ancora quasi niente di lei. Il meglio che si ottiene è che lui si innamori delle sue maniere dolci e del coraggio  e di quello che ha fatto per preservare il suo regno (che, ancora una volta, lui dice che non vuole). C'è voluto molto tempo per me per credere che si conoscevano abbastanza bene come persone davvero innamorate.
Anche Christian ha la sua Fratellanza, una banda di fedeli compagni che hanno giurato di stare insieme, non importa cosa. Tutti portano un marchio sulla mano, e arrivano in aiuto l'uno dell'altro con facilità e velocità sorprendente, dato il periodo medievale. Il tempo di Christian è diviso quasi equamente tra Adara e i suoi fratelli, fino alla fine. C'è un po' più di esca da sequel nel cast crescente di bei guerrieri feriti, ma che non mi ha infastidito più di tanto, tranne che ci sono voluti un sacco di pagine di distanza per mostrare come e perchè Christian si sia innamorato di Adara.
Si tratta di una lettura leggera, con un'eroina che inizia abbastanza bene per poi svilupparsi più docile col passare del tempo, e un eroe che passa il tempo tanto con la Fratellanza quanto con lei. Alcune scene sono abbastanza in movimento, in particolare quella in cui il giullare di Adara, Lutian, mette a nudo il suo cuore a Christian. I fan dell'autrice certamente vorranno aggiungere questo alla loro collezione, e quelli in vena di una lettura leggera, di un medievale sensuale potrebbero desiderare di fare un tentativo. Questa è la mia (non qualificata) raccomandazione.
Diana Ketterer

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