mercoledì 23 settembre 2009

35 TERESA MEDEIROS: Il vampiro che mi amava


Sono passati sei lunghi anni da quando Julian Kane è stato trasformato in vampiro, e ancora non si dà pace. Per amore di Portia vuole tornare ad essere uomo, ma per riuscirci dovrà prima uccidere il vampiro che possiede la sua anima. Tuttavia sarà proprio l'amore di Julian a mettere in pericolo l'amata, pronta a tutto pur di non rinunciare a lui.

OTTOBRE 2006
ROMANCE DI VAMPIRO (INGHILTERRA REGENCY)
GIUDIZIO: A-
SENSUALITA’: warm.
In un blog fatto da Teresa Medeiros poco tempo fa, diceva di quanto fosse sconvolta di come doveva finire Il vampiro che mi amava. Aveva pianto a letto perché perdeva Portia e Julian. Dopo alcuni giorni di ritiro, mi sono trovata d’accordo. Mancano anche a me. Questo sequel di Dopo mezzanotte sicuramente è all’altezza dei miei standard su Teresa Medeiros.
Portia Cabot si è innamorata del vampiro Julian Kane cinque anni prima, quando la sorella aveva una romantica avventura con il fratello di Julian, Adrian. Portia e Julian hanno trascorso una notte insieme in una cripta buia dove Julian era stato lasciato a morire o a bere da Portia. Portia ha insistito sul fatto che usasse il suo sangue per salvarsi e dopo il loro salvataggio era fuggito in cerca della sua anima. L’unico modo per un vampiro di tornare in vita è quello di distruggere il vampiro che li ha creati e riprendere la propria anima.
Il vampiro che mi amava inizia cinque anni dopo la notte della cripta. Omicidi nelle zone più povere di Londra hanno un responsabile vampiro. Questo, insieme con la notizia che Julian potrebbe essere in città, ha messo in allarme Portia e il fratello acchiappa fantasmi. Adrian è quasi completamente convinto che Julian, dopo una lunga assenza, abbia voltato le spalle alla lotta per la sua anima e accolto la sua natura più oscura. Portia è più ottimista e vuole aiutare JUlian.
Portia scopre Julian impegnato in un duello prima che il sole sorga una mattina d’inverno. È ubriaco e, infiene, viene colpito, ma, essendo un vampiro, questo non lo ferisce. Ora che Portia sa che è in città, lo affronta sugli omicidi più tardi quella notte in una sala da gioco. Egli non ammette né nega il suo coinvolgimento e fugge quando suo fratello si presenta pronto a distruggerlo.
Da qui incontriamo il vero assassino, partecipiamo a una festa a casa di un vampiro, ci innamoriamo disperatamente di Julian, e vediamo come Julian cerchi di catturare la vampira bellissima che gli ha rubato l’anima e ora vuole anche il suo cuore. Sebbene sia una storia che scorre velocemente, il focus è sicuramente su Portia e Julian con azione quanto basta per tenervi sulle spine.
Alcuni potrebbero usare le parole F per descrivere Portia Cabot. Sì, poteva essere considerata esuberante, ma la Medeiros ha scritto alcune delle migliori eroine esuberanti in circolazione. Portia è il mio genere di ragazza Regency: le piace vestirsi in abiti fantasia e partecipare alle feste, ma non è trattenuta dalle restrizioni di essere una lady appropriata. Fa quello che vuole quando vuole, ma non è incline a momenti “troppo stupida per essere vera” che vediamo spesso in donne esuberanti.
Dulia è favoloso. Non ho incontrato un eroe della Medeiros di cui non mi sia innamorata. Coglie in qualche modo tutte le meravigliose qualità che amiamo negli uomini e li mischia e li inserisce in un delizioso pacchetto che aspetta solo la donna giusta. Eppure tutti i suoi eroi sono drasticamente diversi. Julian è un bel ragazzo molto maschio, un ragazzo succhiasangue – pieno di fascino e umorismo. Ama Portia e non passa 380 delle 384 pagine cercando di capirlo.
Ho un problema: ho la sensazione che per catturare davvero la storia di Portia e Julian, è necessario aver letto Dopo mezzanotte. Per chi prende proprio questo dalla biblioteca locale potrebbe esserci un po’ di confusione in un primo momento e perderete la dolce infatuazione del libro precedente che aggiunge un ulteriore livello a questo libro.
Ma questo era il mio unico problema con Il vampiro che mi amava. Ho pensato che fosse incantevole, bello, sensuale, divertente e con un tocco di gotico. Uno dei migliori romanzi di vampiri in giro – e ne ho letti un sacco!
Lisa Gardineer

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