lunedì 21 settembre 2009

33 CLAIRE DELACROIX: La magia della rosa rossa


Scozia, 1421. Vivienne rifiuta ogni pretendente, in attesa di un eroico cavaliere che conquisti il suo cuore. E finalmente una notte il sogno si avvera. Celato nel buio, l'eroe a lungo immaginato appare e la passione li travolge. Alla luce del giorno, Vivienne scopre che il misterioso amante è Erik Sinclair. Ingiustamente diseredato dal padre, egli avrà bisogno di tutto l'amore di Vivienne, nonché della magia della fata Darg, per riconquistare il potere e le terre che gli sono stati strappati.
4 cuori.
Leggere La magia della rosa rossa per la recensione è stata un'esperienza rinfrescante. Quando si legge un sacco, trame e personaggi sembrano ripetersi ed è facile stancarsi. Questo libro, secondo della trilogia di Claire Delacroix I gioielli di Kinfairlie, è come una corsa attraverso gli irrigatori in una giornata calda. Si tratta di una scossa in un primo momento, poi il tuo cervello di "Aha, uhm".
Alexander, laird di Kinfairlie, ha molte sorelle nubili che ha bisogno di sposare subito per il bene del suo clan. Quelle che sono abbastanza grandi sembrano non avere fretta, comunque, perchè sono in attesa dell'amore. Così Alexander usa metodi subdoli e poco ortodossi per costringerle, ma solo in modo che, secondo lui, si senta amorevole e fraterno. In questo libro le buone intenzioni di Alexander vanno rapidamente a male.
La storia inizia con l'incontro tra Alexander e Nicholas Sinclair di Blackleith, nella speranza che Nicholas faccia un'offerta per la seconda sorella di Alexander, Vivienne. Nicholas è abituato a corteggiare Vivienne, e Alexander sente che un patto con Nicholas possa essere la scelta migliore possibile di vedere Vivienne sposata in fretta. Resta inteso che Nicholas darà una somma a ad Alexander per Vivienne, e Alexander lascerà Vivienne solo in una stanza della terra inutilizzata per far scalare il muro a Nicholas, entrare dalla finestra e sedurla nel buio della notte. Vivienne si sarebbe poi dovuta sposare con Nicholas o essere rovinata.
Il piano funziona in un primo momento perchè Alexander induce Vivienne a credere che la camera della torre sia incantata e che una ragazza che dorme lì per tre notti sarà visitata da un amante fatato e portato via per sempre in una terra di magia. Vivienne non può resistere alla storia e sguscia via per passare la notte nella torre. E' sorpresa quando una figura si arrampica attraverso la finestra nella stanza e partecipa con gioia a un incontro appassionato con lo straniero. Ma invece di andare via, lo sconosciuto rapisce Vivienne, trascinandolo via dalla torre e fuori dal mastio.
Si scopre che l'uomo con cui Alexander ha fatto l'accordo non è proprio Nicholas, ma Erik, il fratello maggiore di Nicholas. Ed Erik non ha intenzione di sposare Vivienne, rovinata a no, fino a quando ha partorito un figlio. Erik ha bisogno di un erede al fine di ottenere un aiuto per riconquistare il suo titolo, terre e bambine, rapite dal fratello traditore, Nicholas. Egli sceglie Vivienne come candidata come madre del suo erede, perchè, contrariamente alla credenza di Alexander, è stata Vivienne a respingere Nicholas - non il contrario.
Una volta che Erik ha portato via Vivienne da Kinfairlie le spiega la sua situazione. Vivienne si rende conto che Erik ha poche scelte e si impegna a unire le mani per un anno fino a quando lei avrà un figlio da Erik e si sposeranno, qualunque cosa capiti per primo. Ma non sono in grado di farsi strada alla salvezza per un indignato Alexander e Tynan, zio di Vivienne li prendono e mettono in prigione Erik nel castello di Ravensmuir, casa di Tynon.
I personaggi di La magia della rosa rossa sono molto divertenti. Erik è stato particolarmente apprezzato perchè,  a differenza di tanti eroi contrari al matrimonio, il suo bisogno di attendere prima di sposare Vivienne è legittimo. Vivienne deve concepire in modo rapido e dare vita a un maschio o tutto è perduto. Capisce che è un cattivo affare per lei e cerca di tornare indietro alla situazione con garbo. Vivienne è anche divertente, in questo lei non glielo permette. Vivienne ha sentimenti caldi per Erik, gli piace fare l'amore con lui e non si vergogna a farglielo sapere. Prima dell'incidente nella stanza della torre Vivienne era curiosa del sorriso sul volto della sorella sposata e ha voluto sorridere in quel modo anche lei. Così Vivienne persegue energicamente e felicemente la realizzazione dell'erede di Erik.
Questo è il secondo libro della trilogia, ma va bene da solo. Anche se vi piace questo libro tanto quanto a me, vi consiglio di leggerli tutti e tre. La sorella maggiore di Vivienne è vittima delle macchinazioni di Alexander nel libro precedente e le sorelle complottano contro Alexander nel terzo. Non vedo l'ora.
Wendy Livingston
SERIE I GIOIELLI DI KINFAIRLIE
- CONTESA D'AMORE
- LA MAGIA DELLA ROSA ROSSA

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