lunedì 21 settembre 2009

5 CANDICE PROCTOR: Una notte nell'Eden


Bryony Wentworth, accusata della morte del marito, è condannata alla deportazione nell'ultimo luogo della Terra, l'aspra e selvaggia Australia. Lo strano dovere che le viene imposto è occuparsi di un bambino, il figlioletto dell'affascinante capitano Hayden St John. Fin dal primo sguardo, l'attrazione fra loro è incandescente. Ma sarà solo nella purezza dell'amore che potranno dimenticare il passato e vivere appieno la passione che li unisce.
1997
ROMANCE STORICO EUROPEO (AUSTRALIA ANNI '10 DELL'800)
GIUDIZIO: A
SENSUALITA': hot.
Non ho la possibilità di mangiare spesso in ristoranti molto eleganti così quando vado, scelgo sempre un piatto che ho assaggiato prima. Non voglio sprecare il mio tempo, dollari e calorie in un pasto che non ho mai provato e che poteva non piacermi. Allora sarei delusa e vorrei non aver sperimentato.
Credo di applicare gli stessi principi per le nuove autrici e le storie che hanno un tema insolito e locale. Come, be', Candice Proctor? Chi è? Questo - Una notte nell'Eden - tratta di una donna che ha ucciso suo marito? Si svolge nel Nuovo Galles del Sud? Non è il vecchio nome dell'Australia, per l'amor di Dio? Bene, chi vuol leggere la storia di una non vergine, madre di due figli, che uccide, è la balia vestita di stracci nel soffocante di Outback? Cameriere! Il soliro per favore.
Bryony Wentworth ha perso tutto. Suo marito è morto. Per essere stata accusata di averlo ucciso, Bryony avrebbe potuto essere bruciata al rogo o frustrata a morte. Ma, è incinta, così le cose le vanno "bene". La sua bambina, Madeline, le viene letteralmente strappata dalle braccia. Apprende in seguito che lo zio ha detto alla bambina che Bryony è morta. Bryony ha trascorso lunghi mesi in una umida cella di prigione infestata dai parassiti e poi in una barca-prigione diretta nelle colonie penali del Nuovo Galles del Sud. Ora, che ha appena seppellito il suo bambino, Philip, in una tomba triste e solitaria. E' stato un anno d'inferno; e ora, il suo nuovo padrone dagli occhi di ghiaccio, mordace è venuta a reclamarla. Come condannata, Bryony sarà costretta alla servitù per i suoi sette anni di carcere per un uomo che la può utilizzare come vuole. Legalmente la può stuprare, essere la sua puttana, farla lavorare a morte, o ucciderla a titolo definitivo. Nessuno lo fermerà, nessuno se ne curerà.
Scoraggiata ma non sconfitta, Bryony Wentworth è una donna completa. E' sopravvissuta a tutto quello che le è piovuto addosso, ma ha mantenuto il suo orgoglio intatto. E ora, lei è pronta ad andare in punta di piedi con un uomo magnifico. Sì... signore!
Il Capitano Hayden St John ha bisogno di una donna, disperatamente. Se non riesce a trovare qualcuno che allatti al seno il figlio neonato, Simon, il bambino morirà. Quindi si avvicina al carcere di Paramatta con questo suo unico criterio, Hayden si presenta come un selvaggio alto, magro, cavalcato dai parassiti, incrostato di fango, pieno d'odio, altezzoso. Almeno, questo è quello che pensa di ottenere. Che cosa ha veramente? Il desiderio del suo cuore - e non lo porta sempre a capirlo. Bello e intelligente.
Attraverso le esperienze di Bryony Wentworth e le vite delle altre detenute, conosciamo l'orribile condizione che le donne, condannati per reati che vanno da piccoli furti all'omicidio nell'Inghilterra dell'epoca Regency, sono state costrette a sopportare. Non è bello. Mi ha fatto piangere Ma Candice Proctor ha fatto un lavoro stupefacente nel mantenere il focus sulla storia d'amore tra Bryony e Hayden, piuttosto che soffermarsi sulla tragedia sotterranea delle donne in queste circostanze, dovevano subire. Avevo esitato a leggere questo libro, pensando che mi avrebbe abbattuto, mi sbagliavo.
Ho trovato lo stile della Proctor enormemente soddisfacente di giustizia, al paesaggio incredibilmente bello dell'Australia, fino alle scene d'amore intenso, la Proctor mi ha catturata pagina dopo pagina. Hayden è un eroe meraviglioso; Bryony, un'eroina straordinaria. Sono fatti l'uno per l'altra e il loro rapporto è molto soddisfacente da leggere. I personaggi secondari sono ugualmente ben descritti e non gli stereotipi previsti, ma sono usati per portare efficacemente la storia. L'unica critica che ho è che il finale ha offerto una soluzione prevedibile e conveniente per la situazione del cattivo. Ma in un libro di questa bontà è un limite e l'unica ragione per cui ne parlo è perchè si nota. Ma a quel punto sarete innamorate pazze di Hayden St John, Bryony Wentworth, Simon, Madeline e l'Australia, non importa.
Quindi, mi chiedo ancora: chi vuole leggere la storia di una non vergine, madre di due figli, che uccide, è una balia vestita di stracci nel soffocante Outback?
Che fate?
Marianne Stillings

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