domenica 1 giugno 2008

720STEPHANIE LAURENS, La voce del desiderio




HA RICCHEZZA E SUCCESSO, MA NON HA LEI...
Aristocratico ed elegante, Michael, giovane membro del Parlamento, ha potere e ricchezza, ma non una sposa. Il giovane non crede nell'amore, così sceglie una fanciulla di nobile nascita e poche ambizioni. A opporsi a questo matrimonio è Caroline, la bella zia della prescelta. In lei, risoluta e sensuale, Michael scopre la donna dei suoi sogni, ma dovrà usare tutto il suo fascino per convincerla che, solo sposandolo, lei potrà realizzare i desideri celati nel profondo del cuore.
2005, RISTAMPA DEL 2004;
ROMANCE STORICO EUROPEO (INGHILTERRA REGENCY);
GIUDIZIO: C+
SENSUALITA': warm (caldo).
Avendo letto un paio di racconti di Stephanie Laurens diverso tempo fa, immaginavo di sapere cosa aspettarmi dalla sua più recente uscita, La voce del desiderio. Così mi sono sorpresa nel trovare un racconto così lento e privo di fascino da un'autrice ben nota ed esperta, anche se prevedibile.
Michael Amstruther Weatherby (un cognato dei famigerati Cynster della Laurens) ha bisogno di una moglie. Proposto per una promozione al rango di diplomatico, ha bisogno di trovare la sposa perfetta di un'ambasciatore, e velocemente. Posa gli occhi sulla debuttante Elizabeth Mollison, la figlia del precedente locale del Parlamento. Mentre va a parlare con lei comunque, finisce per salvare la zia, Caroline Sutcliffe, una vecchia amica e recente vedova, da un quasi incidente quando il suo cavallo si impenna. Si ritrova a ricadere in una semplice amicizia con Caro, la cui esperienza come moglie di un ambasciatore potrebbe renderla la perfetta consigliera per far conquistare a Michael una moglie, soprattutto dove risiedono i suoi interessi. Comunque, man mano che gli eventi successivi vanno avanti, capisce presto che Caro è un abile politico come nessuno e ha provato a manipolarlo molto delicatamente. Una volta convintolo che Elizabeth (che è già molto legata al segretario di Caro, Edward) non è l'ospite di esperienza e la moglie di cui ha bisogno, non ci vuole molto per lui per capire che la donna perfetta per riempire questa posizione gli è stata davanti per molto tempo. Ora deve solo convincere Caro.
Caro Sutcliffeha talento per essere l'ospite perfetta, la politica perfetta dietro le quinte di cui ogni ambasciatore ha bisogno per moglie, ed è qualcosa che le piace. Ma ha già giocato questo ruolo una volta, ed è determinato a non farlo di nuovo. Non se significa un altro matrimonio senza amore con un uomo che la vuole per la sua abilità come ospite e manovatrice politica. Rimarrà la "vedova allegra", intoccabile e intoccata, per sempre. Se solo Michael andasse via e la lasciasse.
Michael e Caro sono fondamentalmente belle persone. Caro ha un po' di sangue freddo nel manipolarlo all'inizio, ma non vuole mai danneggiarlo - solo non vuole che lui si metta tra Elizabeth ed Edward, e la loro felicità. Una volta superato questo, è solo la sua insicurezza e mancanza di fiducia che Michael possa volerlo per ben altro che le sue abilità sociali che si mette tra loro.
Michael è un po' più semplice da analizzare. Vuole una casa, una famiglia e una donna buona già dall'inizio. Molto velocemente si ferma sull'idea di Caro come propria moglie, e non solo a causa delle sue appropriate qualità ed esperienze. Gli piace, si preoccupa per lei, e non esita ad accettare il fatto che la ama. Sono una coppia molto graziosa, e io sinceramente speravo, mentre leggevo che trovassero la felicità insieme. Semplicemente non c'era abbastanza immediatezza in loro o nella storia per farmi sentire attratta da bloccarmi e vederli relazionarsi.
Oltre al romance, c'è un leggero elemento di suspense, in cui qualcuno, per qualche motivo, sembra cercare di uccidere Caro. Il mio principale problema con questo è come viene introdotto, all'inizio, quando Michael scopre dal proprio stalliere che l'impennata del cavallo di Caro non era accidentale, ma piuttosto causata da una ferita alla zampa del cavallo. Nelle loro discussioni, divagano dal far notare che deve essere stato un incidente:
"Può darsi. In ogni caso è difficile che succeda di nuovo, almeno non a Mrs Sutcliffe"
"Già. Sarebbe come un fulmine che colpisce due volte nello stesso posto" avrebbero dovuto esporre un'insegna luminosa che diceva "Attenzione lettrici: succederà di nuovo". Ma forse questo sarebbe stato troppo ovvio. Uno deve porre un limite, penso.
Dopo aver provato a colpire il lettore sulla testa così sottilmente con quello che deve adombrare, la trama suspense scompare prontamente per quasi un quarto di libro. L'effetto combinato era di goffa ovvietà e di trama sciatta.
Dopotutto la sciattezza e fino a un certo punto il ritmo si corregge nell'ultima metà del libro, ma il danno era già stato fatto. Avevo letto il libro per piacere, opportunità che io non avrei dovuto dare. Sebbene non pesante quanto l'adombrare, la trama di suspense manca, be', di suspense. Altrettanto, l'identità del cattivo non contiene sorpresa, e il pericolo rappresentato sembra minimo.
Sebbene la trama suspense fallisse assolutamente, il romance è piacevole ma non del tutto affascinante. Suggerisco di non acquistarlo se vuoi qualcosa che ti entusiasmi, ti faccia girare le pagine, o vi coinvolga troppo. se vuoi una lettura disimpegnata che non ti distragga da altri divertimenti, forse questo potrebbe essere il libro. Ma tranne questo, non posso dare altre raccomandazioni squillanti qui.
Heidi Haglin
SERIE CYNSTER
  • LA SPOSA DEL DIAVOLO
  • L'AMORE DI VANE
  • LA DONNA DELLO SCANDALO
  • LA PROPOSTA DI FELICITY
  • UN VELO SULLA FRONTE
  • MAESTRO DI PASSIONE
  • INNAMORARSI ALL'ALTARE
  • LA PROMESSA DI UN BACIO
  • IL CONTE MISTERIOSO
  • INCONTRO ALL'ALBA
  • L'AMANTE PERFETTO
  • LA VOCE DEL DESIDERIO
  • THE TRUTH ABOUT LOVE
  • WHAT PRICE LOVE?
  • THE TASTE OF INNOCENCE

0 commenti: