sabato 26 luglio 2008

MADELINE HUNTER: Un matrimonio d'interesse



Una camicia da notte da uomo è tutto quello che Fleur Monley scopre di avere indosso quando si risveglia nel letto del più affascinante e spregiudicato libertino d'Inghilterra. Peccato che sia stato un colpo di pistola e non la passione ad averla portata lì, pressoché in balia del bellissimo e molto, molto scapestrato Dante Duclaire. Convinta di essere totalmente immune al richiamo dei sensi, Fleur decide di approfittare della nuova amicizia per avanzargli una proposta che lascerebbe perlomeno perplessa qualsiasi altra donna: gli darà metà del suo ingente patrimonio in cambio del diritto di diventare sua moglie, benché solo di facciata. Alla disperata ricerca di fondi, Dante considera che un matrimonio in bianco potrebbe non essere il modo peggiore per ottenerli. Quello che però non ha messo in conto è di trovarsi scaraventato nel vortice di uno squallido complotto che metterà in pericolo le vite di entrambi. E quello che certo non si aspetta è che la sua ingenua e innocente mogliettina possa finire per rivelarsi una tentazione dolce, continua, irresistibile...
2003
ROMANCE STORICO EUROPEO (INGHILTERRA, 1830 CIRCA)
GIUDIZIO: C+
SENSUALITA': warm (caldo).
Un eroe interessante e un'eroina profondamente in conflitto mi hanno fondamentalmente ripagata per la frustrazione sui segreti che si prolungano troppo nell'ultimo libro di Madeline Hunter. Io quasi smettevo di preoccuparmi dell'eroina, perchè ci metteva troppo tempo a rivelare cosa motivasse i suoi pensieri e le sue azioni.
Un caso fa incontrare una notte in piena campagna Dante Duclairc, che sta fuggendo dai creditori, con l'ex fidanzata del fratello, Fleur Monley. Dopo che il loro fiudanzamento era finito, Fleur si è ritirato dalla vita pubblica. Ha dedicato se stessa - e ampia parte della sua consistente eredità - ad Opere Buone. Infine ha sviluppato un progetto di un misterioso Grande Progetto (è come ne parla l'autrice, con lettere maiuscole), ma l'opposizione del patrigno lo mette in pericolo, così come la sua autonomia personale. Di fronte alla minaccia di essere dichiarata incapace, una Fleur disperata fa un'audace proposta a Dante: un matrimonio solo di nome, in modo tale che lui possa pagare i suoi debiti in cambio del consenso a lasciarle gestire il suo denaro come lei vuole, senza fare problemi. Lui sarà libero di continuare a dormire come vuole nella Società - perchè Fleur non ha interesse per questo aspetto del matrimonio. Bene. Non dire a un libertino che non riuscirà a sedurti. Nonostante la sua promessa, Dante inizia a sentirsi attratto da Fleur, così come una crescente curiosità su cosa faccia del suo tempo e del suo denaro - e con chi spenda entrambi. Da parte sua, nonostante le sue assicurazioni del contrario, Fleur capisce di essere intrigata dal pensiero dell'intimità fisica con il marito. Quando si avvicinano, sia emotivamente che fisicamente, il fragile equilibrio del loro mondo, diventa più precario. Un'aggressione fisica forza la questione tra di loro verso un chiarimento, dove sia Fleur che Dante devono trovare il coraggio di essere onesti con l'altro, o rischiare di perdere tutto.
Per le prime 50 pagine circa, qualcosa mi tratteneva e non riuscivo a capire del tutto, ma sapevo che la mia lettura non era minimamente piacevole quanto avevo sperato fosse. poi è successo che lo stile della Hunter ha creato una involontaria barriera tra me e la storia. Era più evidente nei dialoghi, che ho trovato poco naturale e artificiosamente formale, la dice non dice sempre "io sono" "tu sei" - e dubito che lo facesse nel XIX secolo.
Un'altra questione: Un matrimonio d'interesse soffre di serialità. Prevede la conoscenza dei precedenti, cosa che gli toglie la possibilità di stare da solo. Ci sono vari riferimenti ai precedenti eroi ed eroine e la natura del loro corteggiamento e matrimonio, e il loro rapporto con Fleur e Dante. Comunque, questo presupposto richiede anche il periodo in cui la storia ha luogo. Avrei apprezzato una nota ad inizio del libro, qualcosa tra le righe come "da qualche parte nella campagna inglese, 1800 e qualche cosa". Fortunatamente per me, la copia che ho letto aveva estratti degli altri libri della serie, così sono stata in grado di collocare la storia negli ultimi 10 anni, penso. Un punto importante della trama riguarda i progressi tecnologici del periodo, ma non vengono fuori finché non passa la metà del libro.
Cosa che porta un altro punto: l'autrice nasconde per troppo tempo i segreti di Fleur. C'è qualcosa da sapere per informare il lettore - ma solo per un po', al di là del fatto che uno scrittore oltrepassa una linea sottile tra coltivare l'impazienza o destare l'indifferenza del suo lettore. Sicuro, fa sì che i personaggi abbiano dei segreti, ma non tenere il lettore all'oscuro per due terzi del libro. Ero così esasperata che onestamente non sapevo quando ho finito il libro se lo avevo letto per recensirlo.
Nonostante quanto detto, c'è una bella storia d'amore. Dante è un libertino che cresce come persona, imparando a sviluppare una passione credibile per una sola donna. La lotta interiore di Fleur secondo me è credibile; non è come alcune trovate "oh, la mia eroina ha bisogno di un qualche nebuloso conflitto". Lei lotta con esso per tutto il libro, e quando finalmente ha la meglio per pura forza di volontà - sei contenta per lei. Ero meno coinvolta dal conflitto esterno; se avessi conosciuto prima l'ostacolo di Fleur nella sua risoluzione positiva, me ne sarei occupata di più. Se hai letto gli altri precedenti libri probabilmente ti orienterai in Un matrimonio d'interesse più di quanto abbia fatto. Io raccomando che i nuovi arrivati non inizino da questo libro. Non è il punto adatto da cui partire.
Nora Armstrong
  • THE SEDUCER
  • IL TUTORE
  • THE CHARMER
  • UN MATRIMONIO D'INTERESSE
  • THE ROMANTIC

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